INCONTRO CON MONI OVADIA AI BENEDETTINI
Data: Marted́, 23 gennaio 2007 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Incontro con Moni Ovadia
21/01/2007
di Giuseppe Melchiorri
 
Giovedì pomeriggio ai Benedettini si apre il "Circolo di Lettura" della Facoltà

Sarà un incontro con Moni Ovadia, attore e cantante tra i maggiori rappresentanti della cultura yiddish in Europa, ad inaugurare giovedì 25 gennaio alle 16.30, nell'auditorium "Giancarlo De Carlo" (ex Monastero dei Benedettini), il "Circolo di lettura 2007", promosso dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Catania in collaborazione con l'Associazione Librai Italiani, il Centro Culture Contemporanee Zo, i MercatiGenerali e la Scuola d'arte drammatica "Umberto Spadaro".

Come sottolinea Giovanna Lombardo, docente di Editoria e produzione culturale all'Università di Catania, "il Circolo ripropone la formula della prima stagione, con una serie di incontri che promuovono la lettura e il confronto su un tema comune: quest'anno sarà "L'identità e la storia". C'è dunque un'ideale continuità con il Circolo 2006, perché dall'autobiografia si passa ai racconti dell'identità collettiva, di un gruppo, di un popolo, o, più in generale, di una cultura".

"I libri proposti- prosegue Lombardo - parlano di culture e di epoche diverse: il calendario prevede infatti letture di Atonia Arslan, Milan Kundera, Rosetta Loy, Hoda Barakhat, Gesualdo Bufalino, Nunzio Zago, Don De Lillo, John Maxwell Coetzee. Alcuni incontri si svolgeranno alla presenza degli stessi autori, e rispettando l'originaria impostazione della manifestazione, svilupperanno la discussione sul libro grazie al contributo aperto e spontaneo da parte dei lettori. In generale, il Circolo di Lettura vuole essere non solo un luogo di promozione della lettura stessa, ma anche un luogo d'incontro tra tutti coloro che vogliono comunicare, condividere, alimentare il proprio amore per i libri attraverso le letture ad alta voce e il vivo dialogo tra partecipanti".

Per parlare di "identità e storia", nessuno più di  Moni Ovadia appare indicato. La sua, infatti, è una famiglia di ascendenza ebraica sefardita, ma di fatto impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea. Questa circostanza influenzerà profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa centro-orientale. Attualmente Ovadia si trova a Catania con un nuovo spettacolo tratto da Bertolt Brecht. "Le storie del signor Keuner" e portato in scena insieme a Roberto Andò.








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