Tempera rileva che detti dati sono emersi
dagli esami dei verbali redatti dalle 168 (su 242) commissioni elettorali, per
cui, sarebbero risultati parziali, ma certi. Viceversa, secondo il segretario
provinciale della Flc-Cgil prof. Franco Tomasello, dall'esame dei registri
elettorali di 207 scuole su 242 è il suo sindacato ad avere il primato con 5308
preferenze; lo Snals 4618 voti; Cisl 3604, Uil 3202, Gilda 1009; Cobas 276;
ANP-Anquap 698. Comunque, è sicuro che ai primi posti di queste importanti
elezioni sono Cgil e Snals. Si tratta di due sindacati della scuola che hanno un
notevole numero di iscritti, confermando i posti delle precedenti elezioni del
2003, quando la Gigl ebbe 5623 voti, mentre lo Snals 4960.
E' certo che la Cgil è il primo sindacato dei confederali, seguito da Csil o Uil,
che, appunto, come si è detto si contendono il terzo posto. Secondo Tomasello la
vittoria del suo sindacato è ormai certa. «La FLC- Cgil, dice, ancora una volta
riconferma di essere il primo sindacato della scuola; afferma il principio che
propone la centralità nella scuola dell'autonomia delle rappresentanze sindacali
e crede con orgoglio ad una scuola pubblica di qualità. Faremo una campagma per
il rinnovo contrattuale che deve vedere i lavoratori della scuola pronunciarsi
attraverso referndum vincolanti. I voti di oggi in particolare a Catania
cancellano la funzione delle burocrazie sindacali e dei 'sensali' che cercavano
consensi in cambio di favori».
Tempera, invece, ringrazia tutti i colleghi che «ancora una volta hanno
confermato la loro fiducia allo Snals. Spero, rileva il segretario dello Snals,
di poter ricambiare questa loro fiducia con l'impegno di migliorare le
condizioni di lavoro degli operatori scolastici e bloccare a livello nazionale
l'intento del Governo di taglare gli organici».
Da segnalare la buona affermazione dell'ANP - Anquap che a quanto pare sia la
prima volta a 'gareggiare' per le RSU. Comunque, i risultati definitivi saranno
pubblicati dopo avere appreso tutti i dati attraverso i verbali redatti dalle
commissioni elettorati delle 242 scuole.
M. C.