I sottoscritti pleno iure, vincitori
del Concorso ordinario per
dirigenti scolastici della Regione
Sicilia, indetto con D.D. del
22 novembre 2004, inseriti nella
graduatoria di merito e ammessi
al Corso di Formazione,
manifestano la loro indignazione
e la loro profonda delusione
nel leggere il comma. 620, ex
comma 275, del Maxiemendamento
della finanziaria 2007
approvata dal Parlamento, che
prevede la tutela ad oltranza
dei colleghi che hanno partecipato
al concorso grazie alla sospensiva
del Tar, senza aver,
quindi, superato la prima fase
del Concorso prevista dal Bando.
Le operazioni di nomina, secondo
il dispositivo sopra citato,
in mancanza di successivi
chiarimenti, saranno effettuate secondo il posto occupato in
graduatoria.
Ciò significa che molti riservisti
verranno nominati prima dei
pleno iure?
Una tale evenienza contrasta
con tutti i principi di Etica, di
Giustizia e di Buon senso e calpesta
i diritti costituzionali dei
pleno iure.
riservisti non hanno titoli sufficienti.
Una loro malaugurata
precedenza nella nomina rappresenterebbe
un grave torto
nei confronti dei pleno iure,
che in tanti anni di onorato servizio
hanno accumulato esperienza
e competenza. Non a caso
i Tar delle Regioni, in cui si è
arrivati alla fase di merito (Tar
Lazio, sentenze nr. 9446, 9453,
9454, depositate il 26.09.2006;
Ordinanza del Consiglio di Stato
n. 5147 del 25.10.2005), si
sono pronunciati negativamente
sui ricorsi presentati dai riservisti.
Tanti docenti, ligi alla
Legge, ritenendo di non avere i
requisiti, non hanno presentato
domanda di partecipazione
Concorso e quelli esclusi dalla
fase concorsuale, che hanno
deciso di non ricorrere ai vari
tribunali amministrativi, sono
rimasti tagliati fuori dal Concorso
medesimo.
Allora, se è vero che i cittadini
sono tutti uguali davanti alla
Legge, in uno Stato di diritto
non si possono premiare coloro
che cercano di aggirare la Legge
in attesa della immancabile
sanatoria.
ricorda, inoltre, che nel Corso-
concorso riservato ai triennalisti
la sanatoria contemplava
la nomina dei riservisti dopo
vincitori a pieno titolo. I pleno
iure, si precisa, non hanno nulla
nei confronti dei riservisti
ma non ci stanno a che sia consumato
un «sopruso» di portata
storica a loro danno.
Alla luce delle argomentazioni
sopra esposte chiedono, pertanto,
alla S.V. di attivarsi in fase
di stesura del Regolamento
attuazione della Legge Finanziaria
2007 al fine di assicurare
il loro giusto diritto di precedenza
nelle operazioni di nomina
rispetto ai riservisti, se
non si vuole consumare una
palese ingiustizia e umiliare le
Istituzioni.
Coordinamento dei docenti pleno iure della Regione Sicilia
idonei al corso-concorso
per dirigenti scolastici e ammessi
al corso di formazione
(da www.lasicilia.it)