IRROMPE ARMATO IN UNA SCUOLA E POI SI SUICIDA
 BERLINO - Il giovane 18enne morto in mattinata al termine di una presa di ostaggi da lui stesso messa in atto in una scuola secondaria di Emsdetten, nell'ovest dellaGermania, si sarebbe suicidato e non sarebbe stato ucciso dalleforze speciali di polizia intervenute. Lo sostengono concordi imedia tedeschi - citando polizia e magistratura, e sottolineandocome sul cadavere del sequestratore siano stati trovati ordigniesplosivi. Subito dopo aver fatto irruzione nell'Istituto - del quale inpassato era stato allievo - il 18enne si era messo a sparare conuna pistola ferendo un numero imprecisato di persone. Si parladi almeno otto feriti, compresi vari studenti, una insegnante(incinta) e un bidello. Nelle circa tre ore trascorse fino all'intervento delle forzespeciali si era riusciti a far evacuare tutti gli studenti. Sembra non essere del tutto chiaro se effettivamente si siatrattato di una presa di ostaggi o di una sparatoria da partedel giovane ex allievo. Il 18enne aveva fatto irruzione nella sua ex scuola poco dopole 9:30,  mascherato e armato, cominciando a sparare all' impazzata.

Il giovane 18enne avrebbe agito per l'insofferenza vissuta negli anni incui era allievo di quello stesso Istituto - la 'Geschwister-Scholl-Schule' (Scuola Fratelli Scholl). Da una lettera di addio scoperta su internet si evince cheprobabilmente il giovane si sentiva frustrato e avvertiva disentirsi un fallito. "L'unica cosa che ho veramente appreso a scuola è stato cheio sono un perdente", si legge tra l'altro nella lettera. "Iodetesto la gente", aggiunge il giovane che sempre su internetappare in alcune foto ripreso con delle armi. La lettera sichiude con le parole "Io me ne vado...". Secondo alcuni insegnanti ed ex compagni di scuola, il 18ennesequestratore avrebbe avuto contatti con ambienti satanisti.