Le organizzazioni sindacali della scuola hanno presentato
circa mille liste per le Rsu. Bisogna rinnovare le
rappresentanze in ogni singola scuola attraverso l’espressione
del diritto di elettorato attivo che spetta a
tutti i dipendenti dell’amministrazione scolastica a
tempo indeterminato; bisognerà eleggere tre rappresentanti
per ogni istituzione scolastica.
Da oggi fino e sino alle votazioni (dal 4 al 6 dicembre)
i candidati che si sono presentati nelle varie liste
sindacali inizieranno la «campagna elettorale». Negli
altri anni i sindacati che hanno ottenuto più seggi sono
stati Cgil con 5066 voti, e Snals ( 4900 voti)l, seguiti
da Uil, Cisl e quindi tutti gli altri sindacati. Per la prima
volta nella storia del sindacato catanese ha presentato
liste l’Unione sindacale Cida. Si tratta di liste, come
rileva il presidente del sindacato, dirigente scolastico
Salvatore Indelicato, «di docenti
delle alte professionalità». A
detto sindacato appartengono dirigenti
scolastici, direttori amministrativi,
docenti e assistenti amministrativi
che svolgono incarichi
di responsabilità e coordinamento
nelle scuole.
A tal proposito il prof. Indelicato
ci ha detto: «Abbiamo presentato
liste in tutti i maggiori licei, maggiori istituti tecnici ed
in molte scuole di base della provincia. Il nostro obiettivo
è quello di raggiungere la rappresentatività nel
comparto scuola del 5 per cento in maniera di partecipare
ai tavoli della negoziazione nazionale , regionali
e locale. Ci differenzia rispetto agli altri la battaglia
per il merito, per la carriera docenti e per la differenziazione
professionale contro l’appiattimento di tutti
gli altri soggetti sindacali».
Ovviamente, non tutti gli altri sindacati della scuola
catanese la pensano come il prof. Indelicato, che a loro
avviso non svolgono alcun «appiattimento». Da parte
suo il segretario provinciale dello Snals prof. Giovanni
Tempera continua a ripetere che «le Rsu hanno un
ruolo determinante, dando voce alle esigenze dei colleghi,
stimolando il confronto, sostenendo le decisioni
e creando condizioni affinché l’organizzazione scolastica
e l’impiego delle risorse finanziarie siano funzionali
al miglioramento dell’offerta formativa».
E’ già in piena campagna elettorale anche la Cgil
scuola che per lunedì 13 ha organizzato nell’aula magna
del rettorato di Catania un convegno su «Scuola
pubblica, diritti di cittadinanza, diritto al lavoro e territorio
». Anche la Uil Scuola, presieduta dal prof. Sandro
Zammataro, conta quanto meno di confermare il
successo della scorsa elezione, come del resto la Cisl e
gli altri sindacati, che sperano di avere la rappresentanza
in tutte le Rsu delle scuole.
MARIO CASTRO
(da www.lasicilia.it)