Il disagio adolescenziale, manifestato
anche in atti di bullismo sembra essere
diventato, negli ultimi anni, un fenomeno
sempre più diffuso che incide
profondamente sulle dinamiche dei
rapporti tra adulti ed adolescenti e tra
stessi adolescenti. Nasce proprio dall’analisi
di questi dati la seconda fase del
progetto "La Provincia ti difende", attività
gratuita di autodifesa, dedicata agli
studenti della Provincia e realizzata dall’assessorato
provinciale allo Sport e
politiche giovanili in collaborazione con
l’associazione Judo Club Catania. Dopo
successo registrato infatti tra le Forze
dell’Ordine e di Polizia, con più di 800
adesioni, questa mattina l’assessore
provinciale allo Sport e alle Politiche
giovanili, Daniele Capuana, l’assessore
provinciale alle Politiche Scolastiche,
Margherita Ferro, il vice prefetto Anna
Maria Polimeni ed il presidente provinciale
del Coni, Giuseppe Crisafulli
insieme con il dirigente dell’Ufficio Scolastico
della Provincia Raffaele Zanoli e
la referente e coordinatrice delle scuole
partecipanti al progetto Nunzia Mazzarino,
hanno spiegato le modalità di
accesso al corso relativo agli studenti.
«Il concetto di disagio, è spesso letto
come fenomeno di devianza ed emarginazione
- ha sottolineato l’assessore
Capuana - se invece proviamo a considerarlo
come l’insieme delle difficoltà
che rendono complesso il cambiamento
ci rendiamo conto che costituisce
una condizione normale dell’adolescenza
e una situazione potenzialmente
evolutiva. È proprio per far vivere
meglio questa fase della vita che abbiamo
realizzato il progetto "la Provincia
ti difende", corsi di autodifesa gratuiti
e non violenti, rivolti ai giovani, in
particolare alle ragazze delle scuole medie
superiori e ai diversamente abili,
speriamo di ottenere con gli studenti lo
stesso interesse suscitato nei rappresentanti
delle Forze dell’ordine e di Polizia
che finora hanno fatto registrare finora
800 iscrizioni».
(da www.lasicilia.it)