19.02.07. Oggi, alle ore 15, l’assessore regionale alla Pubblica istrruzione Lino Leanza presso i locali dell’ufficio
scolastico provinciale ascolterà il dirigente dell’ufficio
scolastico provinciale Zanoli, i sindacati
della scuola, amministratori degli Enti locali con
l’obiettivo di definire la lunga e travagliata questione
del dimensionamento della rete scolastica nella
provincia di Catania. Si tratta senz’altro dell’intervento
conclusivo dal momento che, come ha rilevato
lo stesso Leanza, a Catania, malgrado la circolare
n. 1 del dipartimento regionale pubblica
istruzione prevedesse la conclusione di tutte le
operazioni entro il 15, non si è ancora riusciti a risolvere
un problema di particolare importanza
per la scuola etnea.
Come è noto, nell’ultimo incontro tenutosi venerdì
scorso tra il dirigente dell’ufficio scolastico
provinciale ed i sindacati della scuola, Zanoli
avrebbe dovuto rendere noto il piano di dimensionamento
per l’anno scolastico 2007-2008, ma, venuto
a conoscenza nella stessa giornata di venerdì
dell’incontro di oggi con Leanza, ha preferito farlo
in sua presenza.
Intanto Snals, Cisl, Uil
continuano a sostenere la
tesi che l’assessore Leanza dovrà emanare per
tempo le disposizioni riguardanti il dimensionamento
e la razionalizzazione della rete scolastica
relative all’anno scolastico 2008-2009 per consentire
a tutti gli organi proposti dalla legge regionale
n. 6 di predisporre un piano che consenta di
prevedere istituti scolastici dimensionati (con un
numero di alunni compreso tra 500 e 900), facilmente
gestibili sia dal punto di vista organizzativo
che, soprattutto, didattico e formativo.
Il segretario provinciale dello Snals, Tempera,
sempre a nome delle suddette sigle sindacali, rileva
altresì che «l’attuale piano in discussione in
questi giorni riguarderà solo interventi di dimensionamento
relativi ad esigenze non procrastinabili
emergenti dal territorio, in attesa che venga attivata
la procedura di razionalizzazione complessiva
della rete scolastica a partire dall’anno scolastico
2008-2009».
Intanto, per il prossimo anno scolastico si prevederebbero
piccoli «ritocchi», cioè, la soppressione
del circolo didattico Giovanni XXIII di Paternò, del
settimo circolo didattico di Gravina, della scuola
media Sammartino Pardo», i primi due per la ridistribuzione
nel territorio dei plessi scolastici; la
Sammartino Pardo perché sottodimensionata. Di
converso, vi sarebbero tre nuovi istituti autonomi:
Mascalucia, Palagonia, Ramacca, mentre a Librino
sorgerebbe una sezione cordinata, dipendente dall’istituto
«L. Mangano» di Catania. Ovviamente le
certezze definitive si potranno avere dopo l’incontro
di questo pomeriggio con l’assessore Leanza.
MARIO CASTRO (www.lasicilia.it)