I pulizieri non cedono. Protestano anche i lavoratori di altre scuole
Di Mauro
la retribuzione di ottobre non l'hanno potuta intascare perché gli assegni sono
stati emessi da una banca che in Sicilia non ha filiali, per cui i soldi
giungono a «destinazione» fuori termine, quando l'azienda non può onorare
l'impegno per mancanza di fondi nel conto. «Una situazione - affermano - che si
protrae da anni. E noi siamo stanchi di continuare a vivere nell'incertezza di
potere sfamare i nostri figli».
Anche ieri, oltre a incrociare le braccia, alcuni di loro hanno protestato sul
cornicione della struttura, rischiando di cadere giù. Grazie alla mediazione dei
carabinieri hanno poi deciso di proseguire la protesta nel cortile della scuola.
Nel primo pomeriggio una delegazione si è recata in Prefettura. Qui il vice
prefetto vicario, dott. Salerno, ha contattato il collega di Napoli per ottenere
chiarimenti. Pare infatti che, nonostante il Provveditorato abbia regolarmente
pagato il Consorzio, questo al contrario non avrebbe corrisposto le spettanze ai
lavoratori. La ditta, da noi interpellata, non ha ritenuto di dare la sua
versione dei fatti.
Attestati di solidarietà sono giunti ai pulizieri sia dagli studenti dei tre
istituti presenti nel Polivalente sia dall'amministrazione comunale puntese.
Anche oggi è prevista una giornata di sciopero, che coinvolgerà non solo i
lavoratori del Polivalente ma anche i rimanenti pulizieri (oltre cento) alle
dipendenze del Consorzio, che sono dislocati nelle scuole della provincia, tra
le quali il liceo scientificico Boggio Lera di Catania e l'Alberghiero di Pedara.
Si tratta di somme irrisorie da corrispondere ai lavoratori, circa 1.600 euro
ciascuno, ma fondamentali perché si tratta della loro unica fonte di reddito,
equivalente a 800 euro mensili.
Molta di questa gente da tempo ha superato i quarant'anni, gente che - a questo
punto, così come vanno le cose - ha trovato il coraggio o l'incoscienza di
mettere su famiglia, che comunque arriva a fine mese magari strozzata dai debiti
che ha contratto con le varie finanziarie che stanno facendo affari d'oro sulla
crisi economica italiana.
I pulizieri incroceranno le braccia fino a quando non saranno corrisposte le
retribuzioni di novembre e tutti gli emolumenti non corrisposti nel mese di
ottobre, fino a quando l'Azienda non onorerà l'impegno (compresa la
tredicesima).
Intanto oggi gli studenti del Polivalente hanno indetto una giornata di sciopero
in segno di solidarietà nei confronti dei lavoratori.
CARMELO DI MAURO
UFF. A.T.A. Catania, 14/12/2006
COMUNICATO STAMPA
QUEST’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE VENUTO A CONOSCENZA DELL’AZIONE DI PROTESTA
IN CORSO DEI LAVORATORI PULIZIERI DEL CONSORZIO ARS ET LABOR ( PIO S.R.L. ) CON
SEDE IN NOLA CHE STA CREANDO GRAVI DISSERVIZI PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
OVE TALE DITTA OPERA, FA PRESENTE CHE HA REGOLARMENTE CORRISPOSTO AL CONSORZIO
GLI EMOLUMENTI SPETTANTI FINO AL MESE DI NOVEMBRE 2006.
IN DATA 13/12/2006 E’ STATA INVIATA DIFFIDA TELEGRAFICA ALL’IMMEDIATA RIPRESA DI
SERVIZIO E ALLA CORRESPONSIONE DEGLI EMOLUMENTI NON LIQUIDATI PENA
L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PREVISTE.
COPIA DI TALE DIFFIDA E’ STATA INVIATA ALLA PREFETTURA DI CATANIA.
IL DIRIGENTE
Raffaele Zanoli