MA E' DAVVERO COSI' INUTILE INSEGNARE FILOSOFIA A SCUOLA?
Data: Luned́, 05 febbraio 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


Gentile collega,
nel leggere il tuo articolo sul ruolo e l'utilità della filosofia nella scuola, ho provato francamente un pò di amarezza, non tanto per le affermazioni in esso contenute, alcune delle quali comunque condivisibili, quanto per la conclusione che ne è derivata.
Ho sentito pertanto il bisogno di replicare, sia in qualità docente, che come appassionata di filosofia, senza tuttavia alcun intento polemico.
Vengo subito al dunque, dicendo che dissento fermamente dall'idea che questa disciplina sia inutile sol perchè "non insegna alcuna tecnica per cui sia più semplice svolgere una qualche attività pratica". Se ciò fosse vero, allora anche la letteratura, la storia e alcune tra le cosiddette scienze dello spirito, anch'esse lontane da una utilità pratica, dovrebbero essere bandite dalla scuola e dall'iniversità, a meno che  il concetto di utilità non venga riconsiderato, come è auspicabile, in una più ampia accezione.
Sono pienamente d'accordo con te, invece, sul fatto che la filosofia è una disciplina molto seria e che, in quanto tale, corre il rischio di essere banalizzata se ridotta, come purtroppo riconosco avviene, ad una sequela di "opinioni". Ma ritengo che tale rischio possa essere evitato, insegnando la filosofia non soltando attraverso il metodo storiografico, ma anche attraverso quello problematico, in un rapporto di reciproca complementarietà, dove le "idee" vengano sì storicamente contestualizzate, ma al contempo calate in una realtà effettuale sempre in divenire, in cui il pensiero possa crocianamente tradursi in azione.
Affinchè questo sia possibile, però,  occorre recuperare il grande insegnamento di Socrate e Platone, che hanno fatto del dia-logos, il metodo della ricerca e del raggiungimento della verità, lasciandoci, nella tecnica dell'argomentazione, formalizzata da Aristotele, un grande esempio di problematicità e nello stesso tempo di rigore.
Occorre altresì recuperare la lezione che Kant dava ai suoi studenti, ai quali ripeteva continuamente: "Da me non imparerete filosofia; imparerete a filosofare, non a ripetere pensieri, ma a pensare". A questo deve servire l'insegnamento della filosofia! E la sua ragion d'essere sta nel favorire un atteggiamento mentale critico nei confronti della realtà e dei suoi contenuti, considerati nella loro complessità.
Credo che mai come oggi si sia reso necessario educare al senso critico, che, come ben si sa, manca quasi del tutto nelle nuove generazioni. Ed è in tal senso che considero la filosofia una missione!
Pertanto, respingo categoricamente la tua proposta, mi auguro provocatoria, di eliminare la filosofia dalle materie scolastiche,
perchè non credo che si possa "fare il salto dal mero elenco di opinioni alla strada verso il vero" senza una guida, un modello.
"A filosofare s'impara soltanto con l'esercizio e usando autonomamente la ragione" (Kant). E l' insegnamento della filosofia non può che esserne lo strumento.
 
Cordialmente
Salvina Torrisi






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