Comunicazione in risposta a Circo e Miliziano Data: Lunedì, 11 dicembre 2006 ore 10:35:45 CET Argomento: Comunicati
Roma 09 dicembre 2006. Il sottoscritto Mancuso Giuseppe nato ad Agrigento il 23/07/69 ed ivi residente, Assistente amministrativo, in qualità di Presidente Nazionale ANAAM, entrata a far parte della FLP-Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, avendo preso visione della comunicazione inviata dai Signori Miliziano Angelo e Circo Giuseppe in data 27.11.2006 al Ministero della Pubblica Istruzione, alla F.L.P. al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento, ai Dirigenti Scolastici, alla Procura della Repubblica al suo Dirigente Scolastico ed infine a tutti gli Assistenti Amministrativi escluso il sottoscritto al solo fine di fare chiarezza espone:
Mi sia consentita una disgressione che nasce da una profonda amarezza.
L’amarezza di chi ha creduto, è crede in un progetto, ha lavorato, è lavora per un progetto, ha voluto coinvolgere altri in questo progetto, ed oggi viene accusato di “non dire a tutti “ la verità.
Il progetto si chiamava e si chiama “A.N.A.AM. Associazione Nazionale Assistenti Amministrativi” e fin dalla sua nascita ha voluto tutelare e difendere gli assistenti amministrativi associandoli.
Tutto ciò premesso, mi permetto come Assistente Amministrativo di stigmatizzare il comportamento dei Signori Circo e Miliziano, miei colleghi, che con chiaro intento denigratorio e, con il chiaro intendo di far morire un progetto, ( comunicazione effettuata in piena campagna elettorale), mi addebitano colpe rivolgendosi alle Istituzioni destinatarie della comunicazione citata perché prendano gli opportuni provvedimenti e non sentono il bisogno come colleghi, come associati ad un unico sindacato e come uomini di chiarire ogni cosa.
Infatti, a mio parere sarebbe stato più corretto, se il fine della comunicazione non fosse stato unicamente quello di denigrare la mia persona e ritengo anche i colleghi che con me hanno creduto nel progetto, riferire del mio comportamento agli organi associativi, fare chiarezza e poi eventualmente denunciare le scorrettezze accertate.
Si è scelta un’altra via, forse più conveniente per i propri fini utilitaristici e personali ma non di certo per l’accertamento della verità.
Ma procediamo con ordine.
I firmatari della più volte citata comunicazione scrivono qualificandosi, tra l’altro, come ex referenti provinciali dell’ANAAM Scuola della provincia di Agrigento.
Non riesco a ricordare, né a trovare, nella mia pochezza, tra gli atti ufficiali una delibera che contenga una loro elezione o nomina.
Li invito pertanto, considerato che la presente è diretta anche a loro, a specificarlo in modo che anche su questo sia fatta chiarezza.
I signori Circo e Miliziano lamentano che nell’essere entrati a far parte della FLP né il Direttivo Nazionale, né la Segreteria Generale sono stati informati.
Ebbene, ricordo a me stesso e soprattutto ai miei illustri colleghi che la delibera per poter entrare a far di una grande Federazione, che ci consenta di poter usufruire soprattutto dei distacchi sindacali, (ricordo a tutti che il sottoscritto fino all’anno scolastico scorso, ha usufruito delle proprie ferie per fare proselitismo) è stata decisa il 27 febbraio 2005 a Catania, ad aprile nel congresso nazionale di Montesilvano ed infine nella riunione di Segreteria Generale del 4 del mese di settembre del 2005, quindi, un anno e mezzo fà, sempre alla presenza dei miei illustri colleghi e in quelle occasioni mi si autorizzava ad ottemperare a tutti gli atti necessari.
In virtù di tali atti il Signor Circo è entrato a far parte del Consiglio direttivo nazionale della FLP mantenendo tutte le rivendicazioni del progetto (la difesa degli assistenti amministrativi in un sindacato di categoria). Ieri, eravamo una semplice Associazione, oggi, siamo un vero e proprio sindacato, più forte e più presente su tutto il territorio nazionale. Proprio a seguito di questa crescita, il sottoscritto, convocava la riunione di Chianciano dando vita in maniera democratica e con la rappresentanza di tutte le province e non soltanto delle province siciliane, come qualcuno pretendeva, ai nuovi organi statutari del sindacato.
Adesso, siamo un Sindacato veramente a livello Nazionale.
Giova ricordare che l’essere entrati a far parte della FLP, come ANAAM è stato ritenuto utile dal Direttivo nazionale prima e dalla Segreteria Generale poi nella convinzione che una Federazione potesse garantire maggiormente gli interessi particolari degli assistenti amministrativi considerato che il nostro sindacato di categoria ha mantenuto le linee guida contenute nello statuto, ( non mi sembra che dal mese di febbraio 2005 ad oggi siano cambiate le nostre rivendicazioni, cioè riconoscimento giuridico ed economico del lavoro svolto giornalmente dagli assistenti amministrativi del comparto scuola).
Non risponde al vero che l’ANAAM non esiste più, il Sindacato ANAAM esiste avendo alle spalle una Federazione, la FLP e una Confederazione, la CSE.
Anzi, il progetto ANAAM è rafforzato, e gli assistenti amministrativi possono usufruire dell’esperienza associativa e sindacale della FLP, potendo offrire quei servizi che tutti gli iscritti da tempo ci chiedono, assistenza fiscale tramite il CAF e il Patronato, corsi di formazione per i quadri sindacali, distacchi e permessi sindacali utili per poter operare liberamente su tutto il territorio nazionale.
Tutto ciò è noto ai Signori Circo e Miliziano in quanto loro stessi hanno usufruito dei relativi permessi, ed oggi, è ancora di più comprensibile il loro comportamento, visto che probabilmente si sono candidati alle RSU nella lista dei COBAS o nelle altre OO.SS.
Il Sottoscritto non ha mai voluto creare confusione, anche perché nessun vantaggio può allo stesso derivare dalla confusione.
Occorrerebbe un po’ di buon senso e soprattutto una minima preparazione sindacale, richiesta ad un dirigente sindacale a livello nazionale per comprendere che la campagna e la lista presentata per le elezioni delle Rsu sono state presentate con la sigla della Federazione, così come la delega firmata al momento della adesione al sindacato, per poter raggiungere nel più breve possibile, la rappresentatività sindacale, cioè essere noi, firmatari del CCNL.
Il sottoscritto non può godere di alcun distacco quale presidente ANAAM, semplicemente perchè, noi, non siamo firmatari di contratto, ma ne ha diritto grazie alla Federazione.
I Signori Circo e Miliziano dovrebbero, essendo stati dirigenti sindacali a livello nazionale, conoscere bene la verità ma la tacciono.
I miei colleghi che con il loro comunicato, dicono di voler fare chiarezza, dovrebbero prima chiarire a se stessi le norme di diritto sindacale a cui dovrebbe ispirarsi l’azione di ogni dirigente sindacale .
Il sottoscritto è pronto a chiarire ogni dubbio.
Non teme il confronto ed è pronto a rispondere a tutti gli interrogativi posti dalla comunicazione.
Ciascuno ha diritto di sapere che gli assistenti amministrativi iscritti al nostro sindacato hanno delle sedi dove riunirsi e confrontarsi( Agrigento, Palermo, Bari, Foggia, Cagliari, Torino, Padova, Venezia, Pescara, Taranto, Roma, Napoli, Genova, La Spezia, ecc….)
Ciascuno ha diritto e il dovere di conoscere l’iter procedimentale e la fase in cui si trova il ricorso, ma devono essere i referenti provinciali a doverlo comunicare.
Ed è ben strano che il Signor Miliziano nella qualità di tesoriere chieda notizie del bilancio consuntivo 2005.
Ma il sottoscritto, non intende far polemica.
Sarebbe stato felice di collaborare con due colleghi così attivi e animati da buoni propositi.
“Lo spirto guerrier “ avrebbero potuto utilizzarlo per costruire e non per distruggere.
Certo, che insieme si può agire per il giusto.
Roma 09 dicembre 2006. Il sottoscritto Mancuso Giuseppe nato ad Agrigento il 23/07/69 ed ivi residente, Assistente amministrativo, in qualità di Presidente Nazionale ANAAM, entrata a far parte della FLP-Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, avendo preso visione della comunicazione inviata dai Signori Miliziano Angelo e Circo Giuseppe in data 27.11.2006 al Ministero della Pubblica Istruzione, alla F.L.P. al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento, ai Dirigenti Scolastici, alla Procura della Repubblica al suo Dirigente Scolastico ed infine a tutti gli Assistenti Amministrativi escluso il sottoscritto al solo fine di fare chiarezza espone:
Mi sia consentita una disgressione che nasce da una profonda amarezza.
L’amarezza di chi ha creduto, è crede in un progetto, ha lavorato, è lavora per un progetto, ha voluto coinvolgere altri in questo progetto, ed oggi viene accusato di “non dire a tutti “ la verità.
Il progetto si chiamava e si chiama “A.N.A.AM. Associazione Nazionale Assistenti Amministrativi” e fin dalla sua nascita ha voluto tutelare e difendere gli assistenti amministrativi associandoli.
Tutto ciò premesso, mi permetto come Assistente Amministrativo di stigmatizzare il comportamento dei Signori Circo e Miliziano, miei colleghi, che con chiaro intento denigratorio e, con il chiaro intendo di far morire un progetto, ( comunicazione effettuata in piena campagna elettorale), mi addebitano colpe rivolgendosi alle Istituzioni destinatarie della comunicazione citata perché prendano gli opportuni provvedimenti e non sentono il bisogno come colleghi, come associati ad un unico sindacato e come uomini di chiarire ogni cosa.
Infatti, a mio parere sarebbe stato più corretto, se il fine della comunicazione non fosse stato unicamente quello di denigrare la mia persona e ritengo anche i colleghi che con me hanno creduto nel progetto, riferire del mio comportamento agli organi associativi, fare chiarezza e poi eventualmente denunciare le scorrettezze accertate.
Si è scelta un’altra via, forse più conveniente per i propri fini utilitaristici e personali ma non di certo per l’accertamento della verità.
Ma procediamo con ordine.
I firmatari della più volte citata comunicazione scrivono qualificandosi, tra l’altro, come ex referenti provinciali dell’ANAAM Scuola della provincia di Agrigento.
Non riesco a ricordare, né a trovare, nella mia pochezza, tra gli atti ufficiali una delibera che contenga una loro elezione o nomina.
Li invito pertanto, considerato che la presente è diretta anche a loro, a specificarlo in modo che anche su questo sia fatta chiarezza.
I signori Circo e Miliziano lamentano che nell’essere entrati a far parte della FLP né il Direttivo Nazionale, né la Segreteria Generale sono stati informati.
Ebbene, ricordo a me stesso e soprattutto ai miei illustri colleghi che la delibera per poter entrare a far di una grande Federazione, che ci consenta di poter usufruire soprattutto dei distacchi sindacali, (ricordo a tutti che il sottoscritto fino all’anno scolastico scorso, ha usufruito delle proprie ferie per fare proselitismo) è stata decisa il 27 febbraio 2005 a Catania, ad aprile nel congresso nazionale di Montesilvano ed infine nella riunione di Segreteria Generale del 4 del mese di settembre del 2005, quindi, un anno e mezzo fà, sempre alla presenza dei miei illustri colleghi e in quelle occasioni mi si autorizzava ad ottemperare a tutti gli atti necessari.
In virtù di tali atti il Signor Circo è entrato a far parte del Consiglio direttivo nazionale della FLP mantenendo tutte le rivendicazioni del progetto (la difesa degli assistenti amministrativi in un sindacato di categoria). Ieri, eravamo una semplice Associazione, oggi, siamo un vero e proprio sindacato, più forte e più presente su tutto il territorio nazionale. Proprio a seguito di questa crescita, il sottoscritto, convocava la riunione di Chianciano dando vita in maniera democratica e con la rappresentanza di tutte le province e non soltanto delle province siciliane, come qualcuno pretendeva, ai nuovi organi statutari del sindacato.
Adesso, siamo un Sindacato veramente a livello Nazionale.
Giova ricordare che l’essere entrati a far parte della FLP, come ANAAM è stato ritenuto utile dal Direttivo nazionale prima e dalla Segreteria Generale poi nella convinzione che una Federazione potesse garantire maggiormente gli interessi particolari degli assistenti amministrativi considerato che il nostro sindacato di categoria ha mantenuto le linee guida contenute nello statuto, ( non mi sembra che dal mese di febbraio 2005 ad oggi siano cambiate le nostre rivendicazioni, cioè riconoscimento giuridico ed economico del lavoro svolto giornalmente dagli assistenti amministrativi del comparto scuola).
Non risponde al vero che l’ANAAM non esiste più, il Sindacato ANAAM esiste avendo alle spalle una Federazione, la FLP e una Confederazione, la CSE.
Anzi, il progetto ANAAM è rafforzato, e gli assistenti amministrativi possono usufruire dell’esperienza associativa e sindacale della FLP, potendo offrire quei servizi che tutti gli iscritti da tempo ci chiedono, assistenza fiscale tramite il CAF e il Patronato, corsi di formazione per i quadri sindacali, distacchi e permessi sindacali utili per poter operare liberamente su tutto il territorio nazionale.
Tutto ciò è noto ai Signori Circo e Miliziano in quanto loro stessi hanno usufruito dei relativi permessi, ed oggi, è ancora di più comprensibile il loro comportamento, visto che probabilmente si sono candidati alle RSU nella lista dei COBAS o nelle altre OO.SS.
Il Sottoscritto non ha mai voluto creare confusione, anche perché nessun vantaggio può allo stesso derivare dalla confusione.
Occorrerebbe un po’ di buon senso e soprattutto una minima preparazione sindacale, richiesta ad un dirigente sindacale a livello nazionale per comprendere che la campagna e la lista presentata per le elezioni delle Rsu sono state presentate con la sigla della Federazione, così come la delega firmata al momento della adesione al sindacato, per poter raggiungere nel più breve possibile, la rappresentatività sindacale, cioè essere noi, firmatari del CCNL.
Il sottoscritto non può godere di alcun distacco quale presidente ANAAM, semplicemente perchè, noi, non siamo firmatari di contratto, ma ne ha diritto grazie alla Federazione.
I Signori Circo e Miliziano dovrebbero, essendo stati dirigenti sindacali a livello nazionale, conoscere bene la verità ma la tacciono.
I miei colleghi che con il loro comunicato, dicono di voler fare chiarezza, dovrebbero prima chiarire a se stessi le norme di diritto sindacale a cui dovrebbe ispirarsi l’azione di ogni dirigente sindacale .
Il sottoscritto è pronto a chiarire ogni dubbio.
Non teme il confronto ed è pronto a rispondere a tutti gli interrogativi posti dalla comunicazione.
Ciascuno ha diritto di sapere che gli assistenti amministrativi iscritti al nostro sindacato hanno delle sedi dove riunirsi e confrontarsi( Agrigento, Palermo, Bari, Foggia, Cagliari, Torino, Padova, Venezia, Pescara, Taranto, Roma, Napoli, Genova, La Spezia, ecc….)
Ciascuno ha diritto e il dovere di conoscere l’iter procedimentale e la fase in cui si trova il ricorso, ma devono essere i referenti provinciali a doverlo comunicare.
Ed è ben strano che il Signor Miliziano nella qualità di tesoriere chieda notizie del bilancio consuntivo 2005.
Ma il sottoscritto, non intende far polemica.
Sarebbe stato felice di collaborare con due colleghi così attivi e animati da buoni propositi.
“Lo spirto guerrier “ avrebbero potuto utilizzarlo per costruire e non per distruggere.
Certo, che insieme si può agire per il giusto.