10-11-2006 Al Dirigente Scolastico – SEDE

Oggetto: DIFFIDA ad istituire immediatamente una casella di Posta Elettronica Certificata con valore di raccomandata con ricevuta di ritorno, come previsto dal Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005

Sottolineiamo che attivare la casella di Posta Elettronica Certificata è un dovere esplicitamente previsto ANCHE PER TUTTE LE SCUOLE PUBBLICHE A PARTIRE DAL 1.9.2006 dal Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 ( Codice dell’amministrazione digitale), come aggiornato dal Decreto Legislativo n. 159 del 4 aprile 2006. Infatti è scritto che esso si applica a tutte le pubbliche amministrazioni centrali e chiarisce all’art. 1 punto z “pubbliche amministrazioni centrali: le amministrazioni dello Stato, IVI COMPRESI GLI ISTITUTI E SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO E LE ISTITUZIONI EDUCATIVE”). Ricordiamo che l’art. 3 della citata norma riconosce a qualsiasi cittadino o associazione il diritto di esigere che tale servizio sia reso disponibile. L’art. 4 prevede per il cittadino il diritto all’accesso agli atti e alla partecipazione ai procedimenti amministrativi tramite Posta Elettronica Certificata. L’art. 47 comma 3 prevede che entro il 31 agosto 2006 sia istituita in ogni amministrazione pubblica una casella di Posta Elettronica Certificata. L’art. 12 mette a disposizione dei cittadini vari strumenti legali, sicuramente sgradevoli nei loro effetti, per costringere i superiori gerarchici ad applicare provvedimenti disciplinari ai danni dei dirigenti inottemperanti, e per ottenere dalla Corte dei Conti e dalla competente Magistratura il soddisfacimento di tale diritto (“ I dirigenti rispondono dell’osservanza ed attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto ai sensi e nei limiti degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ferme restando le eventuali responsabilità penali, civili e contabili previste dalle norme vigenti”). . Chiediamo la puntuale applicazione delle previsioni di legge per il buon motivo che con la Posta Elettronica Certificata è possibile: - inviare domande e documenti alla Sua scuola , gratuitamente, con certezza dell'arrivo e del valore legale di raccomandata con ricevuta di ritorno; - realizzare l’accesso agli atti e la partecipazione ai procedimenti amministrativi; - ricevere dalla Sua scuola documenti richiesti, sempre gratuitamente, con certezza dell'arrivo e del valore legale. Tutto ciò rappresenta in prospettiva un'utile opportunità che consente di risparmiare tempo, viaggi e denaro non solo ai docenti e aspiranti tali, ma anche alle famiglie degli alunni. Le ricordiamo che ha anche l'obbligo di usare questo nuovo strumento, quando possibile, nella corrispondenza con le altre scuole e con gli altri Enti Scolastici o Pubblici in genere. Infatti esso consente di economizzare enormi somme di spese postali, carta, buste e tempo di lavoro , tanto che il Ministro della Funzione Pubbliche ha avvertito che il mancato uso comporterà la sicura responsabilità contabile del Dirigente per il danno recato all’erario dall’1-9-2006 in poi (stimato in circa 5 euro per ogni lettera normale e circa 15 euro per ogni raccomandata spedite per via postale tradizionale anziché per posta elettronica). Allo scopo di evitare spiacevoli iniziative di singoli o di associazioni, La diffidiamo – pertanto - a mettersi in regola con sollecitudine. Tra pochi giorni cominceremo a monitorare una dopo l’altra le scuole della nostra regione e man mano segnaleremo alla competente Magistratura, alla Corte dei Conti e al Ministero i ritardatari, chiedendo l’applicazione dei provvedimenti previsti dall’art. 4 del Decreto Legislativo n. 82. Se, invece, avesse già provveduto in tal senso, Le porgiamo le nostre più vive congratulazioni per la sensibilità dimostrata e le nostre scuse per averLa disturbata inutilmente. La invitiamo, però, se non l'ha già fatto, a pubblicare nel sito internet della Sua scuola, l'indirizzo della Vostra casella di Posta Elettronica Certificata, in modo che docenti e genitori possano prenderne nota. Distinti saluti

La Presidente

Alice Bianchi