Formazione delle Commissioni ed altri adempimenti per gli Esami di stato
Data: Venerd́, 23 febbraio 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Formazione delle Commissioni ed altri adempimenti per gli Esami di stato

Ad un mese quasi esatto dall’indicazione delle materie di esame arriva la cosiddetta “circolare bianca”, che detta le disposizioni operative sugli esami di Stato. La circolare n. 20 del 16 febbraio 2007 è stata emanata nella serata di venerdì 16 febbraio e quindi praticamente solo da lunedì 19 è diventata di pubblico dominio.

Come abbiamo già detto in note precedenti la situazione quest’anno è complicata dall’attuazione delle nuove disposizioni connesse alla riforma dell’esame o, se si vuole, dal ritorno alle commissioni esterne. Quest’ultimo tuttavia si è intrecciato a disposizioni del tutto nuove (ad esempio la prescrittività delle precedenze da seguire nella nomina dei presidenti, l’abbinamento classi commissioni, l’abbinamento delle classi tra loro ecc.) che non hanno mancato e tuttora non mancano di creare problemi, come testimoniano le numerose sollecitazioni che arrivano sia al sindacato che nella rubrica delle faq del Ministero.

 In generale, come abbiamo già avuto modo di dire, molti problemi restano insoluti, altri non possono essere risolti da questa circolare. Nello stesso tempo la circolare stessa rivela però alcune caratteristiche come una sequenzialità di operazioni forse troppo puntigliosa ed eccessiva o come il privilegiare nella soluzione delle questioni organizzative più gli aspetti disciplinari che quelli collegiali (evidente, per esempio, nel caso della sostituzione dei commissari interni impediti).
In sintesi questi gli aspetti principali:

Adempimenti preliminari
si ribadisce:
    •     il principio 1 classe 1 commissione;
    •     che i candidati esterni non devono superare il 50% degli esaminati da ciascuna commissione;
    •     la localizzazione delle candidature esterne accolte;
    •     le procedure per lo smistamento dei candidati esterni non accolti;
    •     la garanzia che gli ambienti siano idonei all’accoglienza di tutti.

Abbinamenti
E’ probabilmente una delle parti che darà più filo da torcere alle scuole, soprattutto se plurindirizzo, per le diverse combinazioni relative alle classi tra loro e tra queste e i commissari esterni definiti un mese fa.

Commissari interni
Vengono definiti i criteri generali chiarendo coloro che ne hanno titolo e comprendendovi non solo i docenti laureati ma anche ITP e docenti di arte applicata (negli allegati sono indicate tutte le classi di concorso interessate). La nomina a commissari interni inibisce le altre scelte.

Presidenti e commissari esterni
Si definiscono i termini di designazione e si richiamano le precedenze previste dal decreto. Ulteriori disposizioni riguardano anche il personale universitario e dell’AFAM (per queste categorie la presentazione delle schede. Importante la declaratoria di coloro che sono tenuti a presentare le schede (anche qui oltre a Dirigenti e docenti laureati sono compresi ITP e docenti di arte applicata), di coloro che non sono obbligati (ad esempio i docenti part-time, i docenti di sostegno, i beneficiari della Legge 104), di coloro che ne hanno comunque facoltà (gli stessi ed inoltre i pensionati recenti ecc.) e di coloro che ne sono esclusi. Seguono poi i criteri di nomina (secondo la sequenza di ambiti comunale, provinciale ecc.) e i veti rispetto a servizi recenti o nomine precedenti (clausola dei due anni precedenti).

Scadenze
Le scadenze sono contenute non nel testo della circolare ma negli allegati. Esse hanno valore ordinativo e non prescrittivi e sono state perciò anche procrastinate.

Le principali riguardano
    •     la designazione di commissari interni (nuova data 28 febbraio),
    •     il recapito all’USR del modello ES0 (nuova data 5 marzo),
    •     la presentazione domande per presidente e commissario esterno ( nuova data 8 marzo).

Altre disposizioni
Seguono poi altre disposizioni tra le quali probabilmente quella che riscuote più interesse riguarda il personale non utilizzato, che essendo in servizio fino al 30 giugno, è esplicitamente tenuto a essere presente a scuola nei giorni delle prove scritte per evenienze di sorveglianza o simili.

Roma, 21 febbraio 2007






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