Dall'Ufficio
Scolastico Regionale.
Il periodo di tempo che precede la
scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione, per il prossimo anno
scolastico, può costituire, per le istituzioni scolastiche, un'occasione per
intensificare i rapporti con le Amministrazioni Comunali e stabilire relazioni
con le famiglie.
Rapporti con gli Enti Locali, sempre necessari
per assicurare strutture e servizi, in relazione alle esigenze del territorio,
divengono indispensabili per individuare iniziative e strategie idonee a
contrastare il fenomeno dell'evasione e della dispersione scolastica.
Relazioni con le famiglie, certamente utili per
instaurare un clima di fiducia nei confronti dell'Istituzione, ancor prima del
particolare momento dell'iscrizione, anche al fine di agevolarne le
scelte.
La profonda conoscenza del contesto culturale,
sociale ed economico nel quale le scuole esplicano la loro attività è, infatti,
elemento indispensabile per programmare, per tempo, l'offerta formativa, nel
rispetto delle finalità dell'autonomia.
A tale proposito, funzionale alla valorizzazione
del rapporto con il territorio, a parere dello scrivente, è anche
l'individuazione degli ambiti territoriali di competenza di ciascuna istituzione
scolastica.
Tale individuazione, infatti, consente, un
maggiore controllo dell'evasione scolastica ed una programmazione dei servizi,
sulla base delle effettive esigenze territoriali.
Inoltre, in coerenza con il principio
costituzionale di facilitare l'effettivo esercizio del diritto allo studio,
risponde all'esigenza prioritaria di assicurare, agli studenti, la frequenza
nella scuola più vicina alla propria residenza, ferma restando la facoltà di
sceglierne un'altra di maggior gradimento.
Facoltà che, ovviamente, può essere limitata
solo in presenza di oggettivi impedimenti (es.: ricettività dei locali) e nel
rispetto dei criteri adottati dai consigli d'istituto, nel caso di eccedenza di
richieste di iscrizione.
IL DIRETTORE
GENERALE
(Guido Di Stefano)