CORSO CONCORSO PER DS DA ANNULLARE: IL LEONE E L'ASINO
Data: Giovedì, 25 gennaio 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni



Corso-concorso per DS da annullare: il leone e l'asino


24 gennaio 2007 - Gennaro Capodanno
All'indomani della pubblicazione del bando per il corso concorso ordinario per il reclutamento di 1.500 dirigenti scolastici, in epoca non sospetta dunque, ebbi già modo di contestare, come si evince da diversi articoli pubblicati anche su siti internet, l'illegittimità di una procedura che prevedeva, tra l'altro, una preselezione per titoli.

Da ultimo, per farla breve, anche nella scheda tecnica, fornita dalla senatrice Capelli, a sostegno del famigerato emendamento al comma 620 della Finanziaria 2007, si è potuto acclarare che avevamo ragione. Un concorso, dunque, che discende da un bando illegittimo. Questo è un primo dato.


 Un concorso che in alcune regioni d'Italia, segnatamente al Sud e nelle isole, ha suscitato un vespaio di polemiche e diverse indagini anche della magistratura inquirente, tuttora in corso, e sulle quali aspettiamo fiduciosi le relative pronunce, un concorso che ha visto una variazione numerica dei partecipanti che richiederebbe laddove si arrivasse alla nomina di un numero di dirigenti superiore ai 1.500 previsti dal bando, l'apposita approvazione del MEF per gli aspetti economici, un concorso infarcito di riservisti - solo in Campania 63 docenti sui 274: rispetto quindi ai 211 posti assegnati a questa regione, sono stati ammessi ai corsi di formazione circa il 30% di partecipanti in più -, un concorso che ha lasciato l'amaro in bocca a tanti valenti colleghi che dopo anni d'impegno e di sacrifici si sono visti scavalcati per motivi di certo non legati al merito ed alle capacità, ed anche su questo aspetto vi sono numerose documentabili testimonianze.

 Io ho sempre combattuto per l'annullamento di questo concorso. A maggior ragione al presente, in quanto non interessato per nulla, personalmente, alla questione. Tengo infatti a chiarire che, per scelte che avevo già maturato da tempo, e legate, peraltro, al totale rigetto delle trasformazioni in atto negli ultimi tempi nella scuola italiana, che hanno snaturato, a mio avviso, la sua funzione fondamentale di baluardo della cultura e della legalità - delle quali la vicenda emblematica, anche alla luce delle recenti determinazioni del Parlamento nazionale, del corso-concorso rappresenta solo la punta dell'iceberg - laddove il corso-concorso in questione fosse annullato, io mi troverei nell'impossibilità di partecipare al nuovo bando, per il semplice fatto che ho già presentato le mie dimissioni volontarie dal servizio.

Rassicuro comunque i colleghi, a partire dagli oltre 300 che sono iscritti al forum da me fondato all'inizio di questa vicenda con lo scopo di ottenere, nelle forme di legge, l'annullamento della contestata procedura, che porterò avanti con loro quanto al riguardo intrapreso, tollerando con pazienza anche i ragli di quanti - non di tutti, essendoci tra gli ammessi ai corsi di formazione sicuramente colleghi validi e preparati che stanno procedendo lungo il loro percorso in silenzio sapendo bene che la nostra battaglia non li vede coinvolti, potendo dimostrare la loro preparazione in qualunque sede ed in qualunque momento - continuano a blaterare sulle loro capacità per aver superato le contestate prove scritte ed orali.

Ai raglianti amanti della favolistica, consiglio la lettura di un racconto, che allego, di Esopo, quanto mai calzante e che vede coinvolti un asino e un leone,. A voi indovinare chi è l'asino.

Gennaro Capodanno
 Presidente del Comitato Valori collinari - Napoli






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