Assegnazione alle scuole di finanziamenti
Data: Mercoledì, 23 gennaio 2002 ore 14:08:02 CET
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Direzione Generale
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Prot.n. 23423 Palermo, 27/12/2001


Ai Provveditori agli Studi
della Sicilia LORO SEDI

e, p.c.: Al Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Servizio automazione informatica
e Innovazione tecnologica
Ufficio IV R O M A

Oggetto: Assegnazione alle scuole dei finanziamenti per infrastrutture tecnologiche.
Criteri di ripartizione




Si fa seguito alla nota con la quale è stato trasmesso il Decreto prot.n.23109 del 17/12/2001, relativo all’assegnazione agli Uffici Scolastici Provinciali dei fondi, di cui alla Circolare Ministeriale 18 ottobre 2001 n. 152, destinati a soddisfare fabbisogni di finanziamento per infra-strutture tecnologiche nelle scuole siciliane. Con la presente si suggeriscono criteri unici da adot-tare in ogni provincia per gli adempimenti relativi.
Tali criteri sono stati esposti alle rappresentative sindacali, nell'incontro tenutosi in questo Ufficio il giorno 15/11/01, nel corso della informativa sulle ripartizioni delle risorse finanziarie as-segnate a questo Centro di responsabilità.
La citata C.M. n. 152 evidenzia l'opportunità, nell'attuale fase di evoluzione delle tecnolo-gie, di utilizzare le risorse finanziarie disponibili principalmente nella direzione dei servizi di rete, indicando gli obiettivi primari di estendere il cablaggio nelle istituzioni scolastiche o di realizzarne ex novo una prima configurazione. Propone inoltre una distribuzione delle risorse differenziata tra i vari ordini e tipologie di scuole.
Poichè da un'indagine conoscitiva sui fabbisogni delle scuole siciliane, appositamente condotta, emerge una situazione generale di insufficienza di infrastrutture telematiche e, quindi, di bisogni prioritari di finanziamento in tale settore, si ritiene opportuno che vengano adottati crite-ri di finanziamento alle scuole, unici per tutte le province della Regione, che tengano conto delle priorità evidenziate.

Si indicano pertanto i seguenti criteri generali da adottare nella ripartizione delle quote provin-ciali:
1. il 70% della quota complessiva va destinata ai finanziamenti per gli impianti di rete e per il loro funzionamento;
2. il restante 30%, con l'aggiunta delle somme eventualmente non utilizzate con la precedente azione di finanziamento, è destinato all'ampliamento e/o all'aggiornamento delle attrezzature;
3. i finanziamenti saranno assegnati su presentazione di specifiche richieste delle scuole, corre-date: della delibera del Consiglio d'Istituto, dei piani analitici di spesa e del progetto di utilizza-zione delle risorse;
4. la ripartizione delle somme dovrà seguire un criterio di priorità, e non di semplice equipartizio-ne fra le scuole richiedenti.

L'ordine di priorità terrà conto:
 degli impianti e delle apparecchiature esistenti o da acquisire per finanziamenti già ricevu-ti;
 della tipologia di scuola;
 della completezza dei piani finanziari e di utilizzazione delle risorse presentati a corredo della domanda.

Ai criteri sopraelencati si aggiungono le seguenti indicazioni operative:

1) Cablaggio e dispositivi di rete

Nello spirito delle sollecitazioni ministeriali l'impianto di rete locale non deve essere conce-pito unicamente per realizzare un accesso condiviso ad Internet (ISDN o, meglio, ADSL), ma so-prattutto per il miglioramento dell'efficienza di servizi didattici, amministrativi, di documentazione, mediante condivisione di risorse e soprattutto con l'attivazione di siti web interni (Intranet d'istitu-to). Ciò anche in relazione al disposto della Legge n. 150 del 7 giugno 2000, che prescrive alle pubbliche amministrazioni l'organizzazione delle attività di informazione e comunicazione anche attraverso le strutture informatiche e i sistemi telematici e multimediali.
Dovrà quindi essere data priorità ai progetti che prevedono impiego o sviluppo di compe-tenze relative alla gestione delle LAN d'istituto, alla costruzione e pubblicazione di siti web Intra-net.
L'azione di finanziamento alle scuole seguirà il seguente ordine di priorità, fino all'esauri-mento del 70% della quota di finanziamento provinciale:

1. Finanziamento da £ 8.000.000 a £ 14.000.000 per tutte le scuole (con esclusione di quelle che hanno ottenuto, il finanziamento PON per l'azione 2.2) che presentino richiesta per un cablaggio base secondo la configurazione minima (punti di accesso in presidenza e in se-greteria, spazio riservato ai docenti, terminali in biblioteca, posti di lavoro per gli studenti, per un totale di circa 20-25 punti rete, con accesso ad Internet tramite router).
2. Finanziamento fino a £ 7.000.000 per le Scuole con cablaggio già impiantato, o di cui è stata presentata richiesta di cui al punto precedente, ma con carenza di dispositivi atti a renderlo operante secondo una configurazione minima che preveda, oltre al server, tre terminali (1 in segreteria, 1 per gli insegnanti, 1 in biblioteca o in apposito spazio di lavoro per gli alunni).
3. Finanziamento da £ 2.000.000 a £ 4.000.000 per Circoli Didattici, Scuole Medie, Istituti Com-prensivi, e Scuole secondarie di 2° grado dell'istruzione classica, scientifica e magistrale, fina-lizzato alla gestione delle spese correnti per il funzionamento delle infrastrutture tecnologi-che, incluse le spese di connessione ad Internet.
4. Finanziamento fino a £ 12.000.000 per estensione di un cablaggio già esistente secondo uno dei seguenti livelli di configurazione:
 livello intermedio, come estensione del livello base, fino a comprendere tutti i laboratori, nonché eventuali edifici attigui e sedi staccate,
 livello massimo di estensione, con cablaggio completo dell'edificio, fino a comprendere tutte le classi.

2) Incremento e/o aggiornamento delle attrezzature multimediali.

L'azione di finanziamento prevista dalla C.M. n. 152 del 18/10/01 per incrementare e/o aggiornare le attrezzature multimediali si configura naturalmente come completamento e integra-zione del PSTD per l'anno 2001.
In tal senso è fondamentale che le richieste delle scuole di fondi destinati all'acquisto di attrezza-ture multimediali, siano corredate della seguente documentazione:
 presentazione delle esigenze di incremento e di aggiornamento delle dotazioni informatiche della scuola, con indicazione del numero complessivo di PC, del numero di PC di produzione anteriore al 1996 o di classe inferiore al Pentium, del rapporto PC/alunni;
 progetto di utilizzazione delle attrezzature richieste;
 piano analitico di spesa.

L’Ordine di priorità per l'assegnazione dei finanziamenti per l'ampliamento di tali attrezzature, che riguardano il 30% della quota di finanziamento provinciale con l'aggiunta delle eventuali eco-nomie derivanti dalla gestione dei fondi destinati alle infrastrutture di rete di cui al paragrafo pre-cedente, sarà il seguente:
1. Circoli Didattici, Scuole Medie, Istituti Comprensivi, e Scuole secondarie di 2° grado dell'istru-zione classica, scientifica e magistrale, per postazioni mobili di PC multimediali su carrello, finalizzate ad una gestione della LAN d'istituto funzionale alle fruibilità didattica delle risorse di rete in tutte le classi di un piano o di una sezione (Max £.8.000.000).
2. Circoli Didattici, Scuole Medie, Istituti Comprensivi, e Scuole secondarie di 2° grado dell'istru-zione classica, scientifica e magistrale per ampliamento del parco delle apparecchiature informatiche, seguendo l'ordine crescente del rapporto PC/alunni (Max £ 15.000.000).
3. Le altre Scuole secondarie di 2° grado (Max £ 10.000.000).

Al fine di agevolare il compito di coloro che valuteranno le richieste di finanziamento delle scuole, si allegano alla presente i seguenti modelli che le SS.LL. potranno inviare alle istituzioni scolasti-che di competenza, affinché vengano restituiti debitamente compilati a codesti Uffici scolastici provinciali, a corredo di ogni domanda.
 All 1: scheda descrittiva dei bisogni di finanziamento;
 All 2: preventivi di spesa;
 All 3: piani di utilizzazione.


Il Direttore Generale
Michele Calascibetta

 







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