I VINCITORI DEL CONCORSO ORDINARIO DIRIGENTI PROTESTANO INDIGNATI
Data: Lunedì, 08 gennaio 2007 ore 16:08:49 CET
Argomento: Rassegna stampa


I sottoscritti pleno iure, vincitori del Concorso ordinario per dirigenti scolastici della Regione Sicilia, indetto con D.D. del 22 novembre 2004, inseriti nella graduatoria di merito e ammessi al Corso di Formazione, manifestano la loro indignazione e la loro profonda delusione nel leggere il comma. 620, ex comma 275, del Maxiemendamento della finanziaria 2007 approvata dal Parlamento, che prevede la tutela ad oltranza dei colleghi che hanno partecipato al concorso grazie alla sospensiva del Tar, senza aver, quindi, superato la prima fase del Concorso prevista dal Bando. Le operazioni di nomina, secondo il dispositivo sopra citato, in mancanza di successivi chiarimenti, saranno effettuate secondo il posto occupato in graduatoria. Ciò significa che molti riservisti verranno nominati prima dei pleno iure? Una tale evenienza contrasta con tutti i principi di Etica, di Giustizia e di Buon senso e calpesta i diritti costituzionali dei pleno iure. riservisti non hanno titoli sufficienti. Una loro malaugurata precedenza nella nomina rappresenterebbe un grave torto nei confronti dei pleno iure, che in tanti anni di onorato servizio hanno accumulato esperienza e competenza. Non a caso i Tar delle Regioni, in cui si è arrivati alla fase di merito (Tar Lazio, sentenze nr. 9446, 9453, 9454, depositate il 26.09.2006; Ordinanza del Consiglio di Stato n. 5147 del 25.10.2005), si sono pronunciati negativamente sui ricorsi presentati dai riservisti. Tanti docenti, ligi alla Legge, ritenendo di non avere i requisiti, non hanno presentato domanda di partecipazione Concorso e quelli esclusi dalla fase concorsuale, che hanno deciso di non ricorrere ai vari tribunali amministrativi, sono rimasti tagliati fuori dal Concorso medesimo. Allora, se è vero che i cittadini sono tutti uguali davanti alla Legge, in uno Stato di diritto non si possono premiare coloro che cercano di aggirare la Legge in attesa della immancabile sanatoria. ricorda, inoltre, che nel Corso- concorso riservato ai triennalisti la sanatoria contemplava la nomina dei riservisti dopo vincitori a pieno titolo. I pleno iure, si precisa, non hanno nulla nei confronti dei riservisti ma non ci stanno a che sia consumato un «sopruso» di portata storica a loro danno. Alla luce delle argomentazioni sopra esposte chiedono, pertanto, alla S.V. di attivarsi in fase di stesura del Regolamento attuazione della Legge Finanziaria 2007 al fine di assicurare il loro giusto diritto di precedenza nelle operazioni di nomina rispetto ai riservisti, se non si vuole consumare una palese ingiustizia e umiliare le Istituzioni.

Coordinamento dei docenti pleno iure della Regione Sicilia idonei al corso-concorso per dirigenti scolastici e ammessi al corso di formazione

(da www.lasicilia.it)







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