11.02.2007.
Al via domani lunedì 12, alle ore 10,
presso l’istituto comprensivo A.
Meucci di via Sabato Martelli Castaldi,
il progetto "Tifo Catania… in qualità",
patrocinato dall’assessorato
provinciale allo Sport e Politiche giovanili
in collaborazione con l’Aipromes,
Associazione italiana per lo sviluppo
della progettazione e mediazione
sportiva, e la Questura di Catania.
A dare il via al campanello d’inizio
della prima lezione, incentrata sul
tema "Educazione allo stadio e prevenzione
per una cultura sportiva
positiva", saranno l’assessore provinciale
allo Sport e politiche giovanili
Daniele Capuana, il questore di Catania
Michele Capomacchia, il preside
dell’Istituto "A. Meucci", Agostino
Arena, il segretario generale del Calcio
Catania Claudio Cammarata, il
presidente provinciale del Coni Crisafulli
e Damiano Scala.
Seguiranno gli interventi della dottoressa
Grazia Zitelli, psicologa, mediatrice
dello Sport nonché relatrice
del progetto, e della dottoressa Teresa
Tuozzi, mediatore, psicologo sportivo
e comunitario.
Il progetto, promosso dall’assessorato
provinciale allo Sport soprattutto
dopo i recenti fatti di cronaca
registrati al termine del derby calcistico
di serie A Catania-Palermo, disputato
venerdì 2 febbraio scorso allo
stadio Angelo Massimino e costato
la vita all’ispettore capo di polizia
Filippo Raciti, coinvolgerà attivamente
i minori e gli studenti delle scuole
della provincia etnea.
Tra i temi affrontati con i ragazzi i
valori legati alla sportività, al rispetto,
alla tolleranza, alla legalità.
L’intento del progetto, ha ribadito
l’assessore Capuana, «non sarà quello
di stigmatizzare e fare una distinzione
fra buoni e cattivi, ma quello di
dare la parola e approfondire il problema
con i giovani realizzandone
una critica costruttiva».
L. S. (da www.lasicilia.it)