DIECI LIBRI PER CINQUANT'ANNI OVVERO STUDIARE IL SECONDO NOVECENTO A SCUOLA
Data: Mercoledì, 13 dicembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


DIECI LIBRI PER CINQUANT'ANNI
a cura di Roberto Carnero*

Studiare il secondo Novecento. Anche in letteratura. Il punto di partenza è una semplice constatazione: nonostante le indicazioni dei più recenti programmi e delle circolari ministeriali, volte a incentivare lo studio della contemporaneità anche in ambito letterario, quasi mai nel corso dell'ultimo anno di scuola superiore nello studio della letteratura italiana si va oltre gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Tutti gli ultimi cinquant'anni rimangono praticamente sconosciuti agli studenti che affrontano la maturità.
 Le cause sono legate alla mancanza di tempo nello svolgere un programma vasto e complesso (come quello del quinto anno), ma anche, forse, a un certo disorientamento avvertito da molti insegnanti relativamente ai decenni di produzione letteraria più vicini. Man mano che ci si approssima al presente, infatti, appaiono sempre meno scontate inclusioni ed esclusioni di autori e opere. In tal modo non risulta facile decidere quali testi proporre all'attenzione degli studenti.
 Ecco dunque la nostra idea: chiedere a dieci esperti di stilare ciascuno un suo 'canone' contenente dieci titoli di opere narrative (romanzi e raccolte di racconti) pubblicate in Italia tra il 1955 e il 2005. Si è deciso di optare per la narrativa (ma non è escluso che in un secondo tempo si varerà un'analoga iniziativa per la poesia), vista la maggiore 'leggibilità' e 'fruibilità' di questo genere letterario.
 Tra gli esperti coinvolti in questa iniziativa figurano studiosi e storici della letteratura di chiara fama (Guido Baldi, Alberto Casadei, Luca Curti, Giulio Ferroni, Biancamaria Frabotta, Walter Pedullà, Bruno Pischedda), ma anche giovani e promettenti ricercatori (Giulio Iacoli, Giorgio Nisini) e critici più 'militanti' (Fulvio Panzeri). Ciascuno ha presentato il suo canone, motivato sia da personali scelte di gusto sia – soprattutto – da oggettive ragioni (tematiche, stilistiche, sociologiche) di volta in volta chiarite.
 La lettura incrociata dei dati (vedi la 'classifica' posta qui in calce) consentirebbe di svolgere diversi ordini di considerazioni. Ci limitiamo a sottolineare un solo dato (in sé prevedibile, ma che è interessante scomporre nel merito): la convergenza dei giudizi su determinate opere diminuisce man mano che ci si avvicina ai decenni più recenti. In altre parole, se per gli anni '50 due testi come Quer pasticciaccio brutto de via Merulana  di Gadda (1957) e L'isola di Arturo della Morante (1957) ricevono 5 preferenze (delle 10 disponibili), cioè il 50% dei consensi, e ancora negli anni '60 Memoriale di Volponi (1962), Libera nos a Malo di Meneghello e Il partigiano Johnny di Fenoglio ottengono 4 preferenze, per gli anni '70 e '80 il massimo di convergenza sarà di 3 preferenze, ottenute dalla Storia della Morante (1974), dal Nome della rosa di Eco (1980), da Altri libertini di Tondelli (1980), dai Sillabari di Parise (1984), dai Sommersi e i salvati di Primo Levi (1986). Mentre per gli anni '90 e 2000 ciascun critico ha votato opere diverse (delle quali, dunque, nessuna ha ottenuto più di una preferenza). Si conferma, insomma, la difficoltà di stilare un 'canone' condiviso delle opere più vicine a noi, ma già così – ci sembra – si è raggiunto l'obiettivo di una discussione ricca di spunti di interesse per i docenti.


Immagine tratta dal sito: www.virgilioweb.it

Un piccolo canone per la narrativa italiana degli ultimi cinquant'anni
Guido Baldi

Una narrativa per leggere l'Italia di ieri e di oggi
Alberto Casadei

La realtà di tutti e la storia di ognuno
 Piccolo canone in dieci schede (e tre moduli motivati)
Luca Curti

I dieci migliori tra il 1957 e il 1963
Giulio Ferroni

Dieci amate letture per ignoti lettori
Biancamaria Frabotta

Una formazione laterale: materiali/macrotemi per la prosa degli ultimi decenni
Giulio Iacoli

Un canone (provvisorio) per un cinquantennio
Giorgio Nisini

Playlist per 50 anni
Fulvio Panzeri

Un canone comico, fantastico, espressivo
Walter Pedullà

Dieci proposte di uno scettico
Bruno Pischedda
 

La classifica
Ogni voto ricevuto da un'opera (in tutto i 'voti' a disposizione erano 100, 10 per ogni 'giurato') è indicato con il segno +
 

Anni '50
Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita (1955) +
 Italo Calvino, Il barone rampante (1956) +++
 Italo Calvino, La speculazione edilizia (1957) +
 Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (1957) +++++
 Elsa Morante, L'isola di Arturo (1957) +++++
 Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo (1958) +++
 

Anni '60
Luciano Bianciardi, L'integrazione (1960) +
 Alberto Moravia, La noia (1960) +
 Raffaele La Capria, Ferito a morte (1961) +
 Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta (1961) +
 Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini (1962) ++
 Lucio Mastronardi, Il maestro di Vigevano (1962) +
 Paolo Volponi, Memoriale (1962) ++++
 Alberto Arbasino, Fratelli d'Italia (1963) ++
 Beppe Fenoglio, Una questione privata (1963) +++
 Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore (1963) ++
 Natalia Ginzburg, Lessico famigliare (1963) ++
 Primo Levi, La tregua (1963) ++
 Luigi Meneghello, Libera nos a Malo (1963) ++++
 Italo Calvino, Cosmicomiche (1965) +
 Luigi Malerba, Il serpente (1966) +
 Carlo Emilio Gadda, Eros e Priapo (1967) +
 Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny (1968) ++++
 

Anni '70
Nanni Balestrini, Vogliamo tutto (1971) +
 Italo Calvino, Le città invisibili (1972) +
 Elsa Morante, La Storia (1974) +++
 Leonardo Sciascia, Todo modo (1974) ++
 Stefano D'Arrigo, Horcynus Orca (1975) +
 Vincenzo Consolo, Il sorriso dell'ignoto marinaio (1976) +
 Guido Morselli, Dissipatio H. G. (1977) +
 Salvatore Satta, Il giorno del giudizio (1977) +
 Paolo Volponi, Il pianeta irritabile (1978) +
 Italo Calvino, Se una notte d'inverno
 un viaggiatore (1979) ++
 Giorgio Manganelli, Centuria (1979) +
 

Anni '80
Umberto Eco, Il nome della rosa (1980) +++
 Pier Vittorio Tondelli, Altri libertini (1980) +++
 Romano Bilenchi, Il gelo (1982) +
 Elsa Morante, Aracoeli (1982) +
 Aldo Busi, Seminario sulla gioventù (1984) ++
 Goffredo Parise, I sillabari (1984) +++
 Gianni Celati, Narratori delle pianure (1985) ++
 Pier Vittorio Tondelli, Rimini (1985) +
 Primo Levi, I sommersi e i salvati (1986) +++
 Giovanni Testori, In exitu (1987) +
 Gianni Celati, Parlamenti buffi (1989) +
 

Anni '90
Dacia Maraini, La lunga vita di Marianna Ucria (1990) +
 Antonio Tabucchi, Requiem (1992) +
 Marco Lodoli, I principianti (1994) +
 Sebastiano Vassalli, La chimera (1994) +
 Antonio Franchini, Quando vi ucciderete, maestro? (1996) +
 Aldo Nove, Woobinda (1996) +
 Michele Mari, Tu, sanguinosa infanzia (1997) +
 Antonio Moresco, Gli esordi (1998) +
 Sandra Petrignani, Vecchi (1999) +
 

Anni '2000
Giuseppe Pontiggia, Nati due volte (2000) +
 Carlo Montella, Dov'è Beethoven? (2003) +
 Melania Mazzucco, Un giorno perfetto (2005) +
 Antonio Tabucchi, Racconti (2005) +


*Docente di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Statale di Milano

 Pubblicato il 12/12/2006







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