Spazzatura tanto A-morosa di Giuseppe Aderṇ.
Data: Venerd́, 17 novembre 2006 ore 07:00:13 CET
Argomento: Recensioni


“Munnizza è ricchizza” con questo slogan  gli studenti delle scuole siciliane hanno vinto un premio nell’ambito del Progetto nazionale  “Helianthus II” per la promozione della salvaguardia della natura e  dell’ambiente attraverso interventi di recupero e di riciclaggio.Questo slogan per le scuole catanese potrà essere rimodulato in “munnizza è  munnizza ” , se si segue la  non per nulla fantastica avventura delle cartelle esattoriali sulla TARSU, specie ora dopo il primo pignoramento che la Montepaschi Serit  ha avviato nei confronti dell’Istituto Petrarca di Catania .

                Ecco i fatti: il 23 marzo del 2006 dall’Ufficio  Direzione I Affari Generali e Istituzionali del Comune di Catania, è pervenuta a tutte le scuole copia della circolare n. 3 del 15 febbraio 2006 dell’assessorato regionale BB.CC.AA E P.I. a firma dell’assessore Pagano, nella quale si legge che “le scuole sono tenute a pagare la tassa dei rifiuti solidi urbani iscritta  ruolo fino all’anno 2000” e che “con l’art.6 della L.R.3 maggio 2001, n.6 l’onore relativo alla predetta tassa è  stato posto a partire dall’anno 2001 a carico degli enti locali.”

                Di fatto  succedeva che  le scuole, appena ricevevano la cartella esattoriale facevano richiesta all’Assessorato Regionale e quando arrivavano le somme richieste veniva pagata la cartella esattoriale, con la spiacevole sorpresa che, essendo trascorsi i termini di pagamento l’importo veniva caricato di una pesante mora di circa 2000 euro per volta e quindi la somma assegnata dalla Regione risultava sempre insufficiente per saldare il debito.

                Tutto ciò ha reso sempre più “morosa” l’istituzione scolastica ed i costi sono lievitati enormemente. Alla richiesta di venire incontro alle scuole per questo disagio involantario  il rag. Alecci  ha affermato che la mora è un diritto e non si tiene conto che si tratta  di un’istituzione che  segue, purtroppo, i tempi della burocrazia.

                Pei i dati in mio possesso  lo scorso anno è stata pagata la tassa e la mora  del ’98 , la tassa del ’99 , lasciando come residuo la mora del ’99 pari ad €.2.367,26 .

Con l’ultimo finanziamento regionale di €.9.596,83,   richiesto a marzo e pervenuto a novembre,potremo saldare la mora del ’99, e parte della tassa del 2000 che ammonta ad €. 8.232,69, rimanendo ancora con un debito di oltre mille euro, se nel frattempo non sarà caricata un’ulteriore mora.

Questa lunga e penosa disavventura continuerà perché non risultano pagate le  cartelle relative agli anni  2001-2005  per un totale di €.33.844,14, somma alla quale si aggiungerà  certamente la  pesante mora di oltre 10.000 euro e secondo la Legge Regionale n.6 la tassa è  a carico degli Enti locali.

                Ci si chiede perché vengono inviate le cartelle  esattoriali alle scuole? Perché la tassa  viene iscritta a ruolo  come “partita di giro”, ma che purtroppo non gira e con i ritardi dei bilanci le somme lievitano in maniera esagerata, determinando anche, come già avvenuto che  l’ufficiale giudiziario  possa pignorare i beni della scuola, che sono del Comune?.

                E’ un circolo vizioso che alla luce del buon senso e della trasparenza merita attenzione ed un’efficace soluzione.

                Vengano pure a pignorare i banchi e le sedie, ed i ragazzi   allora potranno  fruire dell’aula  del Consiglio comunale, (si chiama “aula” come quella delle scuole)  a meno che non venga pignorata anche quella.

                Pare che all’Assessorato P.I. la questione non interessi tanto, perché coinvolge l’assessorato al bilancio, e fa bene l’assessore Maimone  a lanciare i progetti di eccellenza  per promuovere la cultura musicale di Vincenzo Bellini, perché questa è tutta un’altra musica e maleodorante per giunta.

Giuseppe Adernò

 







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