Resoconto della “Assemblea Nazionale” dei Dirigenti Scolastici. organizzata dallo Snadis.
Data: Sabato, 11 novembre 2006 ore 01:16:34 CET
Argomento: Comunicati


PROBLEMI DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA

1) PEREQUAZIONE RETRIBUTIVA Tutti gli intervenuti hanno posto come primo punto l’obiettivo-ormai improrogabile e urgente di una PIENA equiparazione retributiva della dirigenza di V Area con le altre dirigenze, non solo sulla parte tabellare, ma anche su indennità di posizione e risultato. Autonomia scolastica e connessa dirigenza vennero varati con l’egida di un governo progressista; ci si aspetta che l’opera venga adesso compiuta dall’attuale compagine governativa.

2) UNICITA’ FUNZIONE DIRIGENTE Poiché,nei fatti, la distinzione in settori formativi, di cui al DL 165, risulta ampiamente anacronistica, costringendo lo stesso legislatore ( e lo strumento contrattuale) ad operare continui aggiustamenti, si chiede la disapplicazione degli articoli che parlano di tale suddivisione. ( In tal senso va corretto anche l’ultimo testo approvato in VII commissione Senato in materia di Esami di Stato, come chiesto proprio dallo SNADIS)

3) VALUTAZIONE DIRIGENZA SCOLASTICA E’ emersa dal dibattito la “ strana” collocazione della valutazione del Dirigente Scolastico dentro la legge finanziaria come compito preminente dell’Invalsi. Nel ribadire che la valutazione del Dirigente Scolastico è disciplinata dall’art. 20 dell’attuale contratto della Dir. Scol., ( In cui, anche grazie all’azione costante e martellante del nostro sindacato in tal senso, si è di fatto superata la primitiva concezione del SIVADIS) è venuta fuori anche una nuova ipotesi operativa, e cioè che all’interno di ogni regione si proceda alla costituzione di un “Nucleo di Valutazione Regionale” presieduto dal Direttore. dell’USR, di cui facciamo parte, come componenti eletti dalla categoria dei Dirigenti Scolastici a T. I. in servizio nella Regione . Ciò consentirebbe un funzionamento agile di un organismo collegiale sulla scorta di quanto ampiamente sperimentato con il comitato per la valutazione del servizio del personale docente.

4) RESPONSABILITA’ D. S. E COPERTURA ASSICURATIVA Alla luce delle estese responsabilità che gravano sul DS è emersa la comune necessità di attivare la copertura assicurativa su responsabilità civile e patrocinio legale previsti dall’art. 42 del nostro contratto . Per evitare lungaggini burocratiche si è avanzata l’ipostesi di stipula di accordi su base regionale con eventuale delega al singolo D. S., fermo restando il limite massimo di € 258,23 pro –capite annuo da porre a carico del fondo di cui all’art. 55.

5) MOBILITA’ L’istituto della mobilità viene gestito in modo variegato dalle singole direzioni regionali generali e, in qualche caso, sono emerse anomalie. Si evidenzia la necessità di attenuare il rischio di un eccessivo arbitrio tramite l’agganciamento a regole certe già previste dal Contratto della Dirigenza e dall’Integrativo Nazionale.

6) PERMANENZA VOLONTARIA IN SERVIZIO FINO A 70 ANNI Appare di tutta evidenza che si diventa Dir. Scol. tramite procedure concorsuali di II livello. Ciò comporta un evidente innalzamento dell’età per l’accesso al ruolo di Dir. Scol. che giustifica una permanenza – a domanda- fino al 70° anno di età. Tale opportunità viene – peraltro- già riconosciuta ad altre dirigenze e nel mondo accademico. E’ stato, altresì, rilevato che recentemente, parecchie aziende private ( cfr. ELECTROLUX) hanno riammesso in servizio dipendenti di elevata qualifica, in precedenza collocati in quiescenza, in un ottica di mantenimento di standard aziendali qualitativamente elevati.

7) CAPITOLO DL 626 e succ. Emerge dal dibattito la necessità di un provvedimento legislativo che chiarisca le pertinenti responsabilità degli EE. LL.. In tal senso, la proposta avanzata è quella di obbligare l’ E .L. OPE LEGIS, e su richiesta del Dirigente Scolastico alla nomina di un RSSP (Responsabile Servizio Sicurezza e Prevenz.), tenuto alla redazione ed aggiornamento della documentazione di rito, alla richiesta degli interventi manutentivi, e a relazionare periodicamente al Dirigente Scolastico ( datore di lavoro ai sensi della 626) L’ E. L. deve nominare l’RSSP tramite il proprio ufficio tecnico all’interno del proprio personale. Il Dirigente Scolastico diventerebbe, così garante dell’applicazione corretta di quanto previsto dalla 626, chiamando a rispondere l’E.L. delle eventuali inadempienze.

 

 

DELEGA SINDACALE

Al Presidente Nazionale dello SNaDiS Via Cifali,80  - 95100  CATANIA
Alla Direzione provinciale del Tesoro di..................
All'Ufficio Scolastico Regionale del/la......................

 


OGGETTO: Delega sindacale. SINDACATO  SNADIS – codice SAC


Il/La sottoscritt_ __________________________________________________________________
nat_ il __/__/____ a ___________________________________________________ Prov. (_____)
e residente a _____________________ C.A.P. _____ in Via ______________________________
tel. _________________ cell. ____________ e-mail _____________________________________
Dirigente Scolastico in servizio presso _________________________________________________
Comune__________________________ C.A.P. ______ Via ____________________ Prov.(_____)
tel. ______________ fax ______________ e-mail _______________________________________
retribuito dalla Direzione Provinciale del Tesoro di ______________ partita di spesa n.__________
1. AUTORIZZA codesta Direzione provinciale del Tesoro ad effettuare sulla propria retribuzione una trattenuta mensile nella misura annualmente fissata dallo SNaDiS (Sindacato Nazionale Dirigenti Scolastici) cui aderisce ed attualmente determinata nello 0,30% calcolato sull'intero imponibile per tredici mensilità da versarsi su c.c.b. n.2050/30....Banca.Intesa – abi 03069 – cab 16923 - Agenzia V.le R. Margherita 39 - CATANIA.

2. HA PRESO ATTO dell'informativa prevista dall’art. 10 della Legge 675/96, depositata presso lo SNaDiS, ed ESPRIME il consenso, previsto dagli artt. 11, 12, 22 della Legge citata, al trattamento da parte di codesta Organizzazione sindacale, per le finalità istituzionali, statutarie, connesse e strutturali, dei dati che la/lo riguardano.

3. DICHlARA di accettare lo Statuto dello SNaDiS. 4. DICHIARA che la presente delega ha efficacia con decorrenza dal ___________________________.

 

 

lì,_________________                    Firma_______________________________

INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 31 dicembre 1996 n. 675
La informiamo, ai sensi dell'art. 10 delta legge 31 dicembre 1996 n. 675, recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, che i dati da Lei forniti, potranno formare oggetto di trattamento, nel rispetto della normativa sopra richiamata e degli obblighi di riservatezza cui e ispirata la nostra attività. La informiamo altresì che in relazione ai predetti trattamenti Lei potrà esercitare i diritti di cui all'art. 13 della legge 31.12.1996 n. 675. Ricevuta informativa sull'utilizzazione dei miei dati personali ai sensi dell'art. 10 della legge 675/96. Consento al loro trattamento nella misura necessaria per il perseguimento degli scopi statutari.



 

 

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