Interventi di Dimensionamento sulle Istituzioni Scolastiche della Sicilia - anno scolastico 2007/2008.
Data: Sabato, 13 gennaio 2007 ore 10:24:34 CET
Argomento: Ministero Istruzione e Università


Dal Dipartimento Pubblica Istruzione dell'Assessorato Beni Culturali Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana.

Tenuto conto di quanto convenuto nell’incontro del 12 ottobre 2006, presso i locali di questa Amministrazione, con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, i Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali della scuola, i rappresentanti dell’U.P.I. Sicilia, dell’A.N.C.I. Sicilia, dell’A.N.P. Sicilia, si rende necessario procedere a piccoli interventi di modifica da apportare al Piano di dimensionamento delle Istituzioni scolastiche della Sicilia, approvato con D.A. n° 341 del 30.8.2000. E’ intendimento, pertanto, di questa Amministrazione, considerato il quadro normativo in evoluzione, di confermare, come per lo scorso anno, l’indicazione di procedere solo ad interventi di dimensionamento relativi ad esigenze non procrastinabili emergenti dal territorio. Gli interventi dovranno riguardare piccole modifiche indispensabili, limitatamente alla: istituzione, cambio di aggregazione e soppressione di sezioni staccate, sedi coordinate e plessi; la soppressione di Istituti altamente sottodimensionati e lo sdoppiamento di Istituti altamente sovradimensionati rispetto ai parametri stabiliti dalla legge regionale 24/02/2000 n. 6. Indirizzi procedurali: I Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali, sulla base delle richieste avanzate dagli Enti Locali d’intesa con le Istituzioni Scolastiche, possono formulare a questo Assessorato proposte, che si pongano come strettamente e assolutamente necessarie. Le richieste, la cui fattibilità resta subordinata alla sussistenza delle condizioni previste dalla normativa vigente, con particolare riguardo al numero degli alunni, alle delibere di assunzione degli oneri di legge da parte degli Enti Locali competenti, alla disponibilità di locali idonei, ai limiti relativi alla dotazione organica del personale docente della scuola, coerenti con quanto previsto dalla legge 53/2003, dovranno porsi come assolutamente necessarie ed indilazionabili. Le richieste avanzate ai sensi della presente circolare dagli Enti Locali, per gli interventi sopra descritti, corredate dalle relative delibere di assunzione degli oneri, dirette allo scrivente Assessorato per il tramite dei Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali, dovranno essere trasmesse agli U.S.P. di competenza entro il 30/01/2007 . I predetti Dirigenti, dopo aver curato l’istruttoria delle richieste, averne valutato ed attestato l’ indilazionabilità e necessità secondo le indicazioni in seguito riportate, avere acquisito il parere del Consiglio Scolastico Provinciale, provvederanno alla formulazione delle proprie proposte, debitamente motivate, che dovranno pervenire alla scrivente Amministrazione improrogabilmente entro il 15/02/2007 . In particolare, nel predisporre le proposte si dovranno rispettare le seguenti indicazioni: 1. Le operazioni di dimensionamento ( istituzioni, soppressioni, sdoppiamenti, cambi di Aggregazione di sezioni staccate) dovranno attenersi ai parametri fissati dalla legge regionale 24/02/2000 n. 6. 2. Le operazioni sul dimensionamento ritenute indispensabili dovranno essere congruenti con le esigenze di razionalizzazione del territorio, in particolare dovranno tener conto di maggiore funzionalità organizzativa e didattica, fruibilità del servizio ed economicità nell’utilizzo delle risorse, consolidamento degli Istituti Comprensivi e continuità didattica, integrazione dell’offerta formativa in relazione al bacino di utenza; 3. Le proposte avanzate dovranno comunque assicurare il mantenimento della dotazione organica del personale dirigenziale scolastico previsto dalla normativa vigente; 4. Gli interventi di nuova istituzione o di soppressione di istituzioni scolastiche hanno l’unico scopo di provvedere a situazioni di necessità adeguatamente motivate. Detti interventi non dovranno, comunque, modificare il numero delle autonomie, pertanto in caso di soppressione di una autonomia sarà consentita la compensazione con la istituzione di nuova autonomia e viceversa anche in altra provincia; 5. Le proposte di istituzione di indirizzi di studio nella Scuola Secondaria Superiore, finalizzate a conseguire una più razionale ed efficace distribuzione dell’offerta formativa sul territorio ed a garantire l’esercizio del diritto di scelta delle famiglie, non dovranno riguardare indirizzi sperimentali, ma dovranno limitarsi agli indirizzi a carattere ordinamentale, strettamente legate ad esigenze espresse dal territorio. L’attivazione di nuovi corsi potrà comportare la contemporanea soppressione di corsi già attivati, ma che non registrano una frequenza congrua. Sulla base delle proposte trasmesse dai Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali, questo Ufficio predispone il Piano di Dimensionamento Regionale. E’ intendimento di questa Amministrazione, nel rispetto delle competenze di cui alla L.r. 6/2000, dopo la predisposizione del predetto Piano, attivare dei tavoli di confronto organizzati su base provinciale, per una eventuale, ulteriore, valutazione delle esigenze rappresentate dalle Scuole, dal territorio e dagli Organismi interessati. I tavoli di confronto, costituiti dai rappresentanti degli Organi e degli Enti Locali interessati, si riuniranno su convocazione di questo Dipartimento. Si pregano i Dirigenti degli Uffici Scolastici Provinciali di diramare, con cortese urgenza, la presente circolare alle Istituzioni Scolastiche e agli Enti Locali interessati. La presente circolare sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

L’ASSESSORE

On. Nicola Leanza







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