Un
«grande fratello» nei cantieri. Anche a rischio di violare la privacy dei
lavoratori. In nome della sicurezza. Installare telecamere di sorveglianza nei
luoghi di lavoro, partendo dai cantieri, per contrastare il fenomeno delle
«morti bianche» che nasce spesso dalla violazione delle norme sulla sicurezza e
dall'impiego di lavoratori irregolari: questa la proposta della Uil. Il
segretario provinciale Angelo Mattone e Franco Di Martino, segretario
provinciale Feneal, l'organizzazione degli edili Uil pensano infatti che, la
«vigilanza elettronica» nei cantieri possa contrastare un fenomeno nuovamente
sottolineato dai dati Inail per i quali Catania è drammaticamente in testa alla
graduatoria degli incidenti sul lavoro. «La gravità di questi eventi impone un
salto di qualità nell'azione sindacale e legislativa - spiegano - A Catania e
provincia, il settore edile è stato segnato da troppi incidenti: la Uil propone
che da questo settore parta la sperimentazione dell'occhio elettronico nei
cantieri».