Si sblocca il concorso a presidi
Data: Venerdì, 18 ottobre 2002 ore 20:30:15 CEST
Argomento: Comunicati


Nel pomeriggio di ieri 17 ottobre si è svolto al M.I.U.R. il previsto incontro tra l'Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali per l'informazione preventiva sul bando del corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, riservato ai presidi incaricati triennalisti.
In apertura di riunione è stato confermato che il D.P.R. autorizzativo (nel quale è precisato che viene espletato il concorso riservato, riguardante il 50% dei posti individuati disponibili, per soddisfare le esigenze immediate) è attualmente alla firma del Presidente della Repubblica e che, non appena tale autorizzazione verrà siglata, sarà tempestivamente emanato il bando (per 1500 posti) ed avviate le procedure concorsuali. Successivamente è stato illustrato lo “schema di bando” , che ricalca nella sostanza il testo sul quale erano già state raggiunte le opportune intese fin dallo scorso mese di febbraio.
La novità più rilevante riguarda l'accoglimento della nostra richiesta di non attribuire carattere eliminatorio alla prova scritta finale: è stato infatti comunicato che l'esame finale, per quanto strutturato su due prove (scritta ed orale), sarà oggetto di una valutazione complessiva, con voto unico, espresso in sessantesimi.
Sono state inoltre confermate le anticipazioni già fornite lo scorso 11 ottobre , in margine all'incontro sui criteri per la retribuzione di risultato; in particolare, per quanto riguarda l'assunzione in servizio dei vincitori, è stato puntualizzato che tutti i posti annualmente vacanti e disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato saranno assegnati, nel limite del 50%, ai vincitori del concorso riservato, fermo restando che il rimanente 50% dovrà essere assegnato ai vincitori del corso-concorso ordinario. Il presidente Rembado, nel suo intervento, ha in primo luogo sottolineato la necessità che vengano rispettati i tempi rapidi oggi promessi, in modo da garantire la prima immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici per l'a.s. 2003/2004 ed ha poi ribadito l'ulteriore necessità che, nella premessa al bando, sia esplicitato in maniera chiara ed univoca che il concorso riservato costituisce il primo segmento della procedura concorsuale prevista dalla legge e sia previsto, pertanto, l'impegno ad emanare successivamente il bando del concorso ordinario, per il rimanente 50% dei posti.


Corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento dei dirigenti scolastici riservato ai docenti che hanno svolto per un triennio le funzioni di preside incaricato

Requisiti di partecipazione

• Candidati, in possesso di laurea o titolo equiparato, con un servizio effettivamente prestato di almeno sette anni nei rispettivi settori formativi della scuola elementare e media o della scuola secondaria superiore o degli istituti educativi e che abbiano ricoperto per almeno un triennio le funzioni di preside incaricato oppure di vice rettore incaricato o vice direttrice incaricata. La scelta del settore di partecipazione al concorso è demandata al candidato qualora si abbiano i requisiti dei sette anni di servizio in più settori formativi.

• Il requisito del servizio di sette anni s'intende posseduto anche se lo stesso sia stato prestato in settori formativi diversi. In questo caso la partecipazione è consentita per il settore formativo ove il candidato ha prestato più anni di servizio di ruolo. A parità di anni di servizio in più settori formativi, il settore formativo di partecipazione al corso concorso è quello ove si presta servizio al momento della domanda.

Articolazione della procedura concorsuale

La procedura concorsuale a livello regionale si articola nel modo seguente:

1) esame di ammissione: consiste in una prova colloquio, unica per i diversi settori formativi, da sostenere individualmente davanti alla commissione, sulle seguenti tematiche:

• ruolo del dirigente scolastico;
• organizzazione della scuola: rapporti col territorio, tecnologie, processi e relazioni;
• la scuola dell’autonomia: innovazioni e progettualità;
• coordinamento delle risorse e gestione dei conflitti;
• efficienza ed efficacia dell’azione formativa e qualità del servizio scolastico (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica);
• obiettivi formativi e criteri di verifica;
• le richieste dell’utenza e la promozione dello sviluppo della scuola.

La prova colloquio, della durata di circa 45 minuti, tende ad accertare le conoscenze e le competenze relative alle aree tematiche sopraindicate, nonché le capacità professionali idonee anche a gestire i processi di trasformazione e innovazione nella scuola dell'autonomia.

La prova consiste in una discussione ed analisi di situazioni riferite all'esperienza professionale dei candidato, sulla base di tre tematiche proposte dal candidato medesimo.

La prova è valutata in ventesimi; superano il colloquio candidati che conseguono una votazione di almeno 14/20.

2) valutazione dei titoli culturali, professionali e dell'anzianità di servizio maturata quale preside incaricato per coloro che hanno superato la prova colloquio.

I titoli sono espressi in ventesimi:
• titoli culturali: punteggio massimo 7/20 .
• titoli di servizio e professionali: punteggio massimo 13/20.

3) graduatorie degli ammessi al periodo di formazione: si compilano per ciascun settore formativo tenendo conto della somma del voto del colloquio e del punteggio dei titoli.

Sono ammessi al periodo di formazione i candidati corrispondenti al numero dei posti messi a concorso, per ciascun settore formativo, maggiorato del 10%.

4) periodo di formazione: si articola in 160 ore di lezioni frontali e con modalità che consentano ai concorrenti l'espletamento del servizio. I contenuti dell’attività formativa sono indicati nell'allegato tecnico che è parte integrante del decreto.

• al termine del periodo di formazione i candidati devono presentare un progetto relativo ai profili dell'autonomia sulla base delle proprie esperienze da preside incaricato;

5) esame finale: svolgono l'esame finale i candidati che non hanno effettuato un numero di assenze superiore a 1/6 delle ore complessive di lezione frontale.

L'esame è così strutturato:

a) prova scritta
b) prova orale

a) La prova scritta, finalizzata all'accertamento delle capacità del candidato di analizzare e risolvere problemi professionali, verte sulle tematiche trattate e approfondite durante il periodo di formazione.

b) La prova orale, cui partecipano tutti i candidati che hanno svolto la prova scritta, si articola in:

• presentazione e discussione del progetto, come sopra indicato, relativo ai profili dell'autonomia sulla base dell'esperienza di preside incaricato;
• discussione di tre quesiti relativi alla gestione dell'organizzazione scolastica; all'analisi del contesto esterno alla scuola e alla progettazione formativa; a temi di natura giuridica e finanziaria, secondo i contenuti approfonditi e le esperienze maturate nei moduli di formazione comune e nei moduli di formazione specifica di cui all'apposito allegato tecnico;
• accertamento della conoscenza della lingua inglese, con prevalente riferimento alla pratica informatica, e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse da realizzarsi anche mediante una verifica applicativa, nonché nell’accertamento della conoscenza delle problematiche e delle potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.

La valutazione dell'esame finale è espressa in sessantesimi, con un unico voto

Superano l'esame finale i candidati che conseguono una votazione complessiva per, le due prove (scritta e orale) non inferiore a 42/60.

6) graduatorie finali: si compilano per ciascun settore formativo sommando il punteggio conseguito nelle graduatorie di merito per l’ammissione al corso di formazione e il voto riportato nell'esame finale.

7) assunzione in servizio: i candidati dichiarati vincitori in ciascun settore formativo hanno titolo ad essere assunti in servizio in base alle graduatorie nel limite numerico del 50% dei posti effettivamente vacanti e disponibili annualmente.

Poiché non sono disponibili le graduatorie del corso-concorso ordinario, tutti i posti annualmente vacanti e disponibili per le assunzioni a tempo indeterminato, sono assegnati ai candidati vincitori inclusi nelle graduatorie di cui trattasi.
I posti assegnati oltre il 50% spettante dovranno annualmente essere recuperati negli anni scolastici successivi per i candidati vincitori del corso-concorso ordinario.
 







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