Il
direttore del IV° Servizio amministrativo dell'ufficio Trasporti, Filippo
Monforte, promotore dell'iniziativa, esprime soddisfazione sull'avvio del
Progetto nelle scuole: «La campagna di informazione sulla Educazione stradale
riprende il suo cammino tramite i trecento Educatori stradali che andranno nelle
scuole a svolgere un lavoro attento, diffondendo nozioni, il rispetto delle
regole per l'incolumità personale e pubblica, imparare ad essere prudenti in
qualsiasi circostanza si stia utilizzando la strada, per far apprendere agli
alunni una "Cultura della strada"».
Il progetto prevede che l'iniziativa sia propedeutica per l'insegnamento nelle
varie scuole. A tale proposito il legislatore all'art. 230, del nuovo Codice
della strada, impone la predisposizione di programmi di Educazione stradale da
svolgere come attività obbligatorie nelle scuole. Molti si chiedono perché non
applicare in Sicilia, regione a statuto speciale quanto disposto dal
legislatore? «Sono fiducioso, che le autorità regionali prenderanno in
considerazione questa importante iniziativa ed inseriscano l'Educazione stradale
come materia di insegnamento
- risponde il dott. Monforte - dando nello stesso tempo una stabilità lavorativa
per i trecento educatori stradali».
Laura Fazzina