Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Direzione Generale
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Prot.n. 23423 Palermo, 27/12/2001
Ai Provveditori agli Studi
della Sicilia LORO SEDI
e, p.c.: Al Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Servizio automazione informatica
e Innovazione tecnologica
Ufficio IV R O M A
Oggetto: Assegnazione alle scuole dei finanziamenti per infrastrutture
tecnologiche.
Criteri di ripartizione
Si fa seguito alla nota con la quale è stato trasmesso il Decreto prot.n.23109
del 17/12/2001, relativo all’assegnazione agli Uffici Scolastici Provinciali dei
fondi, di cui alla Circolare Ministeriale 18 ottobre 2001 n. 152, destinati a
soddisfare fabbisogni di finanziamento per infra-strutture tecnologiche nelle
scuole siciliane. Con la presente si suggeriscono criteri unici da adot-tare in
ogni provincia per gli adempimenti relativi.
Tali criteri sono stati esposti alle rappresentative sindacali, nell'incontro
tenutosi in questo Ufficio il giorno 15/11/01, nel corso della informativa sulle
ripartizioni delle risorse finanziarie as-segnate a questo Centro di
responsabilità.
La citata C.M. n. 152 evidenzia l'opportunità, nell'attuale fase di evoluzione
delle tecnolo-gie, di utilizzare le risorse finanziarie disponibili
principalmente nella direzione dei servizi di rete, indicando gli obiettivi
primari di estendere il cablaggio nelle istituzioni scolastiche o di realizzarne
ex novo una prima configurazione. Propone inoltre una distribuzione delle
risorse differenziata tra i vari ordini e tipologie di scuole.
Poichè da un'indagine conoscitiva sui fabbisogni delle scuole siciliane,
appositamente condotta, emerge una situazione generale di insufficienza di
infrastrutture telematiche e, quindi, di bisogni prioritari di finanziamento in
tale settore, si ritiene opportuno che vengano adottati crite-ri di
finanziamento alle scuole, unici per tutte le province della Regione, che
tengano conto delle priorità evidenziate.
Si indicano pertanto i seguenti criteri generali da adottare nella ripartizione
delle quote provin-ciali:
1. il 70% della quota complessiva va destinata ai finanziamenti per gli impianti
di rete e per il loro funzionamento;
2. il restante 30%, con l'aggiunta delle somme eventualmente non utilizzate con
la precedente azione di finanziamento, è destinato all'ampliamento e/o
all'aggiornamento delle attrezzature;
3. i finanziamenti saranno assegnati su presentazione di specifiche richieste
delle scuole, corre-date: della delibera del Consiglio d'Istituto, dei piani
analitici di spesa e del progetto di utilizza-zione delle risorse;
4. la ripartizione delle somme dovrà seguire un criterio di priorità, e non di
semplice equipartizio-ne fra le scuole richiedenti.
L'ordine di priorità terrà conto:
degli impianti e delle apparecchiature esistenti o da acquisire per
finanziamenti già ricevu-ti;
della tipologia di scuola;
della completezza dei piani finanziari e di utilizzazione delle risorse
presentati a corredo della domanda.
Ai criteri sopraelencati si aggiungono le seguenti indicazioni operative:
1) Cablaggio e dispositivi di rete
Nello spirito delle sollecitazioni ministeriali l'impianto di rete locale non
deve essere conce-pito unicamente per realizzare un accesso condiviso ad
Internet (ISDN o, meglio, ADSL), ma so-prattutto per il miglioramento
dell'efficienza di servizi didattici, amministrativi, di documentazione,
mediante condivisione di risorse e soprattutto con l'attivazione di siti web
interni (Intranet d'istitu-to). Ciò anche in relazione al disposto della Legge
n. 150 del 7 giugno 2000, che prescrive alle pubbliche amministrazioni
l'organizzazione delle attività di informazione e comunicazione anche attraverso
le strutture informatiche e i sistemi telematici e multimediali.
Dovrà quindi essere data priorità ai progetti che prevedono impiego o sviluppo
di compe-tenze relative alla gestione delle LAN d'istituto, alla costruzione e
pubblicazione di siti web Intra-net.
L'azione di finanziamento alle scuole seguirà il seguente ordine di priorità,
fino all'esauri-mento del 70% della quota di finanziamento provinciale:
1. Finanziamento da £ 8.000.000 a £ 14.000.000 per tutte le scuole (con
esclusione di quelle che hanno ottenuto, il finanziamento PON per l'azione 2.2)
che presentino richiesta per un cablaggio base secondo la configurazione minima
(punti di accesso in presidenza e in se-greteria, spazio riservato ai docenti,
terminali in biblioteca, posti di lavoro per gli studenti, per un totale di
circa 20-25 punti rete, con accesso ad Internet tramite router).
2. Finanziamento fino a £ 7.000.000 per le Scuole con cablaggio già impiantato,
o di cui è stata presentata richiesta di cui al punto precedente, ma con carenza
di dispositivi atti a renderlo operante secondo una configurazione minima che
preveda, oltre al server, tre terminali (1 in segreteria, 1 per gli insegnanti,
1 in biblioteca o in apposito spazio di lavoro per gli alunni).
3. Finanziamento da £ 2.000.000 a £ 4.000.000 per Circoli Didattici, Scuole
Medie, Istituti Com-prensivi, e Scuole secondarie di 2° grado dell'istruzione
classica, scientifica e magistrale, fina-lizzato alla gestione delle spese
correnti per il funzionamento delle infrastrutture tecnologi-che, incluse le
spese di connessione ad Internet.
4. Finanziamento fino a £ 12.000.000 per estensione di un cablaggio già
esistente secondo uno dei seguenti livelli di configurazione:
livello intermedio, come estensione del livello base, fino a comprendere tutti
i laboratori, nonché eventuali edifici attigui e sedi staccate,
livello massimo di estensione, con cablaggio completo dell'edificio, fino a
comprendere tutte le classi.
2) Incremento e/o aggiornamento delle attrezzature multimediali.
L'azione di finanziamento prevista dalla C.M. n. 152 del 18/10/01 per
incrementare e/o aggiornare le attrezzature multimediali si configura
naturalmente come completamento e integra-zione del PSTD per l'anno 2001.
In tal senso è fondamentale che le richieste delle scuole di fondi destinati
all'acquisto di attrezza-ture multimediali, siano corredate della seguente
documentazione:
presentazione delle esigenze di incremento e di aggiornamento delle dotazioni
informatiche della scuola, con indicazione del numero complessivo di PC, del
numero di PC di produzione anteriore al 1996 o di classe inferiore al Pentium,
del rapporto PC/alunni;
progetto di utilizzazione delle attrezzature richieste;
piano analitico di spesa.
L’Ordine di priorità per l'assegnazione dei finanziamenti per l'ampliamento di
tali attrezzature, che riguardano il 30% della quota di finanziamento
provinciale con l'aggiunta delle eventuali eco-nomie derivanti dalla gestione
dei fondi destinati alle infrastrutture di rete di cui al paragrafo pre-cedente,
sarà il seguente:
1. Circoli Didattici, Scuole Medie, Istituti Comprensivi, e Scuole secondarie di
2° grado dell'istru-zione classica, scientifica e magistrale, per postazioni
mobili di PC multimediali su carrello, finalizzate ad una gestione della LAN
d'istituto funzionale alle fruibilità didattica delle risorse di rete in tutte
le classi di un piano o di una sezione (Max £.8.000.000).
2. Circoli Didattici, Scuole Medie, Istituti Comprensivi, e Scuole secondarie di
2° grado dell'istru-zione classica, scientifica e magistrale per ampliamento del
parco delle apparecchiature informatiche, seguendo l'ordine crescente del
rapporto PC/alunni (Max £ 15.000.000).
3. Le altre Scuole secondarie di 2° grado (Max £ 10.000.000).
Al fine di agevolare il compito di coloro che valuteranno le richieste di
finanziamento delle scuole, si allegano alla presente i seguenti modelli che le
SS.LL. potranno inviare alle istituzioni scolasti-che di competenza, affinché
vengano restituiti debitamente compilati a codesti Uffici scolastici
provinciali, a corredo di ogni domanda.
All 1: scheda descrittiva dei bisogni di finanziamento;
All 2: preventivi di spesa;
All 3: piani di utilizzazione.
Il Direttore Generale
Michele Calascibetta