RAGAZZO DISABILE PESTATO: SOSPESI I QUATTRO ALUNNI E UN DOCENTE
Data: Venerd́, 17 novembre 2006 ore 00:05:00 CET
Argomento: Comunicati


Nelle indagini sulle violenze contro il ragazzo disabile è stato sequestrato
un altro filmato scoperto perquisendo le case dei minorenni indagati
Sospesi per un anno i quattro ragazzi
protagonisti del video-pestaggio di Torino
Azione disciplinare per il docente che "aveva lasciato la classe"


La scuola di Torino dove si è verificato l'episodio
TORINO -  Sono stati sospesi per un anno ( con relativa esclusione dallo scrutinio finale) i quattro ragazzi protagonisti del video sulle violenze contro un ragazzo disabile nell'Istituto Steiner di Torino, poi pubblicato su Google. Lo ha deciso il consiglio d'istituto. I ragazzi potranno svolgere un "percorso educativo in una istituzione con fini di recupero".
 Una azione disciplinare è stata anche avviata contro il docente che nel momento in cui è stato ripreso il video doveva essere in classe: ciò ha permesso ai responsabili delle violenze di compierle senza essere richiamati.

 Intanto gli inquirenti che indagano sull'episodio hanno posto sotto sequestro un nuovo video scoperto nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni dei quattro minorenni sotto inchiesta. Secondo indiscrezioni, le immagini non conterrebbero elementi penalmente rilevanti, ma sarebbero utili agli investigatori per ricostruire il clima in cui è maturato lo scandaloso episodio. Il filmato riprende infatti alcuni momenti di normale vita scolastica. Anche questo video è stato realizzato dagli stessi studenti con mezzi non professionali, probabilmente un cellulare, e riversato sul web.

 La polizia nei giorni scorsi nelle case dei ragazzi responsabili del pestaggio ha sequestrato anche macchine fotografiche digitali e telefoni cellulari. I minorenni sottoposti a indagini sono quattro, tutti di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Si tratta del giovane che ha picchiato il compagno di classe affetto da una forma di autismo, del ragazzo che ha realizzato il filmato, di un altro che viene ripreso mentre scrive affermazioni naziste sulla lavagna e della giovane che ha messo in rete il video. Per tutti l'ipotesi di reato è quella di violenza privata, un crimine per il quale è prevista una pena fino a quattro anni di reclusione.

(16 novembre 2006)






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