Autonomia
Data: Sabato, 13 gennaio 2007 ore 01:07:26 CET
Argomento: Rassegna stampa


Con il Decreto del presidente della Repubblica n. 233 del 18 giugno 1998, tutte le istituzioni scolastiche hanno ottenuto l'autonomia. In virtù di detta normativa le scuole per conservare il titolo dovranno avere un numero di alunni che va da un minimo di cinquecento ad un massimo di novecento. Le istituzioni scolastiche che superano detto tetto dovrebbero essere sdoppiate, mentre quelle che non raggiungono il minimo previsto dalla legge sarebbero soggette ad operazioni di «accorpamento», tranne casi giustificati da particolari condizioni legate al contesto ambientale o alla ubicazione particolarmente disagiata (nella fattispecie ricordiamo le zone montane, piccole isole, eccetera). Con l'avvento dell'autonomia anzidetta, i capi di istituto hanno ottenuto la dirigenza scolastica. In virtù della nuova condizione che consente alle istituzioni scolastiche un'autonoma gestione delle risorse e una più flessibile articolazione degli assesti organizzativi, le istituzioni scolastiche hanno la possibilità di autofinanziare i progetti didattici deliberati dal collegio dei docenti e dal consiglio di istituto. Le Rsu, invce, sono chiamate a stabilire i criteri per la ripartizione dei fondi stanziati per il miglioramento dell'offerta formativa. Per quanto riguarda le iscrizioni, il Ministero ha introdotto, solo per le Superiori, la possibilità di fare l'iscrizione on line riempiendo i moduli presenti, in allegato, alla circolare, sul sito del Ministero: www.pubblica.istruzione.it . Tale possibilità per agevolare quanti hanno dubbi e perplessità di sorta nei confronti del «salto» verso le scuole superiori.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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