Documento graduatorie prima fascia precari storici ventennali per il Ministro Fioroni
Data: Martedì, 16 gennaio 2007 ore 17:20:49 CET
Argomento: Associazioni


Proposte per la risoluzione del problema insegnanti “precari storici di Prima fascia”
Situazione attuale per i precari storici:
1. inserimento in graduatorie di prima fascia da molti anni, per alcuni quasi 20 anni
2. insegnano da sempre con contratto a tempo determinato con incarico conferito dal CSA, a
volte su posti vacanti (mancanza: sicurezza, economicità, pensione, assistenza e altro)
3. non vengono immessi in ruolo poiché, sui posti disponibili risultanti prima dell’inizio
dell’anno scolastico, vengono trasferiti i docenti di altre province e poi i rimanenti posti,
vengono dati per assegnazione provvisoria o utilizzazioni
4. a volte si verifica la vacanza del posto all’inizio dell’anno scolastico però non viene
attivata la procedura di immissione in ruolo, pertanto i posti vanno conferiti ai precari
storici, però con contratto a tempo determinato
5. ultimamente, per alcune classi di concorso tipo la A017 si sono verificate situazioni di
soprannumero e i precari devono, sempre con contratto a tempo determinato, conferito dal
CSA, accontentarsi di poche ore (spezzoni orario)
6. per altre classi di concorso ( NON IN ESUBERO) si verificano situazioni del tutto contrarie,
vengono fatte assunzioni su graduatorie di terza fascia che riguardano docenti che hanno
pochissimi anni di insegnamento
7. si evidenzia una situazione di ingiustizia, poiché chi ha pochi anni di servizio e aspira ad
una cattedra appartenente ad una classe di concorso non in esubero viene immesso in
ruolo; chi invece, da molti anni appartiene a quella classe di concorso in esubero deve
continuare a fare il supplente a vita, probabilmente su quelle cattedre che compaiono ad
inizio anno scolastico
8. la maggior parte dei docenti precari appartenenti alla classe di concorso A017 scuole
secondarie (discipline economico aziendali) oltre alla abilitazione storica conseguita per
concorso ordinario, ne posseggono altre tipo: A019, A042, A049 magari a seguito di altri
corsi abilitanti
9. si verifica spesso e volentieri la presente situazione: esempio (esempio consolidato da 20
anni) provincia di Catanzaro e Crotone – docenti pensionato 1 – posto disponibile 1 –
trasferimento da altra provincia 1 – posto libero in altra provincia 1 – posto
assegnato altra provincia 1 (magari docente di terza fascia e con meno anni di servizio
poiché fortunato di trovarsi in una zona con graduatorie meno affollate) – posto per
immissione in ruolo Catanzaro e Crotone zero.. conseguenza l’immissione in ruolo che
doveva essere fatta per sostituire il docente pensionato nella provincia di Catanzaro è stata
fatta magari a Torino, poiché un docente ha lasciato libero il posto per trasferirsi a
Catanzaro. Creando una situazione a livello Nazionale incoerente e non equitativa, dal
momento che negli organici Statali è stato assunto un docente con un punteggio inferiore di
un altro, solo perché in quella provincia si è liberato un posto che è andato ad occupare
quello dell’aspirante Catanzarese.
10. il punteggio maturato per l’insegnamento prestato può essere fatto valere solo per una
graduatoria, pertanto perdono la possibilità di maturare posizioni utili su altre
graduatorie, dove magari ci sarebbero potenziali possibilità di immissione in ruolo.
Pertanto, viene negata la possibilità di concorrere in più graduatorie per le quali hanno
conseguito più abilitazioni, poiché devono far affluire il relativo punteggio nella graduatoria
principale, attraverso la quale ogni anno almeno, aspirano ad un incarico formato da misere
ore (spezzoni) e alla fantomatica assunzione definitiva.

PIU’ PROPOSTE DELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA
1. prima proposta: procedere con assunzioni a tempo indeterminato anche PART TIME, per
lo Stato non ci sarebbe alcun onere aggiuntivo, dal momento che i precari storici da sempre
insegnano con contratti a tempo determinato e ultimamente su spezzoni orario
2. seconda proposta: in caso di assunzioni a tempo indeterminato su classi di concorso non in
esubero, verificare se nelle rispettive graduatorie ci sono inseriti docenti appartenenti alla
prima fascia di altre graduatorie di classi di concorso in esubero. Dare pertanto, la
precedenza ai docenti che sono inseriti nella prima fascia di un’altra graduatoria e che sono
anche abilitati per la predetta classe, oggetto di immissione in ruolo. In questo nodo
verrebbe colmata quella ingiustizia a sfavore dei docenti precari che vedono i colleghi
delle terze fasce entrare nei ruoli.
3. terza ipotesi: evitare i trasferimenti di altra provincia, per almeno cinque anni e cosi le
assegnazioni provvisorie. In questo modo i posti che si creano per pensionamenti o altro
verrebbero assegnati ai docenti precari
4. quarta ipotesi: nel caso di classi in esubero creare a livello nazionale una graduatoria per
evitare che il docente di una provincia con un punteggio inferiore entri in ruolo rispetto ad
un altro docente di una altra, superiore
5. quinta ipotesi: per i docenti appartenenti alla prima fascia dare la possibilità di far valere il
punteggio relativo all’insegnamento in più graduatorie con un punteggio dove essi sono
inseriti a seguito di conseguimento dell’abilitazione specifica
6. sesta ipotesi: impegnare i docenti appartenenti alla prima fascia, in caso di mancanza
assoluta di individuazione di cattedre specifiche in altri ruoli della Pubblica
Amministrazione, in altre discipline, in altre aree di Istruzione o attribuire ad essi una
precedenza per assunzioni all’Università
7. settima ipotesi: vigilare sulla redazione degli organici, onde evitare la nascita di classi
fantasma ad anno scolastico avviato
8. ottava ipotesi: creare delle compresenze di docenti per discipline affini (esempio diritto –
economia) – utilizzare i docenti per sperimentazioni e attività di progettazione di istituto, dal
momento che hanno conoscenze professionali e specifiche
9. nona proposta: revisionare le discipline nei vari Istituti, inserendo più economia e diritto
nei licei. È impensabile che nei licei manchi il diritto e l’economia o l’informatica. Quando
a livello Universitario tutti gli atenei compreso quelli ad indirizzo medico, hanno inserito nei
piani di studi discipline come l’economia, il diritto e l’economia aziendale
10. decima proposta: creare un sistema di precedenza per i precari storici da far valere su tutte
le assunzioni che l’apparato statale deve fare; dal momento che essi hanno acquisito il diritto
sul campo.

f.to

Comitato temporaneo interprovinciale Catanzaro e Crotone docenti Prima fascia discipline A017 graduatorie permanenti.







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