Nel pomeriggio di ieri 17 ottobre si è svolto al M.I.U.R. il previsto
incontro tra l'Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali per l'informazione
preventiva sul bando del corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti
scolastici, riservato ai presidi incaricati triennalisti.
In apertura di riunione è stato confermato che il D.P.R. autorizzativo (nel
quale è precisato che viene espletato il concorso riservato, riguardante il 50%
dei posti individuati disponibili, per soddisfare le esigenze immediate) è
attualmente alla firma del Presidente della Repubblica e che, non appena tale
autorizzazione verrà siglata, sarà tempestivamente emanato il bando (per 1500
posti) ed avviate le procedure concorsuali. Successivamente è stato illustrato
lo “schema di bando” , che ricalca nella sostanza il testo sul quale erano già
state raggiunte le opportune intese fin dallo scorso mese di febbraio.
La novità più rilevante riguarda l'accoglimento della nostra richiesta di non
attribuire carattere eliminatorio alla prova scritta finale: è stato infatti
comunicato che l'esame finale, per quanto strutturato su due prove (scritta ed
orale), sarà oggetto di una valutazione complessiva, con voto unico, espresso in
sessantesimi.
Sono state inoltre confermate le anticipazioni già fornite lo scorso 11 ottobre
, in margine all'incontro sui criteri per la retribuzione di risultato; in
particolare, per quanto riguarda l'assunzione in servizio dei vincitori, è stato
puntualizzato che tutti i posti annualmente vacanti e disponibili per le
assunzioni a tempo indeterminato saranno assegnati, nel limite del 50%, ai
vincitori del concorso riservato, fermo restando che il rimanente 50% dovrà
essere assegnato ai vincitori del corso-concorso ordinario. Il presidente
Rembado, nel suo intervento, ha in primo luogo sottolineato la necessità che
vengano rispettati i tempi rapidi oggi promessi, in modo da garantire la prima
immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici per l'a.s. 2003/2004 ed ha
poi ribadito l'ulteriore necessità che, nella premessa al bando, sia esplicitato
in maniera chiara ed univoca che il concorso riservato costituisce il primo
segmento della procedura concorsuale prevista dalla legge e sia previsto,
pertanto, l'impegno ad emanare successivamente il bando del concorso ordinario,
per il rimanente 50% dei posti.
Corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento dei dirigenti
scolastici riservato ai docenti che hanno svolto per un triennio le funzioni di
preside incaricato
Requisiti di partecipazione
• Candidati, in possesso di laurea o titolo equiparato, con un servizio
effettivamente prestato di almeno sette anni nei rispettivi settori formativi
della scuola elementare e media o della scuola secondaria superiore o degli
istituti educativi e che abbiano ricoperto per almeno un triennio le funzioni di
preside incaricato oppure di vice rettore incaricato o vice direttrice
incaricata. La scelta del settore di partecipazione al concorso è demandata al
candidato qualora si abbiano i requisiti dei sette anni di servizio in più
settori formativi.
• Il requisito del servizio di sette anni s'intende posseduto anche se lo stesso
sia stato prestato in settori formativi diversi. In questo caso la
partecipazione è consentita per il settore formativo ove il candidato ha
prestato più anni di servizio di ruolo. A parità di anni di servizio in più
settori formativi, il settore formativo di partecipazione al corso concorso è
quello ove si presta servizio al momento della domanda.
Articolazione della procedura concorsuale
La procedura concorsuale a livello regionale si articola nel modo seguente:
1) esame di ammissione: consiste in una prova colloquio, unica per i diversi
settori formativi, da sostenere individualmente davanti alla commissione, sulle
seguenti tematiche:
• ruolo del dirigente scolastico;
• organizzazione della scuola: rapporti col territorio, tecnologie, processi e
relazioni;
• la scuola dell’autonomia: innovazioni e progettualità;
• coordinamento delle risorse e gestione dei conflitti;
• efficienza ed efficacia dell’azione formativa e qualità del servizio
scolastico (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della
comunità scolastica);
• obiettivi formativi e criteri di verifica;
• le richieste dell’utenza e la promozione dello sviluppo della scuola.
La prova colloquio, della durata di circa 45 minuti, tende ad accertare le
conoscenze e le competenze relative alle aree tematiche sopraindicate, nonché le
capacità professionali idonee anche a gestire i processi di trasformazione e
innovazione nella scuola dell'autonomia.
La prova consiste in una discussione ed analisi di situazioni riferite
all'esperienza professionale dei candidato, sulla base di tre tematiche proposte
dal candidato medesimo.
La prova è valutata in ventesimi; superano il colloquio candidati che conseguono
una votazione di almeno 14/20.
2) valutazione dei titoli culturali, professionali e dell'anzianità di servizio
maturata quale preside incaricato per coloro che hanno superato la prova
colloquio.
I titoli sono espressi in ventesimi:
• titoli culturali: punteggio massimo 7/20 .
• titoli di servizio e professionali: punteggio massimo 13/20.
3) graduatorie degli ammessi al periodo di formazione: si compilano per ciascun
settore formativo tenendo conto della somma del voto del colloquio e del
punteggio dei titoli.
Sono ammessi al periodo di formazione i candidati corrispondenti al numero dei
posti messi a concorso, per ciascun settore formativo, maggiorato del 10%.
4) periodo di formazione: si articola in 160 ore di lezioni frontali e con
modalità che consentano ai concorrenti l'espletamento del servizio. I contenuti
dell’attività formativa sono indicati nell'allegato tecnico che è parte
integrante del decreto.
• al termine del periodo di formazione i candidati devono presentare un progetto
relativo ai profili dell'autonomia sulla base delle proprie esperienze da
preside incaricato;
5) esame finale: svolgono l'esame finale i candidati che non hanno effettuato un
numero di assenze superiore a 1/6 delle ore complessive di lezione frontale.
L'esame è così strutturato:
a) prova scritta
b) prova orale
a) La prova scritta, finalizzata all'accertamento delle capacità del candidato
di analizzare e risolvere problemi professionali, verte sulle tematiche trattate
e approfondite durante il periodo di formazione.
b) La prova orale, cui partecipano tutti i candidati che hanno svolto la prova
scritta, si articola in:
• presentazione e discussione del progetto, come sopra indicato, relativo ai
profili dell'autonomia sulla base dell'esperienza di preside incaricato;
• discussione di tre quesiti relativi alla gestione dell'organizzazione
scolastica; all'analisi del contesto esterno alla scuola e alla progettazione
formativa; a temi di natura giuridica e finanziaria, secondo i contenuti
approfonditi e le esperienze maturate nei moduli di formazione comune e nei
moduli di formazione specifica di cui all'apposito allegato tecnico;
• accertamento della conoscenza della lingua inglese, con prevalente riferimento
alla pratica informatica, e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche più diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa,
nonché nell’accertamento della conoscenza delle problematiche e delle
potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.
La valutazione dell'esame finale è espressa in sessantesimi, con un unico voto
Superano l'esame finale i candidati che conseguono una votazione complessiva
per, le due prove (scritta e orale) non inferiore a 42/60.
6) graduatorie finali: si compilano per ciascun settore formativo sommando il
punteggio conseguito nelle graduatorie di merito per l’ammissione al corso di
formazione e il voto riportato nell'esame finale.
7) assunzione in servizio: i candidati dichiarati vincitori in ciascun settore
formativo hanno titolo ad essere assunti in servizio in base alle graduatorie
nel limite numerico del 50% dei posti effettivamente vacanti e disponibili
annualmente.
Poiché non sono disponibili le graduatorie del corso-concorso ordinario, tutti i
posti annualmente vacanti e disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato,
sono assegnati ai candidati vincitori inclusi nelle graduatorie di cui trattasi.
I posti assegnati oltre il 50% spettante dovranno annualmente essere recuperati
negli anni scolastici successivi per i candidati vincitori del corso-concorso
ordinario.