RACCOLTA FIRME CONTRO L'ABOLIZIONE DELLE GRADUATORIE PERMANENTI
Data: Marted́, 28 novembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Amici precari e non
su http://www.politeia.emr.it/petizione-contro-abolizione-gp/
è cominciata la raccolta delle firme per una petizione e una richiesta di uno sciopero generale a favore degli insegnanti precari, contro l'abolizione delle graduatorie permanenti, la mancata assunzione su tutti i posti liberi e vacanti a partire da quest'anno, e soprattutto contro ogni presa in giro dalla parte politica.

« Dal medesimo anno scolastico 2010/2011 cessa di avere efficacia la validità delle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami banditi in data antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge.»
Così la promessa pre elettorale dell'attuale governo di:
    •     « lotta ad ogni forma di precarietà, con l'immediata copertura di tutti i posti vacanti, immettendo in ruolo coloro che già lavorano nella scuola e agevolando coloro che si sono formati in questi anni; » si materializza eliminando (a partire dal 2010) il male che l'ha generata e mantenuta nel tempo: i precari.
E belle frasi come:
    •     Il vero scandalo è tenere in condizioni di precarietà lavorativa permanente i giovani, ……..« Programma dell'Unione »
    •     eliminare la precarietà del lavoro docente, garantire condizioni di lavoro possibili (ridurre l'affollamernto delle classi, per fare un solo esempio) significa non solo motivare gli insegnanti ma garantire la qualità del sistema e dell'apprendimento. Alba Sasso - 29-01-2005
insieme alla
    •     proposta di legge di iniziativa popolare contro il lavoro precario del comitato di cittadini "precariare stanca", presieduto dal prof. Stefano Rodota' si sono rivelate scritte sull'acqua.
In più le 150.000 (promesse di) assunzioni in ruolo potrebbero essere solo un interessante segnale di disponibilità e niente di più visto che nel DPEF non risultano esserci risorse aggiuntive per assunzioni e investimenti nella scuola pubblica ma solo tagli e razionalizzazioni.
Per questo se il capo del governo in data 01/10/2006 ore 13:14 dopo tutto ancora insiste nel dire che ''Abbiamo lavorato per dare delle prospettive ai giovani, per eliminare la precarietà. Abbiamo agito nell'interesse dei più deboli, ed elogia (strappando applausi dalla platea) "la ritrovata concertazione con un sindacato maturo e intelligente";
se per moltissimi anni il precariato scolastico si maneggia come un simpatico giocattolo, lo si tortura e maltratta, non se ne intuisce l'essenza, e per parecchi questo è l'andazzo e non si rendono conto dell'arida tristezza del loro operato;
a noi non resta allora
che scegliere tra il peggio e il meno peggio la terza via: l'autodeterminazione.
Siccome le strade le fanno quelli che ci camminano, bisognerebbe chiedere a voce alta e soprattutto a testa alta la firma per una petizione e uno sciopero per i soli insegnanti precari, contro l'ennesima presa in giro, contro le mancate assunzioni su tutti i posti liberi e vacanti a partire da quest'anno, contro l'abolizione delle graduatorie a partire dal 2010, contro l'aumento del rapporto alunni/classi dello 0,4 e contro ogni demagogia.

PS: la precedente petizione contro il raddoppio del punteggio in montagna presentata alla Camera e al Senato il giorno 6 Luglio 2006 è stata annunziata all'assemblea del Senato il 26 luglio, reca il numero 111 ed è stata assegnata alla 7a Commissione permanente leggi tutto su http://www.politeia.emr.it/petizione/assemblea_senato.html oppure
www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/215684
mentre per quanto riguarda la Camera dei Deputati: il Resoconto stenografico dell'Assemblea. Seduta n. 53 del 17/10/2006 si trova su http://www.cittadinolex.kataweb.it/article_view.jsp?idArt=47895&idCat=128"

Ioannis Lioumis

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