Gilda degli Insegnanti di Napoli: abilitazioni riservate e ritardi Paganti e beffati Dopo aver inutilmente fatto trascorrere un anno dalla presentazione delle domande, il Ministero della Pubblica Istruzione ora decide di far slittare al 2008 la conclusione dei corsi abilitanti speciali che solo da poco sono iniziati presso gli atenei campani. Le note ministeriali del 18 e 19 dicembre 2006 sono state un’autentica doccia fredda per le centinaia di corsisti i quali, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione ai corsi (scadenza 22/12/2005) e successivamente al pagamento della retta di iscrizione (in media 1800 euro) sapevano che il corso, della durata di 600 ore per la scuola secondaria e di 800 per la scuola materna ed elementare, si sarebbe svolto e concluso nell’anno accademico. 2005 – 2006, in tempo utile per inserirsi a pieno titolo nelle Graduatorie Permanenti fin dal 1° settembre 2007. Invece ora dovranno rimanere un anno al palo, non potendo spendere il nuovo titolo per il reclutamento 2007-2008 (immissioni in ruolo e supplenze) né per aumentare il punteggio nelle Graduatorie Permanenti per il biennio 2007-2009, ultimo aggiornamento possibile in quanto le Graduatorie Permanenti recentemente sono state trasformate dalla legge Finanziaria in graduatorie ad esaurimento. Per molti il titolo rischia quindi di rimanere un inutile pezzo di carta per colpa degli immotivati ritardi dell’Amministrazione scolastica nazionale e periferica e delle stesse università. La Gilda degli Insegnanti chiede che i corsi si concludano nella sessione straordinaria dell’a. a. 2005-2006 (giugno 2007) in tempo utile cioè per il reclutamento, rispettando quanto previsto dallo steso D.M. 85/2005. Intanto, a tutela di centinaia di corsisti, danneggiati dall’assurda decisione ministeriale, la Gilda degli Insegnanti di Napoli si fa promotrice di un ricorso al Tar del Lazio contro le note ministeriali del 18 e 19 dicembre, affinché al danno non si aggiunga la beffa.
Napoli, 4 gennaio 2007 Il Coordinatore Provinciale