OLE', IL FILM DI VANZINA NON DENIGRA GLI INSEGNANTI
Data: Venerd́, 22 dicembre 2006 ore 00:09:50 CET
Argomento: Comunicati


OLE'. GLI INSEGNANTI DI VANZINA.
Dal "Corriere della Sera"

 Olé al contrattacco: «L'Unione si vergogni» Vanzina e Salemme replicano alle accuse: «Il film non denigra nessuno». L'attore: «Ma se vengo da una famiglia di prof...»





 


 ROMA - Carlo Vanzina e Vincenzo Salemme, rispettivamente regista e uno degli interpreti del film Olé non ci possono proprio credere che quattro rappresentanti dell'Unione abbiano potuto attaccare, in una nota, il loro film, accusando la Rai di aver trasmesso trailer promozionali di un film «offensivo nei confronti della categoria degli insegnanti e degli studenti stessi e comunque non formativo».

 Vanzina commenta secco: «Intanto non so proprio come abbiano fatto a vederlo», e poi aggiunge che «il vero scandalo è che i politici non considerano il fatto che la Rai promuove a più non posso un film da lei prodotto, Commediasexy, in cui un onorevole (Paolo Bonolis) va a letto con una velina. Un film - aggiunge - prodotto da tutti noi: con i nostri soldi».


 Anche Salemme si stropiccia gli occhi e le orecchie. «È uno scherzo?» ripete più volte al telefono prima di rendersi conto che questo comunicato c'è davvero. «Dovrebbero vergognarsi loro - dice l'attore -. Sono loro i denigratori. Gli insegnanti che si vedono nel film sono delle persone come tante, persone normali e non c'è nessuna volontà di denigrare la categoria. Io poi vengo da una famiglia di insegnanti. Queste accuse sono piuttosto denigratorie rispetto alla grande tradizione della cultura italiana». E aggiunge: «Io e Massimo Boldi non parliamo mai nel film di cose di scuola e anzi al contrario si vede che siamo dei bravi professori che conoscono la loro materia. Io sono un insegnante di letteratura che fa spesso citazioni e anche Boldi si vede che è un vero professore, genio della matematica».







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