Scuola: precariato duro a morire: in lizza prof in età pensionabile. Il piano Fioroni: Nell’arco del triennio difficile l’assunzione di tutti i docent
Data: Lunedì, 11 dicembre 2006 ore 21:24:39 CET
Argomento: Rassegna stampa


Sono oltre 6000 i docenti precari che nell’anno scolastico in corso hanno ottenuto un contratto a tempo determinato, assunti dal primo settembre e licenziati al 31 agosto. Il provvedimento contenuto nella Finanziaria in Senato, prevede l’assunzione di 150.000 precari che attendono di essere chiamati nei prossimi tre anni, mentre le graduatorie permanenti verranno trasformate in graduatorie ad esaurimento. Secondo il ministero della Pi per consentire l’immissione nei ruoli di tutti i precari le liste verranno bloccate fino a quando saranno assunti tutti i non di ruolo. Vi sarà solo spazio per il «ripescaggio» dei precari che hanno maturato il diritto di partecipare ai corsi abilitanti speciali, gestiti dalle università (che ritardano ad avere inizio), iscritti alle Sissis, scuole di specializzazione, nei due anni di durata dei corsi. E’ ovvio che per quanto concerne la nostra provincia, nell’arco del triennio non potranno tutti i precari entrare in pianta stabile nella scuola, malgrado con i pensionamenti, saranno vacanti oltre quattromila cattedre. Per cui è certo che le 150000 assunzioni non basteranno per coprire tutti i posti che si renderanno disponibili. Oltretutto, il numero dei docenti precari catanesi inclusi nelle graduatorie permanenti risulta superiore a quello dei posti che saranno assegnati a Catania. Insomma, il precariato costituisce il male incurabile della scuola italiana. I provvedimenti e le misure fino ad ora adottati si sono sempre rivelati iniqui. Basti pensare che a Catania quest’anno, sono stati conferiti oltre seimila contratti a tempo determinato, quantitativo di gran lunga superiore rispetto al decorso anno scolastico. Nelle graduatorie permanenti si trovano docenti che hanno superato il concorso da parecchi anni e gli abilitati dei corsi riservati, mentre è da circa 10 anni che non vengono banditi concorsi a cattedre. Fioroni promette che saranno emanati i concorsi sui posti disponibili, per cui, a suo avviso, tra le cattedre che verranno assegante ai docenti che si troveranno nelle graduatorie ad esaurimento e le cattedre che saranno assegnate con i prossimi concorsi a suo avviso «il precariato non ci sarà più nel giro di pochi anni». Fioroni promette che saranno emanati i concorsi sui posti disponibili per cui a suo avviso tra le cattedre che verranno assegnate ai docenti che si troverano nelle graduatorie ad esaurimento e le cattedre che saranno assegnate con i prossimi concorsi «il precariato non ci sarà più nel giro di pochi anni». Il Ministro è convinto di farcerla, anche se lo scetticismo è generale. Basti pensare che molti docenti catanesi inclusi nelle gradautorie permanenti attendono da anni e hanno quasi raggiunto l’età pensionabile. Bandire invece i concorsi potrebbe essere l’unica razionale via di uscita.

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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