CATANIA,IL PROFESSORE PICCHIA L'ALUNNO: IL VIDEO E' ON LINE
Data: Sabato, 02 dicembre 2006 ore 14:54:41 CET
Argomento: Comunicati


Il professore picchia l'alunno. Il video è on line

CATANIA - Uno studente chiuso in un armadio, probabilmente per una gag in classe, scoperto dal professore, è preso a calci, picchiato e strattonato dallo stesso. Il video on line, è stato segnalato da diversi utenti anonimi all' associazione Meter di don Di Noto, che si occupa di tutela dell' infanzia, ed è stato immediatamente segnalato alla Procura distrettuale e alla polizia postale di Catania, che lo ha sequestrato ed è ora al vaglio degli investigatori, attraverso i file-log consegnati da Google Italia, per risalire agli autori e identificare il professore.

 Un video-telefono, sotto il banco, ha registrato tutto ed è stato reso pubblico; la cosa che più imbarazza, sottolinea don Di Noto, è che è stato già visionato da migliaia di utenti e nessuno, fino ad oggi, aveva pensato di denunciare un fatto così grave a danno di un alunno. La direzione Google Italia, a cui non si attribuisce alcuna responsabilità, ha collaborato con la polizia postale ed ha deciso, autonomamente, di rimuovere dal motore di ricerca 18 video di varia natura, segnalati dalla associazione Meter e realizzati da alcuni studenti italiani in classe.

 I 18 video-post, molti dei quali realizzati e inseriti alla fine di novembre 2006, riprendono comportamenti al limite dell' illecito: chi butta sedie dal secondo piano; studenti che mettono a soqquadro delle classi; altri rompono banchi e armadietti; rubano nelle macchinette della colazione; prendono a sfottò, dietro le spalle, pesantemente i propri docenti, lanciano pesanti sberle ai propri compagni ed altro ancora: uno spaccato di scuola italiana che fa emergere la gratuita, quanto ineducata realtà di alcuni studenti, dalle medie inferiori alle superiori, che non badano a comportamenti a danno della classe, dell' istituto e dei docenti e compagni sotto lo sguardo di tutti.

 "Non vogliamo incriminare nessuno, ma deprecare chi ha compiuto, dal ruolo che riveste - afferma in una nota l' associazione Meter - i gesti violenti nei confronti del minore, che forse ha avuto solo la stupidità di fare una gag in classe. I video-post, questa volta sono serviti per denunciare un comportamento di un docente che prende a calci e a pugni un minore, solo per il fatto di aver fatto una gag e disturbato una lezione. Una vicenda triste, e che deve ancora una volta farci riflettere. L' utilizzo dei telefonini in classe, durante le lezioni, non è cosa buona, e non sta a questa Associazione indicare modi e metodi per il giusto utilizzo".

02/12/2006







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