RSU SCUOLA: Vince la Flc Cgil «Via alla democrazia partecipata»
Data: Mercoledì, 13 dicembre 2006 ore 01:16:06 CET
Argomento: Rassegna stampa


La Flc Cgil ha vinto le elezioni per il rinnovo delle Rsu (le rappresentanze sindacali unitarie) nelle istituzioni scolastiche catanesi. Infatti, secondo il segretario provinciale di detto sindacato, la Flc Cgil ha ottenuto 5.702 voti, la Cisl 3.719, l’Uil 3.534, lo Snals 4.787, Gilda 1.598, Cobas 265, Anp 624, altre liste 732. Questi dati non si scostano molto da quelli fornitici dal segretario dello Snals, prof. Giovanni Tempera, il cui sindacato è ormai certo che si è classificato al secondo posto. Infatti, per Tempera, che nella tarda mattinata di ieri ha esaminato ben 220 verbali elettorali su 240, i risultati sono i seguenti: Snals 4.560, Cgil 5.009, Cisl 3.321, Uil 3.299, Gilda 1.429, Anp 603, Lisa 666, Ugl 238, Cobas 240, Flp 204, Cisa 135, Fsi 113. Risultati che come abbiamo detto si avvicinano a quelli fornitici da Tomasello dal momento che Tempera, come si è detto, ha esaminato 220 registri su 240, mentre Tomasello 235. Per quanto concerne la distribuzione dei seggi, dai risultati emersi dall’esame degli elenchi da parte dello Snals, la situazione è la seguente: Snals 156, Cgil 169, Cisl 118, Uil 100, Gilda 42, Anp 19, Lisa 19, Cobas 8, Ugl 7, Flp 11, Csa 4. Viceversa secondo il segretario dell’Uil scuola prof. Sandro Zammataro dall’esame delle schede di 21.675 votanti su 24.393, il suo sindacato avrebbe scavalcato la Cisl avendo ottenuto 3952, mentre la Cisl 3.312, pur riconoscendo che la Cgil è il primo sindacato della scuola catanese e lo Snals il secondo, Zammataro sostiene che «ha confermato una sostanziale crescita rispetto alle precedenti elezioni». Per quanto riguarda il programma, Tomasello rileva che il suo sindacato «si propone per la contrattazione di istituto il metodo della "democrazia partecipata". Ciò significa, rileva Tomasello, che al momento di firmare il contratto di istituto, va convocata l’assemblea dei lavoratori che si deve esprimere approvando il contratto attraverso il voto referendario. «Siamo ottimisti non soltanto perchè cresciamo del 14 per cento diventando il sindacato territoriale più votato delle Rsu, ma anche perchè i lavoratori hanno consacrato nel segreto dell’urna con il loro voto le politiche programmatiche e contrattuali della Cgil». Anche Tempera rileva che il suo sindacato si batterà per evitare tagli di organici e per la difesa dei lavoratori della scuola. Come si potrà notare le Rsu hanno durata triennale e hanno l’obiettivo di stimolare il confronto e sostenere le decisioni e creare condizioni affinché l’organizzazione scolastica e l’impiego delle risorse finanziarie siano funzionali al miglioramento dell’offerta formativa. Per il segretario generale della Cgil Battiato «il sindacato ha registrato con le elezioni delle Rsu una conferma anche sul fronte delle strategie che ha fino a oggi adottato e sul valore sempre più forte che oggi assume la scuola pubblica». Battiato si riferisce anche alla Finanziaria che è ancora piena di difficoltà, ma che della scuola "laica e di tutti" oggi tende a proiettare il rilancio. I soldi? In Finanziaria si parla di 150 milioni di euro che arriveranno di certo. Al patto però, che la Regione Sicilia faccia quello che vuole il Governo nazionale, ossia spendere e bene per l’edilizia scolastica.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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