News dalle scuole della provincia di Catania
Data: Lunedì, 18 dicembre 2006 ore 01:09:20 CET
Argomento: Rassegna stampa


- Il catanese Bonfiglio chiamato a dirigere l'Ufficio scolastico provinciale di Enna

- S. G. la Punta. Pulizieri, accordo sugli stipendi 

- Riposto I presepi artistici della città marinara diventano un'attrattiva turistica

- Le scuole del Giarrese al centro di una preoccupante raffica di furti di computer.

 

 

 

Il catanese Bonfiglio chiamato a dirigere l'Ufficio scolastico provinciale di Enna

Il dott. Matteo Bonfiglio, catanese, è stato chiamato a dirigere, dal primo dicembre, l'Ufficio scolastico provinciale di Enna. Il dott. Bonfiglio (nella foto) ha iniziato la carriera nel 1976 al Provveditorato degli studi di Catania, quale funzionario direttivo di ragioneria, e ha ricoperto da dirigente, tra l'altro, i ruoli di direttore di divisione del Provveditorato di Milano, di vice provveditore di Messina e di provveditore agli studi di Udine. Rientrato in Sicilia, ha svolto la sua attività presso la Direzione generale di Palermo dove si è occupato di politiche sociali e giovanili, curando molteplici iniziative che hanno visto l'affermazione in campo nazionale di tanti istituti scolastici dell'Isola. In particolare, notevole successo ha ottenuto il concorso «I giovani ricordano la Shoah» che ha registrato l'adesione del più alto numero di scuole partecipanti per regione. Al dott. Bonfiglio giungano gli auguri di buon lavoro del nostro giornale.

 

S. G. la Punta. Pulizieri, accordo sugli stipendi 

I 18 lavoratori restano in agitazione: «Vogliamo garanzie per il futuro» Alla fine si sono messi tutti d'accordo. I diciotto pulizieri che da giorni protestano al Polivalente di S. Giovanni la Punta hanno accettato di firmare la busta paga con gli stipendi ottenuti con assegni circolari e denaro liquido e il resto dei lavoratori, dislocato in diversi istituti scolastici provinciali, si è accontentato degli assegni emessi dalla banca che non ha filiali in Sicilia. «Assegni con i quali - evidenzia in una nota la Federazione autonoma italiana pulizia in appalto - il Consorzio dal quale dipendono i pulizieri ("Ars et Labor" con sede a Nola) ha pagato nel novembre scorso la retribuzione del mese di ottobre. Oltre al notevole ritardo, l'assegno emesso da una banca che in Sicilia non ha filiali ha creato non pochi disagi ai lavoratori». «Si fa presente inoltre - si legge ancora nel comunicato - che molti lavoratori tuttora non hanno potuto intascare la retribuzione del mese di ottobre per mancanza di fondi nel conto dell'azienda». «Comunque, meglio di niente - hanno commentato i lavoratori accettando di firmare le buste - in un momento in cui non possiamo più far fronte neppure alle necessarie spese correnti per le nostre famiglie». I lavoratori, quindi, dopo una mattinata di protesta unita a quella degli studenti del Polivalente, che in tal modo hanno voluto manifestare piena solidarietà «a coloro ai quali vengono negati i legittimi e spettanti mezzi di sostentamento», hanno ripreso a lavorare. Con buona pace dei dirigenti scolastici, che in questi giorni si sono trovati in serie difficoltà per i disordini che sono scaturiti dallo sciopero, e dei carabinieri, che hanno presidiato giorno e notte la megastruttura scolastica che ospita più di quattromila studenti di scuola media superiore. Ma lo stato di agitazione continua, pur senza astensione dal lavoro. Gli operai vogliono maggiori garanzie per il futuro: fra tutte, la puntualità nell'erogazione dello stipendio (appena 840mila euro al mese), una somma modesta, ma che per molti di loro è indispensabile perché rappresenta l'unica fonte di reddito. «Non è più ammissibile - urlano i lavoratori - che per ottenere le somme a noi dovute si debbano sudare le proverbiali sette camicie. Rivendichiamo i nostri diritti per sostenere le nostre famiglie».

 

Riposto I presepi artistici della città marinara diventano un'attrattiva turistica

Oltre all'aspetto religioso, gli artistici presepi, allestiti nella città del porto dell'Etna, rappresentano un'attrattiva turistica. A Torre Archirafi, sono due i presepi preparati dall'Azione cattolica: il primo allestito nella piazza Scarcella che riproduce alcuni aspetti di vita dell'antico borgo marinaro; il secondo è quello del "Pescatore" caratterizzato da decine di statuine in movimento (nella foto di Di Guardo). Il 26 dicembre, 1 e 6 gennaio (dalle 16 alle 20,30) sarà possibile visitare il "Presepe vivente" allestito dalla comunità "Cenacolo di Gerusalemme" in via Strada 17, n. 107. Altri presepi sono stati realizzati nella basilica di San Pietro (a cura dell'associazione "Tu es Petrus"), nell'oratorio parrocchiale "Maria Ss. del Carmelo" di via Gramsci, nella sede di via Cavour dell'associazione "Effatà!" e nella scuola media "Galileo Galilei". Sono innumerevoli le iniziative legate alle festività natalizie promosse dalle varie parrocchie di Giarre. Nello spiazzo antistante alla chiesa Gesù Lavoratore di via Cairoli, alla presenza del vescovo di Acireale, mons. Pio Vigo, è stata inaugurata la terza edizione del presepe vivente allestito dai giovani della parrocchia (nella foto di Di Guardo). L'iniziativa quest'anno ha per tema: "Seguendo la Cometa, verso Betlemme". Una sessantina i figuranti impegnati ad animare diverse scene che circondano la capanna della Natività: il fornaio, l'oste, il caldarrostaio, il vastaio, il legumaio... Le rappresentazioni si svolgeranno stasera dalle 19.30 alle 22.30; il 23 antivigilia di Natale; il 26; il 2 e 6 gennaio 2007. Stasera, intanto, alle 19.30 (dopo la Messa delle 18), in piazza S. Camillo, sarà invece inaugurata la quarta edizione del presepe vivente denominato "Quannu Diu vinni a stu munnu", promosso dalla parrocchia S. Camillo-Peri in collaborazione con la cooperativa San Camillo. Oltre 300 i figuranti che animeranno il presepe che riproduce un antico villaggio siciliano all'interno del quale si potranno degustare dei prodotti tipici.

 

Le scuole del Giarrese al centro di una preoccupante raffica di furti di computer.

Nel mirino dei ladri, per la seconda volta a distanza di poche settimane, l'istituto tecnico per Geometri di via Pio La Torre a Riposto. All'interno di un'aula multimediale sono stati trafugati ben 9 personal computer compresi di monitor e cases e due costosi videoproiettori. Il colpo si aggiunge a quello perpetrato poco tempo nella medesima scuola con il furto di altri tre computer avvenuto nella medesima notte in cui è stato portata a termine una pesante azione devastatrice (è stato appiccato anche un incendio) ai danni della succursale ripostese dell'Alberghiero. I carabinieri relativamente al furto dell'altra notte, precisano che, dagli esami tecnico-scientifici eseguiti all'interno della scuola, non sono state trovate tracce o segni di effrazione. L'azione criminale al Geometra segue di appena 24 ore un colpo analogo attuato a Giarre ai danni dell'istituto tecnico industriale «Fermi» di via Maccarone, all'interno del quale sono stati trafugati sei notebook. Nei giorni scorsi altri furti sono stati perpetrati ai danni di uffici pubblici, tra cui il Comune, e l'esattoria comprensoriale.

(da www.lasicilia.it)







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