Esami di Stato nei linguistici. Ancora elementi dubbi

 Nel corso dell’incontro svoltosi questa mattina su questioni diverse riguardanti gli Esami di Stato una parte è stata dedicata alla Circolare Ministeriale n. 15 del 31 gennaio 200'7.
 Il Ministero ha spiegato per filo e per segno il senso della circolare che risponde alle esigenze dei licei linguistici e agli istituti tecnici con più lingue (PACLE, Sperimentazioni, Turistici ecc.).
 Ma non ha risolto il problema del pagamento dei docenti, che sarà oggetto di ulteriori incontri.
In che cosa consiste il problema?

Per fare fronte al numero di lingue che si insegnano in queste scuole (si arriva fino a tre su una rosa di cinque) si rischia di formare commissioni composte solo da docenti di lingue. Per ovviare a questa situazione, posto che un commissario esterno è già di una delle lingue studiate, il Ministero dice di inserire in commissione come interni tutti i docenti di lingue e di farli turnare a seconda della scelta dell’alunno su seconda e terza prova e colloquio.

 Non è sciolto però il problema dei compensi per questo personale: dalle scuole mergeva il timore che lo stipendio di un commissario dovesse essere diviso in tre. Su ciò l’amministrazione non si è ancora espressa.
 La FLC Cgil si è detta contraria a un compenso a cottimo.
L’argomento, unitamente ad altri, sarà oggetto di un ulteriore incontro.

Roma, 9 febbraio 2007