INIZIATIVA DELL’ASSESSORATO COMUNALE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE: E’ nato il comitato permanente per la scuola.
Data: Martedì, 30 gennaio 2007 ore 10:40:43 CET
Argomento: Rassegna stampa


E’ nato il comitato permanente per la scuola volontà e l’esigenza di costituire un Comitato permanente per la Scuola era stato lanciato dall’assessore alla Cultura alle Politiche Scolastiche Giuseppe Maimone già lo scorso 6 novembre, nel corso di un incontro con i dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie primo grado. Dopo appena due mesi mezzo, il Comitato è oggi una realtà. L’assessore Maimone ha proceduto infatti all’insediamento del nuovo organismo, il cui obiettivo è quello di elaborare strategie comuni attraverso le quali l’istituzione scolastica possa assumere ruolo centrale ed interagire con gli altri soggetti istituzionali. «Finalità dell’iniziativa - ha ribadito Maimone - è quella di attuare una costante e proficua concertazione interistituzionale sulla base di scelte partecipate, per far sì che i percorsi progettuali da porre in essere siano rispondenti ai bisogni e alle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio». Alla stessa logica rispondono i criteri preposti alla composizione del comitato. Le scuole attive in ciascuna municipalità hanno eletto in loro rappresentanza un dirigente scolastico, con l’eccezione delle aree più ampie e popolose che ne hanno nominati due. La scelta è caduta in particolare su Maria Paola Iaquinta (Istituto "Battisti") per la I Municipalità. Per la seconda Giuseppe Adernò ("Parini"), per la terza Maria Marino ("De Amicis") e Maria Calì ("XX Settembre"), per la quarta Laura D’Agata ("Monterosso"), per la quinta Angelo Spataro ("Quasimodo"), per la sesta Agostino Arena ("Meucci"), per la settima Santo Gagliano ("Petrarca"); per l’ottava Lucia Lanzafame ("Montessori) e Angela Schillaci ("S. Giovanni Bosco"), per la nona Giuseppe Vascone ("Brancati"), per la decima Cristina Cascio ("Musco"). L’assessore Maimone ha indicato le direzioni di marcia da seguire in vista di una scuola di qualità, che valorizzi le eccellenze e utilizzi al meglio le risorse. In merito all’edilizia scolastica, occorre un nuovo piano di strutture e servizi che ridisegnino la pianta scolastica catanese, tenendo conto dell’attuale impianto urbanistico e dei flussi migratori dei diversi quartieri. Per questo l’assessore Maimone ritiene prioritario coinvolgere nello studio anche le Facoltà di Economia, Urbanistica, Architettura e Scienze della Formazione dell’Università. Su queste premesse, è stato subito avviato uno stimolante confronto, in specie sul dimensionamento scolastico. Dagli interventi è venuta fuori una duplice necessità: risolvere i problemi emergenti e pensare ad una proposta organizzativa comune delle scuole di primo grado, come istituti comprensivi. Per la definizione del piano di dimensionamento è certo essenziale il coinvolgimento della Provincia, che amministra le scuole di istruzione secondaria di secondo grado nell’ottica dello sdoppiamento di alcuni licei, a compensazione delle dirigenze che vengono soppresse nel primo settore. Appare indispensabile, inoltre, che a Librino venga garantita la presenza di una scuola superiore, magari sotto forma di "polivalente".

(da www.lasicilia.it)







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