E' LEGITTIMO RICHIEDERE AGLI SCRUTINI I GIUDIZI MOTIVATI?
Data: Domenica, 18 febbraio 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Redazione


Giudizi motivati

Domanda

In questi giorni che precedono lo scrutinio tornano sui nostri tavoli insieme ai prospetti i famosi "giudizi motivati". Alcuni istituti scolastici superiori hanno cessato da tempo di richiederli, altri invece li richiedono. Chi ha ragione? Vi è un'interpretazione incerta? A quale testo di legge può far riferimento chi li richiede e/o chi non li richiede?

Risposta

Il processo di valutazione degli alunni va considerato alla stregua di procedimento amministrativo a tutti gli effetti. Tale processo si conclude con la formazione di un provvedimento che, in quanto tale, deve essere motivato in fatto e in diritto (si veda l’articolo 3 della legge 241/90). Già questo basterebbe a giustificare l’eventuale pretesa del cosiddetto giudizio motivato che, peraltro, nella scuola dell’obbligo è prassi consolidata. Non di meno, le scuole possono introdurre autonomamente forme di valutazione, che siano il frutto di decisione collegiali formate per effetto dell’esercizio dell’autonomia di funzione, espressamente prevista del decreto del Presidente della Repubblica 275/99. Di qui la piena legittimità di eventuali richieste di giudizi motivati da parte dei dirigenti scolastici in sede di scrutinio. Specie se tali richieste derivino dall’attuazione di delibere collegiali.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-6698.html