Il direttore generale dell'USR della Sicilia, Dott. Guido Di Stefano, con una nota datata 09-01-2007, acquisita l'indicazione del ministero, direttiva prot. 1455 del 10 novembre 2006 - linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica, la legalità e le indicazioni e gli orientamenti sulla partecipazione studentesca - e, preso atto che l'ufficio con prot. 26594 del 23 novembre 2006 ha ripartito ai singoli Uffici Scolastici Provinciali i fondi ministeriali assegnati alla Regione Sicilia da utilizzare, per le scuole secondarie statali , ai sensi delle disposizioni su citate e del D.P.R. 567 (accantonamento di una quota utilizzabile dalle consulte provinciali), indica che la ripartizione fra le istituzioni scolastiche secondarie statali sarà curata dai singoli Uffici Scolastici provinciali e da disposizioni sui monitoraggi ...
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SICILIA
DIREZIONE REGIONALE
Via Fattori,60 – 90146 Palermo – Tel. 091 6909111 – Fax 091 518136
Uff. di Staff – Via Praga, 29 – Palermo – Tel. 091 516951 – Fax 091 6708387
E-mail: direzione-sicilia-ufficio-staff-@istruzione.it
Prot. 23810/P Palermo, 9 gennaio 2007
Ufficio Staff -Politiche giovanili
Direttore Coordinatore:Liliana Rositani
Tel.:091 6708218 fax 091 6708387
e-mail liliana.rositani@istruzione.it
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole Statali secondarie della Sicilia
E p.c. Ai Dirigenti degli UU.SS.PP. della Sicilia
Oggetto. Linee di indirizzo fondo per l’arrichimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi – Iniziative complementari ed integrative rivolte agli studenti.
Con la Direttiva 33 del 3 aprile 2006, la nota prot. 5426 del 4 ottobre 2006 e la Direttiva Generale ministeriale sull’azione amministrativa del 25 luglio 2006 sono stati definiti gli interventi prioritari ed i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti per le iniziative integrative e complementari.
Con la nota prot.5843 del 16 ottobre 2006 e la direttiva prot. 1455 del 10 novembre 2006 il Ministro ha diramato le linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica, la legalità e le indicazioni e gli orientamenti sulla partecipazione studentesca
Con il dispositivo di quest’Ufficio prot. 26594 del 23 novembre 2006 sono stati ripartiti ai singoli Uffici Scolastici Provinciali i fondi ministeriali assegnati alla Regione Sicilia da utilizzare, per le scuole secondarie statali , ai sensi delle disposizioni su citate e del D.P.R. 567 (accantonamento di una quota utilizzabile dalle consulte provinciali). La ripartizione fra le istituzioni scolastiche secondarie statali sarà curata dai singoli Uffici Scolastici provinciali.
Nel rispetto dell’autonomia didattica gli interventi potranno essere finalizzati a promuovere, secondo le indicazioni delle disposizioni su riportate, nell’ambito della scuola- comunità, la centralità ed il protagonismo dei giovani.
La scuola vista come luogo di relazioni e di conoscenza, rafforzando il senso di appartenenza, potrà attuare una programmazione degli interventi con la condivisione e la partecipazione degli studenti ( rappresentanti degli organi collegiali e delle consulte per gli istituti di II grado) e dei genitori. Tra le aree di intervento vanno privilegiate:
la cultura della legalità attraverso esperienza di convivenza civile e solidarietà
la promozione di attività dirette a favorire la formazione della personalità autonome, l’autostima e il senso di responsabilità verso se e gli altri
la promozione di pratiche e processi di integrazione attraverso il dialogo interculturale
la valorizzazione della componente genitoriale nel progetto educativo.
Per cercare di ottimizzare le risorse assegnate quest’ufficio con l’IRRE Sicilia, il Forum regionale delle associazioni dei genitori, i Centri del Volontariato, e gli UU.SS.PP mettono a disposizione le proprie competenze per organizzare nelle varie province incontri finalizzati all’approfondimento delle tematiche su evidenziate.
Sono previsti due monitoraggi il primo dei quali si rileverà uno strumento utile alla organizzazione degli incontri finalizzati agli interventi tematici per le singole province (v.allegato:indicazioni per il monitoraggio)
Il Direttore Generale
Guido Di Stefano