DUE PRIME PROPOSTE (FLORIT)PER IL NUOVO RECLUTAMENTO DALL'A.S. 2010/11
Data: Marted́, 21 novembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Opinioni


DUE PRIME PROPOSTE (FLORIT)
 PER IL NUOVO RECLUTAMENTO
 DALL'A.S. 2010/11

IN PREVISIONE DELL'ANNULLAMENTO DELLE ATTUALI G.P. E G.M.

 
20/10/2006
Desidero precisare che la seguente ipotesi viene formulata solamente per la forte sensazione che la Finanziaria 2007 possa sancire effettivamente il decadimento delle attuali Graduatorie regionali di Merito e Permanenti provinciali e, pertanto, si sviluppa nell'ottica di non attendere che il conseguente nuovo criterio di reclutamento venga stabilito a livello ministeriale senza che siano state avanzate le necessarie proposte per una procedura che rispecchi, per quanto possibile, le esigenze e le aspettative dei precari che, nel 2010, si trovassero ancora iscritti nelle citate graduatorie.
L'ipotesi parte dal presupposto (dedotto dal testo della finanziaria) che il governo sia intenzionato a reclutare gli insegnanti, dal 2010, unicamente attraverso procedure concorsuali per esami e titoli.
Ho pensato pertanto di prevedere una forma concorsuale parallela riservata, accessibile ai docenti non di ruolo, abilitati, con almeno 2 anni di insegnamento maturati.
 L'esigenza governativo-ministeriale di non creare liste d'attesa sovraffollate e/o prive di scadenza, viene attuata con una preventiva selezione per soli titoli (che sostanzialmente rispetterebbe le classifiche delle attuali GP, consentendo l'accesso all'esame ad un numero di candidati proporzionato alle disponibilità; è ipotizzabile, come prima proposta, un eccesso dal 20 al 50% in più dei posti assegnabili nel biennio-triennio, ma è definibile una qualsiasi altra percentuale di margine) e quindi con una ulteriore graduazione sulla base di un  colloquio didattico.
 Una seconda proposta prevede invece un meccanismo basato su un anno di esperienza didattica da effettuare sui posti disponibili, seguito da un colloquio d'accertamento professionale.
 
[Nota: E' da sottolineare che, per il momento, quanto emerge dai comunicati ministeriali, va nel senso dell'indizione, dal 2010, di un UNICO tipo di concorso ordinario per esami e titoli, a cadenza probabilmente biennale, senza alcun accorgimento particolare per i precari con anzianità di servizio (reduci dalle disciolte GP), se non quello della valutazione, nel punteggio finale, dei titoli posseduti (forse con una percentuale maggiore rispetto agli ultimi ordinari, ma nulla di più)].
 
1. SOSTITUZIONE DELLE ATTUALI GRADUATORIE
La proposta prevede che, dall'a.s. 2010/11, il reclutamento a tempo indeterminato dei docenti avvenga per il 50% dei posti disponibili attingendo alle graduatorie di merito di un concorso ordinario (GMO) per esami e titoli (analogo a quelli già effettuati negli anni passati, ma con criteri da meglio definire) e per il restante 50% attingendo alle graduatorie di merito di un concorso riservato (GMR), sempre per titoli ed esami.
Nel caso di esaurimento di una delle due graduatorie di merito, il reclutamento viene effettuato dall'altra, compensando il numero dei posti attribuiti in eccesso al successivo concorso.
I concorsi hanno cadenza almeno triennale (preferibile la biennalità per quello riservato) e vengono indetti per la copertura di un preciso numero di posti, ricavato dalla stima delle disponibilità per il biennio-triennio successivo (sostanzialmente, a detta del Governo, per la sola copertura del  turn-over).
I primi concorsi potrebbero essere banditi nell'autunno 2009. I primi neo-assunti si potrebbero avere a settembre 2010 (quantomeno quelli da concorso riservato) o nel corso dell'anno successivo.
 
2. CONCORSO ORDINARIO E RELATIVA GRADUATORIA
a) Sono ammessi al concorso ordinario, su base regionale, tutti i candidati in possesso di idoneità o abilitazione all'insegnamento (la laurea specialistica conseguita a partire dal biennio accademico 2007/08-2008/09 è titolo abilitante). In alternativa il legislatore potrebbe decidere di destinare questo concorso ai soli neo-laureati in uscita dal biennio di specializzazione, a numero programmato (sulla base del previsto turn-over).
b) La procedura segue sommariamente quella già attuata nelle passate tornate concorsuali, dando però un peso maggiore alla componente didattica delle prove affrontate. La commissione esaminatrice è composta da un presidente e da due docenti esperti della materia.
c) Il punteggio finale è ottenuto dalla somma dei punteggi delle singole prove (massimo 70-80/100) e dai punti attribuiti ai titoli, secondo apposita tabella (massimo 30-20/100), eventualmente, in caso di apertura a tutte le abilitazioni, con particolare peso (es. 8-12 punti) assegnato alla specializzazione universitaria (ssis e nuovi bienni specializzanti) ovvero all'idoneità in precedenti concorsi per esami e titoli.
d) La graduatoria di merito (GMO) finale resterà in vigore fino alla pubblicazione della graduatoria di un successivo analogo concorso.
e) Si attinge alla GMO per assumere i docenti sul 50% dei posti disponibili per le nomine a t.i. autorizzate di anno in anno (sul restante 50% dei posti sono nominati i docenti reclutati dalle graduatorie del concorso riservato). I docenti sono assunti in prova ed effettuano un anno di tirocinio, che si conclude con il giudizio di conferma in ruolo espresso dal DS, sentito il comitato di valutazione della scuola sede di servizio.
 
3. CONCORSO RISERVATO E RELATIVA GRADUATORIA
a) Sono ammessi al concorso riservato, su base  provinciale (oppure, eventualmente, regionale), i docenti in possesso di idoneità o abilitazione all'insegnamento e di un servizio d'insegnamento "a tempo determinato"(1) per almeno 360 giorni nel quadriennio antecedente (eventualmente, di cui almeno 180 nel biennio antecedente) la data di presentazione della domanda di iscrizione al concorso.
[Nota (1): l'esclusione dei docenti assunti a tempo indeterminato dalla procedura concorsuale riservata dev'essere comunque verificata dal punto di vista della possibile incostituzionalità]
b) La commissione esaminatrice è composta da un presidente e da due docenti esperti della materia. La commissione valuta i titoli prodotti dai candidati, sulla base di una tabella nazionale. La procedura concorsuale prevede: 1) la compilazione di una graduatoria per soli titoli, 2) l'ammissione al colloquio didattico, 3) la pubblicazione della graduatoria di merito finale, derivante dalla somma dei punteggi conseguiti.
c) La tabella di valutazione dei titoli potrebbe, ad esempio, prevedere l'attribuzione di un massimo di 12 punti per il voto di idoneità/abilitazione specifico, di 6 o 12 punti per ogni anno di servizio d'insegnamento e di un punteggio aggiuntivo per altri titoli per un massimo di 10 o 15 punti (con l'attribuzione da un minimo di 0,5 ad un massimo di 2 punti per ciascun titolo, a seconda della sua consistenza; es. perfezionamento 0,5 p.ti, master 1 p.to, ssis e dottorato 2 p.ti). Non sarebbe previsto un punteggio massimo complessivo conseguibile.
d) Viene ammesso al colloquio del concorso un  numero di candidati in eccesso (esattamente definito, es. del 20-50%) rispetto al numero di posti per i quali il concorso è stato indetto, sulla base della graduatoria per soli titoli. A parità di punteggio, l'ammissione segue le norme di precedenza vigenti. La graduatoria per soli titoli tiene in considerazione anche le attuali leggi sulla riserva dei posti.
e) Il colloquio didattico potrebbe infine ricevere due valutazioni: una sulle conoscenze e capacità didattiche dimostrate nella simulazione di una lezione su un argomento proposto o estratto a sorte tra quelli individuati dalla commissione (massimo 2/3 del punteggio totale della prova) ed una sulle competenze acquisite in ambito scolastico, sia in campo normativo che in quello di gestione di situazioni o casi particolari indicati dalla commissione (massimo 1/3 del punteggio della prova).
f) La graduatoria di merito (GMR) finale viene stilata sommando i punti di ammissione con quelli del colloquio. Resterà in vigore fino alla pubblicazione della graduatoria di un successivo analogo concorso.
 
3-BIS. ALTERNATIVA AL PUNTO 3. CONCORSO RISERVATO E RELATIVA GRADUATORIA
a) Sono ammessi al concorso riservato, su base  provinciale (oppure, eventualmente, regionale), i docenti in possesso di idoneità o abilitazione all'insegnamento e di un servizio d'insegnamento "a tempo determinato"(1) per almeno 360 giorni nel quadriennio antecedente (eventualmente, di cui almeno 180 nel biennio antecedente) la data di presentazione della domanda di iscrizione al concorso.
[Nota (1): l'esclusione dei docenti assunti a tempo indeterminato dalla procedura concorsuale riservata dev'essere comunque verificata dal punto di vista della possibile incostituzionalità]
b) La commissione esaminatrice è composta da un presidente e da due docenti esperti della materia e resta in carica per due anni. La commissione valuta i titoli prodotti dai candidati, sulla base di una tabella nazionale. La procedura concorsuale prevede: 1) la compilazione di una graduatoria per soli titoli, 2) l'ammissione all'esperienza didattica annuale, 3) il colloquio d'accertamento professionale (esame), 4) la pubblicazione della graduatoria di merito finale, derivante dalla somma dei punteggi conseguiti.
c) La tabella di valutazione dei titoli potrebbe, ad esempio, prevedere l'attribuzione di un massimo di 12 punti per il voto di idoneità/abilitazione specifico, di 6 o 12 punti per ogni anno di servizio d'insegnamento e di un punteggio aggiuntivo per altri titoli per un massimo di 10 o 15 punti (con l'attribuzione da un minimo di 0,5 ad un massimo di 2 punti per ciascun titolo, a seconda della sua consistenza; es. perfezionamento 0,5 p.ti, master 1 p.to, ssis e dottorato 2 p.ti). Non sarebbe previsto un punteggio massimo complessivo conseguibile.
d) In ciascuno dei due anni di validità della graduatoria per soli titoli, a conclusione delle operazioni di mobilità professionale e territoriale, sulla base del punteggio posseduto, gli aspiranti vengono ammessi all'esperienza didattica annuale sul 50% dei posti vacanti e disponibili per l'intero anno scolastico (una sorta di supplenza annuale, con scelta della sede in base all'ordine di graduatoria). A parità di punteggio, l'ammissione segue le norme di precedenza vigenti. La graduatoria per soli titoli tiene in considerazione anche le attuali leggi sulla riserva dei posti. Gli aspiranti inclusi in posizione utile in più graduatorie, all'atto dell'ammissione all'esperienza didattica, devono optare per il posto o la classe di concorso per la quale vogliono concorrere.
e) A conclusione di ciascun anno scolastico, la commissione valuta, mediante un colloquio d'accertamento professionale, l'esperienza didattica maturata, attribuendo un punteggio, che potrebbe tener conto sia del giudizio espresso dal  Comitato di valutazione della scuola ove il candidato ha prestato servizio, sia delle qualità professionali (sia in ambito didattico che normativo) emerse dal colloquio.
f) La graduatoria di merito (GMR) finale ha validità annuale e viene stilata sommando i punti di ammissione con quelli del colloquio. Le immissioni in ruolo avvengono sulla base della graduatoria di merito e per il numero di assunzioni autorizzate per quell'anno scolastico. Eventuali rinunce vengono compensate attingendo alla medesima graduatoria. L'anno di esperienza didattica vale a tutti gli effetti come anno di prova.
g) Nel secondo anno di vigenza della graduatoria per soli titoli si ripetono le operazioni dalla lettera d) in poi.
h) In caso di disponibilità ridotte di posti, con conseguente contingente massimo unitario da autorizzare e destinare alla procedura riservata, la stessa potrebbe avvenire in ambito regionale ovvero con estensione biennale del contingente.
 
 Un esempio: Anno scolastico 2010/11. Provincia PP. Classe di concorso A999. Aspiranti aventi titolo all'inclusione nella graduatoria per soli titoli (gst): 22. Cattedre disponibili per supplenze annuali nella provincia: 16. Cattedre destinate alla procedura riservata: 8 (50%). Assunzioni a t.i. autorizzate: 10. Posti spettanti al concorso riservato: 5 (50%). Viene stilata la gst, sulla base di una tabella nazionale. I primi 8 aspiranti inclusi nella gst vengono ammessi all'esperienza didattica annuale sulle 8 cattedre disponibili. Un candidato rinuncia, optando per altra classe di concorso, e quindi accede all'esperienza didattica il 9° iscritto in gst. Gli 8 aspiranti effettuano un anno di servizio d'insegnamento e ricevono un giudizio dal Comitato di valutazione della scuola. Affrontano quindi il colloquio con la commissione del concorso, che attribuisce un punteggio di valutazione. Viene compilata la graduatoria di merito finale, sulla base della quale i primi 5 classificati vengono assunti a t.i. (per l'attribuzione della sede di servizio si seguono le attuali procedure).
 Nel successivo anno scolastico, i 3 aspiranti non assunti a t.i. partecipano alla nuova procedura riservata assieme ai restanti inclusi nella gst (che ha validità biennale).






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