Pulizieri, la protesta al polivalente di San Giovanni La Punta si allarga. In 100 reclamano gli stipendi   
Data: Giovedì, 14 dicembre 2006 ore 18:41:43 CET
Argomento: Rassegna stampa


I pulizieri non cedono. Protestano anche i lavoratori di altre scuole
Di Mauro
la retribuzione di ottobre non l'hanno potuta intascare perché gli assegni sono stati emessi da una banca che in Sicilia non ha filiali, per cui i soldi giungono a «destinazione» fuori termine, quando l'azienda non può onorare l'impegno per mancanza di fondi nel conto. «Una situazione - affermano - che si protrae da anni. E noi siamo stanchi di continuare a vivere nell'incertezza di potere sfamare i nostri figli».
Anche ieri, oltre a incrociare le braccia, alcuni di loro hanno protestato sul cornicione della struttura, rischiando di cadere giù. Grazie alla mediazione dei carabinieri hanno poi deciso di proseguire la protesta nel cortile della scuola.
Nel primo pomeriggio una delegazione si è recata in Prefettura. Qui il vice prefetto vicario, dott. Salerno, ha contattato il collega di Napoli per ottenere chiarimenti. Pare infatti che, nonostante il Provveditorato abbia regolarmente pagato il Consorzio, questo al contrario non avrebbe corrisposto le spettanze ai lavoratori. La ditta, da noi interpellata, non ha ritenuto di dare la sua versione dei fatti.
Attestati di solidarietà sono giunti ai pulizieri sia dagli studenti dei tre istituti presenti nel Polivalente sia dall'amministrazione comunale puntese. Anche oggi è prevista una giornata di sciopero, che coinvolgerà non solo i lavoratori del Polivalente ma anche i rimanenti pulizieri (oltre cento) alle dipendenze del Consorzio, che sono dislocati nelle scuole della provincia, tra le quali il liceo scientificico Boggio Lera di Catania e l'Alberghiero di Pedara.
Si tratta di somme irrisorie da corrispondere ai lavoratori, circa 1.600 euro ciascuno, ma fondamentali perché si tratta della loro unica fonte di reddito, equivalente a 800 euro mensili.
Molta di questa gente da tempo ha superato i quarant'anni, gente che - a questo punto, così come vanno le cose - ha trovato il coraggio o l'incoscienza di mettere su famiglia, che comunque arriva a fine mese magari strozzata dai debiti che ha contratto con le varie finanziarie che stanno facendo affari d'oro sulla crisi economica italiana.
I pulizieri incroceranno le braccia fino a quando non saranno corrisposte le retribuzioni di novembre e tutti gli emolumenti non corrisposti nel mese di ottobre, fino a quando l'Azienda non onorerà l'impegno (compresa la tredicesima).
Intanto oggi gli studenti del Polivalente hanno indetto una giornata di sciopero in segno di solidarietà nei confronti dei lavoratori.
CARMELO DI MAURO

UFF. A.T.A. Catania, 14/12/2006
COMUNICATO STAMPA
QUEST’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE VENUTO A CONOSCENZA DELL’AZIONE DI PROTESTA IN CORSO DEI LAVORATORI PULIZIERI DEL CONSORZIO ARS ET LABOR ( PIO S.R.L. ) CON SEDE IN NOLA CHE STA CREANDO GRAVI DISSERVIZI PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE OVE TALE DITTA OPERA, FA PRESENTE CHE HA REGOLARMENTE CORRISPOSTO AL CONSORZIO GLI EMOLUMENTI SPETTANTI FINO AL MESE DI NOVEMBRE 2006.
IN DATA 13/12/2006 E’ STATA INVIATA DIFFIDA TELEGRAFICA ALL’IMMEDIATA RIPRESA DI SERVIZIO E ALLA CORRESPONSIONE DEGLI EMOLUMENTI NON LIQUIDATI PENA L’APPLICAZIONE DELLE SANZIONI PREVISTE.
COPIA DI TALE DIFFIDA E’ STATA INVIATA ALLA PREFETTURA DI CATANIA.

IL DIRIGENTE
Raffaele Zanoli
 







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