Un anno di attività - dal settembre
2005 al settembre 2006 - nel campo
del miglioramento delle strutture edilizie
scolastiche. Il vicesindaco Giuseppe
Arena ha scelto di presentarne il
bilancio proprio nei giorni in cui la
scuola è al centro dell’attenzione, e
della preoccupazione, dell’opinione
pubblica, interessata com’è da varie
forme di bullismo, violenza, soprusi,
atti vandalici... «Una situazione nella
quale - sostiene Giuseppe Arena - è
sempre più importante che gli ambienti
scolastici abbiano dignità e sicurezza
e che siano accoglienti anche dal
punto di vista estetico e cromatico».
«Un impegno assunto già all’inizio
della mia prima sindacatura - sostiene
Umberto Scapagnini - ma reso difficile
dalla ristrettezza dei fondi tanto più
grave in quando gli stanziamenti vengono
dati in base al numero dei residenti
che, formalmente sono 315.000,
mentre di fatto sono il doppio perché
buona parte di chi ha preso casa nei
Comuni dell’hinterland utilizza i servizi,
e le scuole, di Catania. Eppure, nonostante
questo, con 170 plessi scolastici,
Catania si colloca tra le prime 10 città
italiane e tra le prime 3 città metropolitane
per rapporto tra edifici scolastici
e popolazione».
Nell’anno da poco trascorso l’amministrazione
ha effettuato e progettato
vari tipi di interventi nelle scuole
condotti nell’ambito dell’applicazione
della legge sulla sicurezza degli edifici
pubblici. Sono state rifatte le coperture,
la pavimentazione e i servizi igienici,
sono state abbattute le barriere architettoniche
e inalbate le pareti con
colori adatti all’età degli allievi e al tipo
di scuola. Quarantaquattro interventi
sono stati ultimati, 15 sono in
corso e 22 già finanziati per un costo
complessivo di 7.272.000 euro,
4.180.000 dei quali già spesi. Si tratta di
fondi acquisiti negli anni scorsi, a partire
dal 2000, accendendo mutui con la
Cassa depositi e prestiti. Fondi acquisiti
nel passato e che adesso vengono
progressivamente spesi. Inoltre, in
questo anno di tempo, sono stati effettuati
1.150 interventi di piccola manutenzione
effettuati dalle squadre comunali,
interventi particolarmente importanti
perché affrontare subito un
piccolo problema significa evitare che
si aggravi e che richieda, in seguito, un
maggiore impegno economico e lavorativo.
Ancora. Il vicesindaco Giuseppe
Arena ha annunciato che per il mese di
dicembre, sempre grazie a mutui con
la Cassa depositi e prestiti, saranno
bandite gare per altri 18.750.000 euro
per ulteriori interventi di pavimentazione,
per rinnovare i servizi igienici,
per l’adeguamento alla legge 626, per
la sistemazione delle aree esterne e
per l’attivazione di nuovi servizi scolastici.
Inoltre un milione di euro è stato
messo in bilancio per la prevenzione
antincendio dalla commissione consiliare
presieduta dal Franco Siciliano.
«Interverremo alla Filippo Corridoni
e alla media Majorana dove sono stati
perpetrati numerosi atti vandalici - assicura
Arena -. Abbiamo già coinvolto il
prefetto e il questore e realizzeremo un
sistema di videosorveglianza, anche
se non ci piace uno stato di polizia. Per
questo abbiamo già tenuto un’assemblea
con circa 500 genitori per concordare
insieme il da farsi. Ma vorremmo
che una cosa fosse chiara a tutti:
non arretreremo. Continueremo ad investire
e ad intervenire, tanto più nelle
scuole prese di mira dai vandali».
E l’assessore alla Pubblica istruzione
Giuseppe Maimone, nel sottolineare
l’importanza della costituzione del
«comitato permanente dei dirigenti
scolastici» ribadisce la necessità di non
calare le scelte dall’alto, ma di concordarle
nel rispetto dell’autonomia scolastica
e del principio della sussidiarietà
per cui i problemi dovrebbero essere
risolti lì dove si creano, con la collaborazione
di tutti gli enti interessati.
Infine l’assessore alle Manutenzioni
Gianni Vasta si è impegnato a fare in
modo che ogni scuola abbia spazi per
lo sport e per l’incontro tra giovani,
così da sottrarli alla strada.
PINELLA LEOCATA (da
www.lasicilia.it)