Proclamazione stato d’agitazione del personale amministrativo delle Istituzioni scolastiche ed educative e programmazione sciopero nazionale per il 18
Data: Lunedì, 11 dicembre 2006 ore 14:48:03 CET
Argomento: Sindacati


Proclamazione stato d’agitazione del personale amministrativo delle Istituzioni scolastiche ed educative e programmazione sciopero nazionale per il 18 dicembre 2006.

Nonostante gli impegni formalmente assunti dal rappresentante dell’allora MIUR, condivisi dal rappresentante della Funzione Pubblica, nulla è assolutamente cambiato:
- Nessuna definizione degli aspetti attinenti l’applicazione degli artt. 48 e 49 CCNL 24/07/03 ( passaggi d’area e figure intermedie del coordinatore amministrativo e del coordinatore tecnico), mentre si sono sperperati milioni di euro per le pseudo carriere delle posizioni economiche, peraltro non ancora attribuite;

- Niente emanazione del bando di concorso per il Direttore SGA;
- Nessuna compensazione delle aliquote previste per la stipula dei contratti a tempo indeterminato con le immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2006/07:
- Nessun sostanziale miglioramento dei contenuti e delle modalità di svolgimento delle attività di formazione, per le quali si utilizzano somme ingenti senza alcun apprezzabile ritorno d’utilità effettiva.

Inoltre ci si ostina a non voler risolvere il problema del riconoscimento dell’anzianità ai Direttori SGA transitati dal ruolo dei responsabili amministrativi il ! settembre 2000, anche in presenza dell’evidente e sostanziale disparità di trattamento con i Direttori SGA assunti successivamente alla predetta data: i primi sono stati inopinatamente “ Temporizzati”, mentre i secondi sono stati giustamente “ Ricostruiti”. Sull’argomento sono pendenti migliaia di giudizi presso i tribunali della Repubblica.
Si continua ad aumentare la schiera dei Direttori SGA supplenti annuali e quella degli Assistenti Amministrativi facenti funzione ( ben due funzioni superiori) senza preoccuparsi minimamente di trovare per queste situazioni uno sbocco, non di “ sanatoria” ma di percorso agevolato seppur sempre selettivo. Come si sono trovate soluzioni per i presidi incaricati, occorre trovarne per i “ Direttori incaricati”. Ciò offre una prospettiva di carriera agli interessati, ma corrisponde anche all’interesse dell’Amministrazione che valorizza le esperienze professionali maturate nell’esercizio effettivo di funzioni direttive. Non comprenderlo è puro autolesionismo.

Come se tutto ciò non bastasse, il testo della legge finanziaria 2007 – approvato dalla Camera dei Deputati in prima lettura – peggiora la situazione perché prevede il taglio degli organici del personale Amministrativo –Tecnico - Ausiliario e contiene una norma di 20.000 assunzioni a tempo indeterminato, nell’arco di un triennio, che non copre nemmeno il turn over. Ridurre gli organici e mantenere un livello altissimo di personale a tempo determinato, su posti effettivamente vacanti, non corrisponde a nessuna logica di razionalità.

Lo stato d’agitazione proclamato consiste nel limitare le prestazioni lavorative ai soli compiti previsti come dovere d’ufficio, con rifiuto d’ogni prestazione aggiuntiva.
02/12/2006

IL PRESIDENTE
Giorgio GERMANI
 







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