Rischio inondazione nei Paesi Bassi
Data: Lunedì, 01 gennaio 2007 ore 13:20:51 CET
Argomento: Rassegna stampa


Che i cambiamenti climatici in atto stiano comportando un aumento degli eventi meteorologici estremi è un dato di fatto, come ci ricordano le alluvioni che negli anni scorsi hanno colpito con particolare intensità i paesi del centro Europa. Allora si era trattato di eventi conseguenti a piogge particolarmente intense e prolungate che avevano portato all’esondazione dei fiumi, ma il pericolo potrebbe venire anche dal mare, a seguito dell’intensificarsi delle tempeste nel Mare del Nord.
Questa possibilità, finora considerata più che altro uno scenario ipotetico è stata presa molto sul serio dai ricercatori del Politecnico di Delft, che – proprio mentre il Governo dei Paesi Bassi dichiarava che il paese non era mai stato così sicuro – hanno pubblicato uno studio sulle conseguenze di nubifragi particolarmente intensi. Sulla scorta dei dati dell’alluvione che colpì sia i Paesi Bassi sia le coste della Gran Bretagna meridionale nel 1953, di quelli relativi a una tempesta che imperversò in Giappone nel 1959 e dei più recenti dati relativi all’uragano Katrina del 2005 è stato così elaborato un modello previsionale, secondo il quale nel caso peggiore – con un innalzamento del livello del mare di quattro metri e un superamento degli argini nelle zone più densamente popolate – sarebbe a rischio il 20 per cento della popolazione di quelle aree, in considerazione anche del fatto che, a fronte della possibilità di prevedere le tempeste del Mare del Nord con un paio di giorni di anticipo, la rapida ed efficiente evacuazione di circa due milioni di persone non appare una misura realistica. L’unica misura efficace, dicono i ricercatori di Delft, è l’adeguamento e la messa in migliore sicurezza di dighe e argini, il 24 per cento dei quali – secondo la loro valutazione – è sicuramente inadeguato, mentre per un altro 32 per cento non è stato possibile valutarne a fondo l’affidabilità nelle condizioni ipotizzate.

 

© 1999 - 2006 Le Scienze S.p.A.

 






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-6193.html