HANDICAP:ADEGUAMENTO DELL'ORGANICO DI DIRITTO ALLE SITUAZIONI DI FATTO
Data: Domenica, 10 dicembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Adeguamento dell’organico di diritto
alle situazioni di fatto.

da Educazione & Scuola

L’adeguamento degli organici di diritto alle situazioni di fatto rappresenta una fase delicata e complessa che comporta una scrupolosa osservanza delle disposizioni per quanto concerne le modalità di individuazione delle esigenze dei posti in deroga.

Le modalità nell’attribuzione dei posti di sostegno in deroga alle istituzioni scolastiche, si richiamano DM 331 del 24/07/98 e DM 141 del 03/06/99, integrati dalla Circolare ministeriale n. 36 dell’8.3.2005, che confermano i criteri ed i parametri per la determinazione di posti e classi con alunni disabili.

Il diritto dell’alunno disabile al miglior percorso educativo e didattico possibile è garantito dalla scuola autonoma attraverso la flessibilità organizzativa e la progettazione dei percorsi formativi più idonei in relazione alle disabilità presenti nell’ambiente scolastico.

Il Dirigente Scolastico, pertanto, ha un ruolo strategico nel promuovere la costituzione e il funzionamento di strutture di sostegno (GLHO, GLHI). In tali strutture le diverse figure professionali (operatori sanitari, personale insegnante curricolare e di sostegno, collaboratori scolastici, personale socio-assistenziale) e i diversi soggetti istituzionali cooperano per individuare, trattare e risolvere i problemi specifici presenti in quella istituzione scolastica e in quel territorio.

La scuola da sola non può far fronte a tutte le esigenze degli alunni con disabilità: è indispensabile la collaborazione con gli Enti Locali. A tal fine i Dirigenti dei CSA, d’intesa con i GLIP, promuoveranno incontri territoriali per definire accordi di programma locali tesi a delineare il quadro complessivo delle risorse utili per qualificare il servizio di integrazione in quel determinato territorio e ad indicare le istituzioni chiamate ad intervenire.

Al fine di consentire le operazioni propedeutiche all’autorizzazione dei posti di sostegno in deroga entro il mese di giugno, si sintetizzano di seguito le procedure:

· I Dirigenti Scolastici promuovono gli incontri dei GLHO e dei GLH di Istituto per la formulazione dei PDF e dei PEI e per l’elaborazione delle proposte relative alla individuazione delle risorse necessarie, ivi compresa l’indicazione del numero delle stesse.

· Dirigenti Scolastici provvedono inoltre alla formulazione delle richieste di posti di sostegno in deroga agli uffici dei CSA competenti per territorio, dopo aver considerato anche l’insieme degli elementi che compongono il contesto organizzativo, il processo di integrazione realizzato e le diverse figure professionali utilizzate.

· I Dirigenti dei CSA attiveranno i GLHP per un parere sulle richieste di adeguamento pervenute dalle scuole e, sulla base di tale parere, dovranno inviare una loro proposta al Direttore Generale verificando che siano state valutate, oltre al numero degli alunni e alla gravità dell’handicap, le situazioni particolari e anche le situazioni organizzative.

A tale scopo, i Dirigenti dei CSA inviano alle Istituzioni Scolastiche schede di rilevazione dei dati che dovranno essere restituite ai rispettivi uffici dei CSA competenti per territorio, entro e non oltre il 15 giugno 2006, debitamente compilate e firmate dal Dirigente Scolastico, unitamente ad una relazione dettagliata che indichi i bisogni, le soluzioni e i percorsi adottati, i livelli d’integrazione delle risorse e ogni altro elemento utile alla valutazione tecnica, secondo i parametri di congruità, efficacia ed efficienza.

Per le comunicazioni di variazioni successive alla pubblicazione dell’organico di fatto (nuove certificazioni, revisioni delle situazioni, mobilità degli alunni), i Dirigenti Scolastici inviano una nuova scheda e la relazione con la situazione aggiornata.







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