Lavorare con le Fondazioni in Europa: Come e Perché ?
Data: Sabato, 13 gennaio 2007 ore 13:13:41 CET
Argomento: Comunicati


European Foundation Centre (EFC) - 51 rue de la Concorde, B - 1050 Brussels, Belgium, dall'inizio del nuovo millennio ha individuato nelle fondazioni la strada per il miglioramento della qualità della vita di tutta la società, ma anche di gruppi svantaggiati, e per promuovere iniziative pubbliche cercando di stimolare la collettività ad una partecipazione attiva. Questo documento vuole illustrare cosa sono le fondazioni, come lavorano e in quale modo raggiungono i vari attori sociali. ...

 

Gennaio 2001

 

Working with Foundations in Europe: Why and How ?

In tutta Europa, le fondazioni stanno ricevendo sempre più attenzione e stanno acquisendo un ruolo più centrale nell’ambito delle discussioni sul futuro delle politiche economiche, sociali, ambientali, etc. Le caratteristiche delle fondazioni ed il ruolo che esse possono svolgere resta comunque poco conosciuto per il pubblico, in particolare per i leader politici ed i decisionmakers.

 

Questo documento vuole illustrare cosa sono le fondazioni, come lavorano e in quale modo raggiungono i vari attori sociali.

 

Le Fondazioni rappresentano una piccola, ma importante parte del settore non-profit. Sono attive in campi come l’educazione, la ricerca, la cultura, e sono impegnate in programmi volti a rinforzare la democrazia e lo sviluppo socio-economico in molte regioni del mondo. Mentre i governi valutano le spese da destinare a nuovi programmi sociali ed alla cooperazione con il settore non-profit, è opportuno esaminare come alcuni problemi della nostra società possano trovare risposta attraverso iniziative proposte e finanziate delle fondazioni.

 

Una comunità diversa con un fine comune: riunire risorse private a beneficio della comunità

Il ruolo delle fondazioni e le loro attività hanno come obiettivo l’interesse comune ed uno slancio filantropico verso il miglioramento della qualità della vita di tutta la società, ma anche di gruppi svantaggiati, e promuovono iniziative pubbliche cercando di stimolare la collettività ad una partecipazione attiva.

 

Il panorama delle fondazioni europee è molto variegato, anche a causa delle differenti culture e sistemi giuridici. Le 200.000 fondazioni europee, sebbene diverse tra loro, condividono caratteristiche comuni:

 

Le fondazioni sono enti non-profit indipendenti ed autonomi, con un proprio consiglio di amministrazione, una loro propria fonte di reddito che deriva, spesso ma non solo, da una dotazione iniziale.

Alle fondazioni sono stati attribuiti dei beni, dei diritti e delle risorse con lo scopo di assicurare un lavoro ed un impegno per fini di interesse generale: sostenere delle associazioni, delle istituzioni, o particolari progetti, e rendere operativi i propri programmi.

 

Borse di studio per ricerche post-laurea, sostegno a riforme del sistema educativo, ricerca in campo medico, premi attribuiti a programmi televisivi, appoggio a scambi internazionali, programmi di occupazione e di sviluppo d’impresa, appoggio alla ricerca per la prevenzione del rischio ed il miglioramento della gestione delle cure sanitarie sono alcuni esempi delle attività delle fondazioni in Europa.

 

Il loro campo d’azione si estende dalla protezione ambientale allo sviluppo della prima infanzia, dalla prevenzione della violenza ai servizi sanitari, dall’assistenza agli anziani all’incoraggiamento delle democrazie partecipative e del dialogo tra i cittadini in Europa e

nel resto del mondo.

 

Le fondazioni sono un’espressione della presa di coscienza del cittadino verso la comunità; sono un elemento indispensabile per una società civile attiva e per questo sono protette dalla legge.

 

Dare potere ai singoli individui e creare rapporti sociali

Le fondazioni pongono il singolo individuo al centro del loro lavoro e delle loro preoccupazioni. L’impegno filantropico tende essenzialmente a promuovere una attiva partecipazione del cittadino per rendere più forte la società civile.

 

Promuovere l’equità ed il riconoscimento di tutti

Le fondazioni lavorano per una migliore distribuzione della ricchezza. In un contesto economico dato, le fondazioni si occupano di uno sviluppo più equo e duraturo nel quale tutti i membri della società possano trovare un ruolo utile qualunque siano le loro capacità, le loro possibilità od i loro handicap.

 

Costruire il capitale sociale: l’arma dello sviluppo della società civile

Le fondazioni sono troppo spesso considerate come dei semplici gestori di fondi e dei finanziatori dell’innovazione al servizio della società civile. Esse sono invece soprattutto centri di conoscenza ed esperienza il cui fine primario è di creare valore aggiunto nella società e nei suoi rispettivi campi di azione. Le fondazioni possono trasformare questo insieme di conoscenze in politiche di sviluppo a lungo termine. La loro posizione finanziaria, la loro autonomia e continuità dà loro i mezzi appropriati.

Le fondazioni spesso hanno un ruolo importante come anticipatori osando avventurarsi in terreni di conflitto sui quali le autorità non potrebbero rischiare, al fine di aiutare a:

 

suscitare profondi cambiamenti quali la ricerca di nuove soluzioni, sostenendo programmi universitari, scientifici e di nuove tecnologie;

introdurre nuovi parametri nel dibattito della società;

portare nuovi attori al tavolo dei decision-makers e sviluppare dei processi di cambiamento in cui la comunità sia centrale. Questa tendenza si accentua grazie allo sviluppo delle fondazioni create col fine di aiutare le comunità locali a tener fronte alle sfide sociali, economiche ed ecologiche.

Oggi le fondazioni sono tra i motori del cambiamento sociale, operando a beneficio della collettività.

 

Sostenere la ricerca per agire a monte

Le fondazioni possono sostenere delle azioni di soccorso assistendo altre organizzazioni nonprofit ed i poteri pubblici per la gestione di problemi umanitari urgenti, ecologici, sociali, etc. Spesso, la maggior parte dell’attività consiste nel combattere le cause prime dei problemi e tentare di anticipare i cambiamenti per poterne attenuare gli effetti. Per questo le fondazioni sostengono la ricerca, accumulando esperienza e sperimentando nuovi approcci, agendo così come catalizzatori delle innovazioni.

 

Fare progredire la cooperazione europea

Durante gli ultimi dieci anni la comunità delle fondazioni ha conosciuto un notevole cambiamento in Europa. Sostenendo lo sviluppo delle democrazie emergenti e delle economie di mercato in Europa Centrale e nell’Europa dell’Est, così come lo sviluppo del mercato unico, le fondazioni hanno in Europa un raggio d’azione sempre più transnazionale.

Le fondazioni concedono sovvenzioni oppure attuano programmi e sviluppano progetti di cooperazione su scala europea.

Le fondazioni, benché di cultura, tradizioni e strutture differenti, colgono l’importanza della cooperazione, il concreto valore aggiunto del partenariato, della condivisione dell’esperienza e delle risorse e la promozione della solidarietà e dell’integrazione europea.

Nel 1989, un gruppo composto da sette grandi fondazioni europee ha creato il Centro Europeo delle Fondazioni (EFC = European Foundation Centre) con lo scopo di consolidare il loro lavoro e la loro cooperazione a livello europeo ed in altre parti del mondo. L’EFC serve come piattaforma di uno scambio di esperienze e di sviluppo di progetti in comune.

E’ il centro principale di informazioni per il lavoro delle fondazioni in Europa. Al momento il centro conta più di 200 membri effettivi (fondazioni ed organismi di finanziamento privato) ed aiuta circa 48.000 organizzazioni collegate attraverso dei centri in 37 paesi.

 

Un impegno di apertura e di trasparenza

L’accresciuto impegno delle fondazioni sulle politiche di interesse generale si accompagna ad una maggiore responsabilità.

I membri dell’EFC sono stati agli avamposti degli sforzi intrapresi dalle fondazioni per promuovere la trasparenza, l’integrità, la responsabilità, la buona amministrazione, l’utilizzazione ottimale delle risorse e la valutazione dei programmi.

Era l’idea forte della Dichiarazione di Praga redatta dai membri del Centro nel 1993. Sono le stesse considerazioni che hanno motivato nel 1996 l’elaborazione del codice deontologico EFC “Code of Practice”. Questo Codice stabilisce dei principi e delle procedure che i finanziatori dei fondi indipendenti sono pregati di rispettare al fine di favorire una attribuzione affidabile delle sovvenzioni e di ottimizzare la responsabilità verso la collettività, verso i beneficiari delle sovvenzioni, verso le autorità amministrative e rispondere ai fini ed agli obiettivi specifici di ciascuna fondazione.

 

Lavorare in partenariato: unire risorse e necessità

Le fondazioni contribuiscono a costruire partenariati nei vari settori riunendo diversi attori della società a livello locale, nazionale, europeo e mondiale. Si tratta ad esempio di agenzie internazionali, di governi centrali, di autorità locali, di settori privati e filantropici, in vista di elaborare e mettere in pratica risposte efficaci, adatte alle sfide sociali, ecologiche, didattiche, scientifiche ed economiche in cui si confrontano i cittadini europei. Grazie alla loro autonomia ed alla loro flessibilità, le fondazioni svolgono un ruolo di catalizzatore, uniscono le risorse, l’esperienza e la buona amministrazione necessarie per affrontare queste gravi questioni. Il partenariato è alla base del lavoro delle numerose fondazioni, in particolare quelle che operano a livello locale.

 

Diventare partner delle fondazioni può rappresentare una delle più attraenti scelte per quattro motivi:

 

Le fondazioni danno una “dimensione umana” alle azioni pubbliche. In altri termini si concentrano sulla società civile, il rispetto dei diritti delle minoranze, la libertà dei media, la tolleranza ed il pluralismo, e possono toccare dei lembi della società che i

governi non possono raggiungere.

 

Al contrario dei governi, delle società commerciali e delle associazioni di raccolta di fondi retti attraverso criteri ed esigenze di breve termine, le fondazioni possono agire sul lungo periodo. Sono dunque in grado di provare ed accollarsi dei rischi. Facendo

questo, possono fornire degli agili finanziamenti messi a punto per coloro che agiscono nel settore del non-profit e di interesse generale. Permettono inoltre di sperimentare modelli che saranno utili per azioni pubbliche a lungo termine.

 

Esse possono concludere partenariati di cofinanziamento dove ogni euro dei fondi di partenariato è destinato al beneficiario. Un aspetto essenziale del particolare carattere delle fondazioni è la loro indipendenza economica che è in netto contrasto con la situazione di altre organizzazioni non-profit che non possiedono proprie risorse a copertura delle proprie spese amministrative.

 

Possono completare le azioni delle autorità pubbliche e del settore privato destinando delle risorse qualora queste ultime non possano agire per ragioni legali od a causa di altre restrizioni.

 

I membri dell’EFC hanno messo in pratica questi tentativi di partenariato con il settore pubblico e privato sostenendo delle iniziative per le quali gli altri settori non possono intervenire e diventando partner di altri progetti in cui i finanziatori di fondi pubblici e privati

equilibrano le loro risorse.

 

 

SITO EFC







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