Si rende
noto che sono disponibili nel sito INTRANET e nel sito INTERNET <
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> il decreto e la circolare ministeriale di cui all’oggetto recanti indicazioni
operative riguardo gli adempimenti connessi alle cessazioni dal servizio
dall’01/09/2007, nonché per i provvedimenti in materia di quiescenza, compresa
la trattazione delle domande di riscatto , computo, ricongiunzione e
sistemazione contributiva del personale comparto scuola per l’a.s. 2006/2007.
Come per il decorso a.s. , il D.M. succitato
fissa, all’art. 1, per il personale docente, educativo, amministrativo,
tecnico e ausiliario della scuola nonché per i Dirigenti Scolastici,
limitatamente a quanto non previsto dal C.C.N.L.01/03/2002, la data del
10/01/2007 quale termine
perentorio sia per la presentazione delle domande di collocamento a riposo
aventi decorrenza 01/09/2007 sia per la presentazione di eventuali revoche
delle suddette istanze.
Inoltre, l’art. 4 del suddetto decreto
stabilisce che i Dirigenti scolastici provvederanno ad inviare le proprie
istanze di cessazione dal servizio direttamente alla Direzione Scolastica
Regionale.
Pertanto,riguardo la fattispecie in oggetto, qui
di seguito si forniscono disposizioni e chiarimenti distinti per il personale
docente educativo ed ATA e per i dirigenti scolastici:
A) CESSAZIONI DAL SERVIZIO PERSONALE DOCENTE
EDUCATIVO - ATA
ENTRO IL 10/01/2007
il personale docente educativo amministrativo
tecnico ed ausiliario può presentare istanze di cessazione relativamente alle
seguenti fattispecie:
v
compimento del 40° anno di servizio,
v
dimissioni volontarie ,
v
trattenimento in servizio oltre il
65° anno d’età.
v
cessazione prima della data finale
fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio
v
trasformazione del rapporto di
lavoro a tempo parziale con attribuzione contestuale del trattamento
pensionistico ai sensi del D.M. 331/97 del Ministro per la Funzione Pubblica; si
rammenta che tale istanza può essere prodotta solo dal personale che può essere
collocato a riposo per dimissioni volontarie.
Il suddetto personale deve presentare o
trasmettere entro il termine prefissato le domande in questione, compresa
l’eventuale revoca delle medesime, alla scuola di titolarità ( tramite la
scuola di servizio se diversa da quella di titolarità) indirizzandola alla
stessa scuola di titolarità e , per conoscenza, al competente Centro Servizi
Amministrativi .
ENTRO IL 14/01/2007
Le istituzioni scolastiche, devono rimettere una
copia delle istanze non revocate
1.
alla competente sede provinciale
dell’INPDAP
2.
allo scrivente Ufficio,
corredandola, in questo caso, della dichiarazione dei servizi
dell’interessato, al fine di consentire allo scrivente , ai sensi dell’art.2 del
decreto ministeriale in esame, la verifica del possesso dei requisiti prescritti
dalla normativa vigente per la maturazione del diritto alla pensione.
B)
CESSAZIONI DIRIGENTI SCOLASTICI
In conformità di quanto enunciato nell’art. 4 del
decreto ministeriale in questione, (trannechè, successivamente, non si disponga
diversamente tramite delega) i Sigg. Dirigenti Scolastici devono trasmettere,
sempre entro il 10/01/2007, le istanze all’Ufficio Scolastico Regionale e per
conoscenza a questo Ufficio scolastico Provinciale,relative alle seguenti
fattispecie:
v
trattenimento in servizio oltre il
65° anno di età;
v
cessazione prima della data finale
fissata in un precedente provvedimento di permanenza in servizio;
Si ribadisce che la cessazione dal servizio dei
Dirigenti Scolastici è disciplinata dal disposto normativo di cui agli artt. 28,
29, 30, 31 e 35 dal C.C.N.L. AREA V dell’01/03/2002. In particolare l’art. 29
prevede che la risoluzione del rapporto di lavoro avvenga automaticamente:
1.
al compimento del 65° anno di età e
viene comunicata per iscritto dall’Ufficio Scolastico Regionale; tale cessazione
opera a decorrere dal 1° settembre successivo al verificarsi della succitata
condizione anagrafica , salvo che l’interessato, entro il 10/01/2007, non
produca domanda di permanenza in servizio ai sensi dell’art. 509 commi 2, 3, 5
del D.P.R. 297/94.
2.
al compimento del 40° anno di
servizio utile al pensionamento .
Per tale fattispecie la cessazione opera
automaticamente.
Pertanto, l’Ufficio Scolastico Regionale risolve
il rapporto di lavoro senza preavviso, salvo che l’interessato, 3 mesi prima
del compimento del quarantennio, non chieda di permanere in servizio fino al
compimento del 65° anno di età. Al raggiungimento del suddetto limite d’età il
Dirigente ha anche la possibilità di usufruire anche della proroga ai sensi
dell’art. 509 commi 2, 3, 5 del D.P.R. 297/94 .
Per quanto concerne le DIMISSIONI dal servizio
l’art. 35 , comma 2 del citato C.C.N.L. dispone la riduzione ad un quarto dei
termini di preavviso stabiliti dal comma 1 dello stesso articolo .
Pertanto i Dirigenti interessati invieranno
l’istanza di dimissioni volontarie corredata dalla dichiarazione dei servizi
all’Ufficio Scolastico Regionale e , per conoscenza a questo U.S.P almeno tre
mesi prima della data di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’Ufficio scolastico Regionale accerterà la
sussistenza del diritto a percepire il trattamento pensionistico e comunicherà
agli interessati l’eventuale mancata maturazione di tale diritto entro 30 giorni
dalla data di ricevimento della domanda. In tale ultimo caso i richiedenti
hanno facoltà di ritirare la suddetta istanza entro e non oltre 5 giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione stessa.
Come per il decorso anno, questo Ufficio ha
predisposto una modulistica e stabilito uno scadenziario degli adempimenti,
il cui rispetto è indispensabile per consentire all’INPDAP l’efficace e
tempestivo svolgimento delle attività di liquidazione del trattamento
pensionistico.
SCADENZIARIO DEGLI ADEMPIMENTI
Prioritariamente
le segreterie devono provvedere, ( dopo il 10/1/2007 ed entro
il 14/1/2007 ), attraverso il collegamento diretto con il sistema centrale
nell’area KVDA, all’immissione dei dati relativi alle
seguenti fattispecie:
·
personale docente , educativo ed
A.T.A., titolare presso la propria istituzione che ha prodotto domanda di
dimissioni volontarie, (Cod. CS11),
·
personale femminile che chiede di
cessare dal servizio per compimento dei sessanta anni d’età (Cod. CS11),
·
personale che chiede di cessare dal
servizio per compimento del 40° anno di servizio (Cod.CS10)
·
personale che cessa per limiti di
età, ad esclusione del personale che ha prodotto istanza di proroga (Cod. CS01);
·
personale che chiede di
cessare prima della data finale fissata in un precedente provvedimento di
permanenza in servizio (Cod. CS01).
Non devono essere inseriti i dati del personale
che produce istanza della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo
parziale con attribuzione contestuale del trattamento pensionistico.
Ovviamente, qualora tale personale non titolare
presso l’istituzione scolastica abbia prodotto domanda di cessazione anticipata
dal servizio, detta istanza deve essere immediatamente inoltrata alla scuola di
titolarità mediante fax, per consentire a quest’ultima di provvedere agli
adempimenti dovuti.
I dati delle
cessazioni così acquisiti al S.I.M.P.I. verranno utilizzati per altri
adempimenti amministrativi dell’U.S.P. attinenti ai trasferimenti ed agli
organici e quindi
rivestono notevole importanza.
Si rammenta che
i collocamenti a riposo d’ufficio per raggiunti limiti d’età riguardano il
personale che compie i sessantacinque anni entro il 31 agosto 2007, mentre
il personale che compie i sessantacinque anni tra il 1^ settembre e il
31 dicembre 2007, qualora voglia cessare dal servizio per limiti d’età deve
produrre apposita istanza.
Entro il termine
indicato nell’allegato scadenziario, le istituzioni scolastiche
inoltreranno l’istanza di cessazione anticipata dal servizio prodotte dal
personale docente educativo ed A.T.A, già acquisite al SIMPI, ed altresì quelle
formulate dal personale che chiede la trasformazione del rapporto di lavoro a
tempo parziale, con attribuzione contestuale
del trattamento pensionistico ( si ribadisce da non acquisire al SIMPI),
non revocate, alla competente sede provinciale dell’I.N.P.D.A.P;
Contemporaneamente invieranno a questo Ufficio Scolastico copia delle
suddette domande, in un unico plico,
ed altresì le istanze di trattenimento in servizio oltre il 65° anno
d’età e quelle di coloro che
manifestano la volontà di cessare prima della data finale fissata in un
precedente provvedimento di permanenza in servizio
(sulla busta si prega di riportare la seguente dicitura: PENSIONI -)
Alle domande
dovrà essere allegata la dichiarazione dei servizi,
indispensabile per consentire allo Scrivente di verificare, entro i
termini suddetti, il possesso, per ciascun richiedente, dei requisiti
prescritti per la maturazione del diritto alla pensione. Per il personale delle
scuole materne ed elementari è necessario trasmettere, allegati alla suddetta
dichiarazione, anche i certificati dei servizi prestati prima della nomina in
ruolo, al fine di avere un riscontro preciso con quanto dichiarato dal
dipendente.
Si segnala che,
come per il decorso anno, tenuto conto della vigente normativa in materia di
dichiarazioni sostitutive delle certificazioni, tutto il personale,
compreso quello dirigenziale , che cessa a qualsiasi titolo,
sia per dimissioni volontarie, che per decadenza, dispensa, inabilità, limiti
d’età e di servizio, dovrà produrre soltanto la seguente
documentazione in duplice copia:
·
modello “A “,
redatto in duplice copia, nelle parti che interessano (indicate chiaramente con
una X), a stampatello per essere chiaramente leggibile, sbarrando con evidenza
le parti che non hanno pertinenza con le situazioni personali
·
nel caso di richiesta di
accreditamento della pensione sul c/c bancario
l’interessato deve compilare lo stampato allegato che, comunque, è disponibile,
nel sito
www.inpdap.it ( servizi - modulistica) ;
·
eventuale richiesta
dell’attribuzione dell’assegno per il nucleo familiare;
·
modello “B” ,
in duplice copia, dichiarazione sostitutiva ai fini della
buonuscita;
·
eventuale prospetto delle
retribuzioni accessorie percepite dal dipendente a partire dall’1/1/1996;
·
Per il personale maschile copia
del foglio matricolare anche se negativo.
Si precisa, che ai fini della liquidazione della
buonuscita ,qualora dal modello “B” di cui sopra si evinca che le relative rate
di riscatto siano state trattenute in tutto o in parte da istituzioni
scolastiche, la scuola di attuale titolarità acquisirà dalle scuole interessate
la dichiarazione che le suddette trattenute siano state effettivamente operate
.
Le istituzioni
scolastiche, per tutto il personale che
cesserà a qualsiasi titolo all’01/09/2007, dovranno adoperarsi per
l’accertamento dei congedi straordinari ed aspettative, fruiti dal dipendente,
che abbiano comportato una retribuzione ridotta o interruzione dal servizio,
trasmettendo, entro il 15 febbraio 2007,
un prospetto con l’indicazione della
data di emissione dei relativi decreti, muniti ove possibile del visto degli
organi di controllo .
Entro la stessa data, qualora il dipendente non
abbia usufruito di congedi con riduzione dello stipendio, dovrà essere data
comunicazione negativa .
ACCERTAMENTO
DEL DIRITTO ALLA PENSIONE:
Tale adempimento resta, per il corrente anno
scolastico, nelle competenze degli Uffici Scolastici Provinciali che dovranno
verificare , per ciascun dipendente, il possesso dei requisiti previsti
dalla normativa vigente ( art. 59 comma 6 legge 449/97) ai fini dell’accesso al
trattamento di pensione anticipata.
Si rammenta che
i prescritti requisiti devono essere
maturati entro il 31/12/2007 e sono :
-
Età anagrafica anni 57 anzianità
contributiva anni 35 ( tabella “D “ allegata alla succitata normativa )
-
A prescindere dall’età anagrafica
può accedere alla pensione chi ha maturato anni 39 di servizio;
-
il personale femminile che compia
il 60° anno di età entro il 31/12/2007 usufruirà del trattamento pensionistico,
ai sensi dell’art. 2 comma 21 della legge 335/95, alla stregua del dettato
normativo previsto per il pensionamento di vecchiaia ovvero per il collocamento
a riposo per raggiunti limiti d’età
Questo Ufficio comunicherà,
al personale che ha prodotto l’stanza di cessazione, SOLO
il mancato conseguimento del diritto alla pensione,
tramite la scuola di appartenenza ed entro i seguenti termini:
- 10 febbraio 2007 al personale docente
della scuola elementare:
-
l’01/03/2007
, al restante personale docente appartenente alla scuola materna –
secondaria ed al personale A.TA.
Entro 5 giorni dal ricevimento
della comunicazione, gli interessati hanno la facoltà di ritirare la domanda di
risoluzione del rapporto di lavoro.
L’istituzione scolastica
dovrà, appena ricevuta la revoca, cancellare la cessazione del dipendente al
SIMPI nell’apposito nodo (KVDC).
-
Si raccomanda il rispetto delle
scadenze stabilite, al fine di garantire il corretto e puntuale espletamento di
tutti gli adempimenti collegati alle cessazioni dal servizio.
Per quanto sopra, si pregano le SS.LL. di rispettare i
seguenti termini
ENTRO IL 14 GENNAIO 2007
le segreterie
scolastiche devono provvedere
1.
all’immissione dei dati riportati
sulle domande di cessazione del personale docente , educativo ed A.T.A.,
titolare presso la propria istituzione,
attraverso un collegamento diretto con il sistema centrale, accedendo al
nodo KVDA, con le modalità e le istruzioni
impartite nelle guide disponibili sul sito INTRANET Innovazione scuola,
secondo il seguente percorso : “processi amministrativi - Gestione del personale
- cessazioni - come si usa”.
Si precisa che per l’anno in corso i decreti di concessione permanenza in
servizio del personale che ne ha fatto richiesta, saranno emanati da questo
C.S.A. Si fa presente, inoltre, che nella fase operativa di digitazione nel
nodo KVDA, non deve essere immesso nessun dato nei corrispondenti campi così
denominati: - n. di iscrizione - data di accettazione domanda.
2.
alla trasmissione delle domande di cessazione anticipata all’INPDAP,
3.
alla trasmissione di copia delle domande di
cessazione anticipata a questo U.S.P.
, unitamente alla dichiarazione dei
servizi, indispensabile per l’accertamento del
diritto al trattamento pensionistico. Come sopra precisato ,
per il personale docente delle scuole materne ed elementari occorre
allegare i certificati di servizio prestati dal dipendente, anteriormente alla
nomina in ruolo.
ENTRO IL 21 GENNAIO 2007
Le istituzioni
scolastiche invieranno
v
la documentazione prodotta dal
dipendente in duplice copia ossia:
- modello “A”
– Modello di richiesta di accreditamento della pensione sul c/c bancario
-
eventuale richiesta dell’attribuzione dell’assegno per il nucleo familiare
- modello
“B”
v
N. 3 copie dei certificati di
servizio pre – ruolo, acquisiti d’ufficio,
relativi ai soli periodi coperti con contribuzione in conto Entrata Tesoro
fino alla decorrenza economica della nomina in ruolo.
ONDE EVITARE DISCORDANZE – RITARDI OD
EVENTUALI
RILIEVI DA PARTE DELL’INPDAP
è indispensabile
che i suddetti
certificati
riportino i seguenti elementi :
-
NATURA DELLA NOMINA;
-
AUTORITA’ CHE HA CONFERITO
L’INCARICO;
-
LA DATA DI INZIO E FINE DEL
SERVIZIO;
-
LA DATA DI INIZIO E FINE
DELLA RETRIBUZIONE;
-
VERSAMENTI EFFETTUATI IN
C/ ENTRATA TESORO;
v
Stato matricolare
per il servizio militare
v
Per il personale transitato dagli Enti Locali allo Stato : Mod.98.2
(relativo al trattamento pensionistico) - Mod. 350/P (relativo
alla bunuscita) - Delibera ricongiunzione L.29/79 - eventuali certificati
servizi non di ruolo
v
dichiarazione delle rate trattenute per riscatto ai fini della buonuscita,
rilasciata dalle istituzioni scolastiche interessate e compilata con
l’indicazione dei dati qui di seguito riportati:
1.
numero
delle rate trattenute
2.
decorrenza iniziale e finale (
dal mese di ...dell’anno..... al mese di .... dell’anno......)
3.
l’importo complessivamente
trattenuto.
A tal proposito le segreterie si attiveranno , con
urgenza , a contattare le scuole o gli Enti interessati presso i quali il
dipendente ha svolto i suddetti servizi ed a farsi rilasciare i relativi
certificati compilati con le modalità e le specifiche previste, soprattutto per
quanto riguarda la natura della nomina , l’Autorità che l’ha a suo tempo
conferita , le date di inizio e fine retribuzione, l’Ente presso il quale i
versamenti sono stati effettuati.
Questo Ufficio Scolastico
Provinciale entro:
-
il 10 FEBBRAIO per il
personale docente delle scuole elementari
-
l’01 MARZO 2007 per il
restante personale , dopo aver verificato, per ciascun dipendente,i
requisiti anagrafici e contributivi posseduti alla data de 31/12/2007,
comunicherà, a mezzo fax, SOLO ai soggetti che non possiedono i requisiti
previsti dalla normativa vigente, il mancato conseguimento del diritto alla
pensione, tramite le istituzioni scolastiche di titolarità.
Le istituzioni
scolastiche immediatamente
notificheranno tale comunicazione agli interessati, compilando l’apposito
modello “C” nella parte loro riservata.
ENTRO 5 GIORNI
dalla notifica il dipendente dovrà manifestare la volontà di revocare o non
revocare l’istanza di dimissioni, nell’apposito modello “C“, sottoscritto
dall’interessato ( firma per esteso ), apponendo una “ X “ nella
sola
casella corrispondente alla volontà che intende manifestare.
ENTRO il 18 FEBBRAIO per i docenti della
scuola elementare ed entro l’08 MARZO 2007 per il restante personale
le istituzioni
scolastiche dovranno:
1.
trasmettere il MOD “C”
allo scrivente a mezzo fax, al seguente numero
telefonico: 095/7161102
2.
cancellare, al
S.I.M.P.I. , i dati delle cessazioni del personale che ha revocato l’istanza di
cessazione dal servizio,
per mancanza dei requisiti per
l’accesso al trattamento pensionistico.
Questo Ufficio
ENTRO IL 22 MARZO 2007 redigerà
l’elenco definitivo del personale docente educativo
ed A.T.A.comprensivo del personale che cessa dal servizio
per dimissioni volontarie, per limiti d’età o di servizio con decorrenza
01/09/2005, inviandolo, via e-mail alla sede provinciale INPDAP ed alle
scuole.
L’elenco dovrà
essere affisso all’Albo di ciascuna istituzione scolastica
Le istituzioni scolastiche dovranno verificare che
i nominativi del personale incluso nell’elenco coincidano con i dati delle
cessazioni in loro possesso e da loro acquisiti al SIMPI , segnalando eventuali
discordanze.
ENTRO il 27 MARZO 2007
le segreterie
provvederanno a comunicare per ciascun
dipendente che verrà collocato in quiescenza il collocamento a riposo e
la conseguente sospensione degli emolumenti di attività di servizio,
specificando la decorrenza e la causale della cessazione, utilizzando
l’apposito modello D.
IL
DIRIGENTE
( Dott. Raffaele
Zanoli )
Modelli
allegati