PROSTITUTE DAVANTI AI CANCELLI DI SCUOLA
Data: Mercoledì, 29 novembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati



Prostitute davanti ai cancelli di scuola

  28 novembre 2006 - repubblica.it
... e gli studenti scendono in piazza
Roma, la protesta dall'istituto Giorgi: "Basta guardare oltre le inferriate e si vede di tutto". Le ragazze accompagnate all'autobus: "In tante infastidite dai clienti delle lucciole". Mercoledì la manifestazione: "Siamo esasperati, invasi dai profilattici usati"

Gli studenti dell'Itis Giorgi, che ha sede in prossimità dell'ex mattatoio di piazzale Pascali, vicino via Palmiro Togliatti, si sono riuniti questa mattina nel cortile della scuola per discutere sulla manifestazione che hanno indetto per mercoledì mattina per protestare contro la presenza di prostitute nei pressi dell'istituto. "L'idea della manifestazione è nata da un disagio che è cresciuto negli anni e che ormai si è reso insostenibile - commenta Giovanni Calvario, uno dei rappresentanti d'istituto - le prostitute adesso stanno anche davanti al cancello di entrata della scuola. Per non parlare dei residui che rimangono davanti al cancello secondario. Da quando ci siamo mossi come studenti, l'Ama è intervenuta per riportare un minimo di decoro, ma noi vogliamo che gli interventi non siano sporadici ma continuativi".

 "Noi studenti non ci sentiamo tutelati - continua il rappresentante - vogliamo che il problema venga messo in risalto e che le istituzioni intervengano. Le studentesse spesso, all'uscita della scuola, mentre aspettano l'autobus vengono infastidite dai clienti delle lucciole e non è una cosa piacevole, tanto che a volte noi ragazzi ci siamo offerti di accompagnarle perché intimorite". La manifestazione di mercoledì mattina partirà dall'istituto Giorgi per arrivare al municipio VI ed è prevista la presenza di circa 10 scuole del territorio che hanno aderito alla mobilitazione. Una mobilitazione - sottolineano gli studenti - che non ha colore politico e non vuole essere xenofoba.

 Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del municipio VII, Roberto Mastrantonio, al quale i ragazzi non hanno permesso di partecipare all'assemblea. "Ci stiamo muovendo per cercare di porre rimedio alla piaga della prostituzione nel territorio - ha detto il presidente - ma è un problema grave che deve essere prima di tutto studiato. Come municipio abbiamo istituito un forum di studio del fenomeno insieme al comitato di quartiere Casale Rosso/Morandi e all'associazione Anthropos"- ha spiegato Mastrantonio - abbiamo fatto degli interventi di chiusura al traffico nelle strade limitrofe a piazzale Pascali, dopo le 20, per cercare di colpire la prostituzione che si trova in quel punto e il fenomeno sembra essersi ridotto".

 "La nostra preoccupazione è che questa manifestazione, anche se non politica, possa essere strumentalizzata. Ho proposto di fare un'assemblea pubblica su questo tema anche con i ragazzi, ma questi hanno detto che la manifestazione si farà comunque. La richiesta generica - ha concluso il presidente - è liberare gli spazi intorno alle scuole, e noi lavoreremo per provvedere ad una bonifica dell'area per quanto riguarda il problema dei rifiuti".

 "Come professori abbiamo firmato una lettera aperta indirizzata agli studenti per invitarli a non cadere in strumentalizzazioni politiche tipiche dell'intolleranza xenofoba - hanno precisato i docenti Annecca e Scafati - riconosciamo il disagio che tale presenza comporta nel quartiere e nell'ambito della scuola, ma il problema va analizzato complessivamente incidendo sulle cause che lo determinano come lo sfruttamento della prostituzione, lo schiavismo e il profitto che da esso deriva".







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