VENTI LIBRI SUL FENOMENO BULLISMO
Data: Venerd́, 29 dicembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa





VENTI LIBRI SUL FENOMENO BULLISMO
(aggiornata all'anno 2006)

Elena Buccoliero
Tutto normale. Bulli, vittime, spettatori.
La Meridiana 2006    
Elena Buccoliero, sociologa, lavora a Promeco, un servizio del Comune e Az usl di Ferrara -
prevenzione del disagio giovanile.

È “Tutto normale” ciò che si svolge nelle scuole visitate in questi racconti, dove una ragazza con handicap viene tormentata dalle compagne e trova supporto solo in una compagna straniera, perché cosciente di cosa significhi sentirsi diversi; o dove una ragazza può essere molestata sessualmente da alcuni compagni, durante la lezione e in presenza dell’insegnante, senza che questo susciti una reazione evidente nella scuola; o dove un ragazzino di 12 anni, in una scuola delle migliori per estrazione culturale e sociale delle famiglie, arriva a tentare il suicidio perchè costantemente preso in giro dai compagni...
Sono questi alcuni dei temi affrontati in “Tutto normale”, una raccolta di 8 storie di scuola che ci portano dentro ai pensieri e alle emozioni di ragazzi come tutti, coinvolti in dinamiche distorte in cui per sentirsi forti e accettati c’è bisogno di schiacciare i più deboli.

Vergati S.
Bully kids. Socializzazione disadattante e bullismo fra i
preadolescenti. Catania e Roma Bonanno Editore, 2003     Il bullismo scolastico coinvolge in misura crescente preadolescenti ed adolescenti appartenenti ad ambienti socio-culturali diversi, anziché essere come in passato un fenomeno limitato a ragazzi dei ceti sociali svantaggiati. Ambizione di questa ricerca è offrire un’analisi del bullismo che vada al di là dei modelli psicologici per tentare - di questo che sembrerebbe un fenomeno relegato alla sfera microsociale - un’interpretazione che tenga conto anche di aspetti meso e macrosociali. L’analisi multidimensionale dei dati, operata su un campione di 606 ragazzi, consente di scoprire i fattori sociali di rischio sottesi ai comportamenti di minorizzazione che avvengono nelle scuole, sia a livello familiare (socializzazione disadattante e stili educativi trascuranti), sia a livello organizzativo-istituzionale (anomia relazionale e anomia normativa nella scuola), e di individuare sei diversi gruppi tipologicamente differenziati di ragazzi, oltreché di rilevare la frequente e stupefacente sovrapposizione di ruoli attivi e passivi nelle azioni di bullismo.
Olweus D.


Bullismo a scuola. Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono
Giunti, Firenze 1995, pp. 125     Sulla base di una serie di studi da lui compiuti, l'autore propone delle interpretazioni del fenomeno del bullismo a scuola, forma di oppressione nella quale la giovane vittima sperimenta una profonda situazione di sofferenza ad opera di un coetaneo. Dopo una prima parte dedicata all'informazione sul fenomeno, il testo offre dei suggerimenti per possibili interventi da attuare a livello di scuola, di classe e di individuo. Nell'ultima parte di questa edizione italiana Ada Fonzi fa il punto sulla ricerca relativa al fenomeno in Italia.
Marini F. Mameli C.

Bullismo e adolescenza

Carocci, Roma, 2004, pp. 160    
Questo volume intende dare una linea di continuità allo studio del fenomeno del bullismo a partire dalla scuola elementare, fenomeno che presenta caratteristiche differenti in base al periodo del suo manifestarsi,(infanzia o adolescenza). Il fine è di fornire al lettore degli indicatori che aiutino, da un lato, a distinguerlo da altre forme di devianza (come quelle delle baby gangs) e, dall'altro, permettano di riconoscere le forme di prevaricazione adulte (come ad esempio il mobbing).


Castorina S.
Fantasie di bullismo
I racconti di bulli e vittime al test proiettivo dell'abuso infantile
Franco Angeli, Milano, 2003, pp. 138   
La prima parte del testo, dedicata ad una rassegna di studi sul bullismo, riguarda la prevalenza delle tipologie di bullismo, i fattori associati e le personalità di bulli e vittime. In essa si analizzano disabilità e disturbi correlati al bullismo, valutazione a lungo termine, influenza del gruppo, terapie e programmi di intervento. La seconda parte è dedicata ai racconti di bambini (122 in un gruppo sperimentale e 91 in un gruppo di controllo di 6 - 14 anni). I racconti erano stimolati da tavole in cui venivano rappresentati dei momenti critici di vita personale, relazionale, familiare, scolastica, e di gruppo. Lo scopo del lavoro è quello di associare l'esame descrittivo delle storie inventate da vittime e bulli all'analisi statistica dei contenuti delle relazione alle tavole e dei dati raccolti con questionari e interviste dirette.


Menesini E. (A cura di)
Bullismo: le azioni efficaci della scuola
Percorsi italiani alla prevenzione e all'intervento
Erickson, Trento 2003, pp. 198    
Questo libro è rivolto agli insegnanti e si propone di aiutarli a intervenire in maniera efficace per contrastare il fenomeno del bullismo nella scuola, a riconoscere i segnali di disagio dei loro studenti ed evitare che si trasformino in comportamenti violenti e socialmente pericolosi. Gli autori descrivono vari percorsi di lavoro e propongono diversi approcci, volti a potenziare le risorse dei ragazzi attraverso un processo di progressiva responsabilizzazione nei ruoli di aiuto o di supporto tra pari.


Lazzarin M. G. Zambianchi E. (A cura di)
Pratiche didattiche per prevenire il bullismo a scuola
Franco Angeli, Milano, 2004, pp. 221    
Il volume presenta la ricerca - intervento contro le prepotenze condotta dall'IRRE del Veneto in istituti di ogni ordine e grado della regione e alcune significative esperienze didattiche attuate per prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo. L'obiettivo è quello di diffondere sul territorio nazionale le pratiche didattiche sperimentate nel progetto, offrendo riflessioni sulla progettazione affinché le scuole possano adottarle autonomamente. Il testo, indirizzato agli insegnanti e agli operatori socio-educativi, si basa sull'individuazione di pratiche di lavoro che responsabilizzino gli alunni svuluppando in loro capacità di ascolto e aiuto reciproci.

Darbo M. (A cura di)
Il contrasto e la prevenzione del bullismo nella scuola media superiore: linee guida e strumenti operativi
Promeco, Ferrara 2002, pp. 71   
Questo quaderno vuole essere il resoconto del lavoro fin'ora svolto da Promeco, che si occupa di bullismo dal 1995, quando ha organizzato i primi corsi di sensibilizzazione sul fenomeno. La prima parte consiste nella definizione del fenomeno; la seconda nei principi di fondo, obiettivi e metodologie per un lavoro di prevenzione e intervento sul bullismo; la terza nelle indicazioni operative riguardanti le aree di progetto, ricerca e intervento; la quarta in esempi di intervento. Segue una bibliografia generale.

Costantini A.
Tra regole e carezze. Comunicare con gli adolescenti di oggi
Carocci, Roma 2002, pp. 162    
Il testo parte da un presupposto fondamentale: ogni adulto che si rapporta con degli adolescenti non può esimersi dal considerarsi un educatore. Il testo si articola in 4 parti, rispettivamente intitolate: 1) La società e l'educazione dei giovani del 2000; 2) Intervenire sull'aggressività. Il bullismo nella scuola: cosa fare; 3) Prevenire l'aggressività: promuovere il dialogo in famiglia; 4) Contenere l'aggressività: il dovere di dire no. Alessandro Costantini è pedagogista e psicologo psicoterapeuta presso il SerT dell'azienda USL di Ferrara.
Bullismo - Pensieri e strategie. Atti del convegno 8/11/2001
Provincia di Bergamo Settore politiche sociali, Bergamo, 2001, pp. 223   
Atti del convegno tenutosi a Bergamo l'8/11/2003, organizzato dalla Provincia di Bergamo e dalla Regione Lombardia. I contributi raccolti nel testo riguardano il fenomeno del bullismo e le sue manifestazioni, il bullismo a scuola, nello sport e nei luoghi di aggregazione e la prevenzione di questi fenomeni. In appendice, la presentazione della mostra "Bulli e bulle. Né vittime né prepotenti".

Giannetti M.G. Balsamo M. Nazzaro M.
Tecniche e strategie cognitive, emotive e comportamentali in età evolutiva. Approccio psicoterapico e farmacologico
Franco Angeli, Milano 2001, pp. 236   
Il volume offre una panoramica delle strategie e delle tecniche psicoterapiche e farmacologiche, talvolta combinate tra loro, per l'approccio delle problematiche psicologiche e psicosessuologiche dell'età evolutiva (problematiche ossessive, paure e fobie, disturbi d'ansia, depressione, disturbo borderline, bullismo, psicopatologia del comportamento alimentare e del controllo sfinterico, tic, balbuzie, deficit dell'attenzione e iperattività, psicopatologia dell'identità sessuale).

Oppo G. (A cura di)
Il bullismo tra i banchi di scuola
Scuola Sarda Editrice, Cagliari 2001, pp. 105     La ricerca qui presentata, realizzata dalla Cooperativa Lariso, consente di verificare quanto il fenomeno del bullismo sia diffuso nel territorio sardo e permette agli educatori e agli operatori di raccogliere elementi concreti e abbastanza oggettivi per avviare una seppur graduale codificazione degli stili d'intervento nelle scuole.

Prina F.
Forme della devianza giovanile. Percorsi di illegalità e normalità della violenza
Due ricerche a Torino
Sonda, Torino 2000, pp. 171    Il libro è diviso in due parti: la prima, intitolata "La devianza criminalizzata. I minori stranieri tra illegalità e risposte del sistema penale", prende in esame, in particolare, le tendenze del reato minorile nell'area torinese. La seconda, dal titolo "La devianza nascosta. Violenza e bullismo nelle scuole" analizza le ricerche ed analisi recenti sul tema, per poi prendere in esame in particolare le indagini svolte nell'area torinese, nelle scuole medie inferiori ed elementari.

Baraldi C. Mancini T. Menesini E. Prina F.
Ragazzi a scuola: regole, conflitti, prevaricazioni
Atti del Convegno svolto il 10/10/2000
Provveditorato agli Studi Provincia di Modena, Modena 2001, pp. 97   
Il volume presenta gli atti del convegno svolto nell'ottobre 2000, su iniziativa del Provveditorato agli Studi, Provincia di Modena e Comune di Modena. Il problema dei rapporti tra gli studenti incentrati sulle prevaricazioni, verbali e/o fisiche, è da alcuni anni al centro dell'attenzione in molti paesi europei. Il convegno ha svolto un approfondimento teorico e operativo sul tema, attraverso quattro relazioni:
- Giovani e violenza: forme, significati, reazioni sociali, di F. Prina.
- Il disagio della scuola e il disagio dei minori: il fenomeno delle prevaricazioni, di C. Baraldi.
- Il bullismo a scuola: quali percorsi di intervento? di E. Menesini.
- Un progetto di prevenzione/intervento del/sul disagio scolastico/relazionale nella scuola secondaria superiore, di T. Mancini.
Una quinta comunicazione illustra il progetto europeo Novas Res: No Violenza a scuola. Rete Europea di Scambi.

Marini F. Mameli C.
Il bullismo nelle scuole
Carocci, Roma 1999, pp. 188     Il testo ha per soggetto il fenomeno del bullismo nel contesto scolastico europeo e mondiale. In particolare vengono analizzati i seguenti temi: socializzazione e rapporti interpersonali; il comportamento aggressivo; cause e profili del bullismo; persecutori e vittime; combattere il bullismo in classe; strategie preventive e progetti di intervento.

Fonzi A.
Il gioco crudele
Studi e ricerche sui correlati psicologici del bullismo
Giunti, Firenze 1999, pp. 151    
Il testo raccoglie i contributi di alcuni autori sul fenomeno del bullismo, in particolare sugli aspetti psicologici che ne stanno alla radice. Gli interventi analizzano i seguenti nuclei tematici: il bullismo a scuola; la grammatica delle emozioni in prepotenti e vittime; il disimpegno morale e la legittimazione del comportamento prepotente; il bullismo come malessere evolutivo; narrazioni ed interpretazioni delle prepotenze; quando i "diversi" incontrano i "diversi" - uno studio sulle rappresentazioni mentali; il contesto familiare dei bulli e delle vittime; l'amicizia nel bullismo: fattore di rischio o di protezione?

Beane A. L.
Bully free classroom. Over 100 tips and strategies for teachers K-8
Free spirit, Minneapolis 1999, pp. 168     Molte scuole, ma soprattutto gli insegnanti, devono affrontare il comportamento dei "bulli" che intimidiscono, feriscono e molestano gli altri studenti. Questo manuale insegna agli educatori, attraverso 100 strategie di prevenzione e di interventi, come migliorare questo multisfaccettato problema all'interno della classe, coinvolgendo le vittime, i testimoni e i genitori. L'autore è professore al "Department of Special Education" all'Università Murray nel Kentucky.

Fonzi A.
Il bullismo in Italia
Il fenomeno delle prepotenze a scuola dal Piemonte alla Sicilia. Ricerche e prospettive di intervento
Giunti, Firenze 1997, pp. 230     Il termine "bullismo" è da tempo entrato di diritto nella letteratura psicologica internazionale a indicare il fenomeno delle prepotenze che vengono perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei o quasi, soprattutto in ambito scolastico. Questo volume, che accoglie gli studi e le esperienze condotte da un nutrito gruppo di ricercatori provenienti da regioni diverse d'Italia, offre uno spaccato drammatico dell'entità del fenomeno nel nostro Paese, ma propone anche riflessioni e tentativi per possibili soluzioni.

Klein M. Redl F. Wineman D.
Il crimine del bambino
Bollati Boringhieri, Torino 1996, pp. 135    
Troviamo qui riuniti alcuni saggi sul bambino delinquente. Ci si interroga sulle violenze dei bambini sui bambini, sul bullismo a scuola, sulla violenza gratuita fra i giovanissimi, sui crimini di grande efferatezza compiuti da minori, e si riprendono i seguenti famosi interventi sul tema:
- Redl F. "Chi è delinquente?"
- Redl F. Wineman D. "La sfida dei bambini che odiano"
- Klein M. "Tendenze criminali nei bambini normali"
- Redl F. "Le virtù dei bambini delinquenti"
- Redl F. "Svantaggiati, e che altro?"

Sharp S. Smith P.K.
Bulli e prepotenti nella scuola. Prevenzione e tecniche educative
Erickson, Trento 1995, pp. 183    
Il volume illustra una serie di strategie operative per affrontare il bullismo nella scuola. Esso fornisce informazioni sulla natura delle angherie tra compagni; descrive alcune tecniche di analisi del fenomeno; spiega come programmare un adeguato screening; presenta una politica globale per contenere e smorzare il bullismo; esamina infine nel dettaglio un'ampia gamma di interventi orientati a particolari ambiti della vita scolastica. Sonia Sharp è psicologa dell'educazione; Peter K. Smith è professore di psicologia al Dipartimento di Psicologia dell'Università di Sheffield.

 








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