Riparati i danni, domani riapre la media Maiorana
Data: Martedì, 07 novembre 2006 ore 23:58:27 CET
Argomento: Rassegna stampa


07.11.2006. Trascorso lo choc per le devastazioni subìte, alla scuola media Quintino Maiorana tutto è quasi pronto per la riapertura che avverrà domani. Oggi, davanti all’istituto, erano presenti alcuni studenti accompagnati dai rispettivi genitori. «Siamo molto dispiaciuti - affermano Pietro e Alfio, studenti di III media - per questa situazione. All’inizio eravamo contenti per questi giorni di vacanza straordinaria, però poi è prevalso il buonsenso e l’amarezza». La stessa amarezza che regna anche fra i genitori: «Quello che è stato compiuto in quest’edificio - sostiene il sig. Raniolo, padre di uno studente di prima media - è il segno evidente del decadimento morale e civile di questa città. Alcune istituzioni, come la scuola, sono sacre perché rappresentano la democrazia. Violando questa struttura, si viola la democrazia. Spero che le istituzioni competenti adottino tutte le misure necessarie affinché gesti simili non si ripetano mai più». «Quanto compiuto - gli fa eco il prof. Campisi, docente della Maiorana - ci lascia umiliati. Non sono solo i ragazzi le vittime, ma anche noi professori che qui lavoriamo. Questa è opera di adulti senza nessuna moralità; guardando i ragazzi negli occhi, non riesco a immaginare che uno di loro possa essere stato complice di questa efferatezza ». Il prof. Campisi lancia una critica ai responsabili dei lavori: «Non è possibile che gli operai siano venuti a scaglioni. Sarebbe servita una squadra di 30-40 unità per sistemare tutto, bene e in fretta: questa è una situazione di emergenza e come tale avrebbe dovuto avere la massima priorità ». «Gli operai del Comune - affermano Dell’Erba e Conti, rispettivamente preside e vicepreside della Maiorana - hanno già provveduto a riparare i danni più gravi. Ora attendiamo solo gli addetti della Multiservizi che devono ripulire le aule dalla polvere antincendio. Siamo molto fiduciosi perché i lavori sono terminati oggi (ieri per chi legge, ndr) e mercoledì (domani, ndr) riapriremo la scuola». Intanto, i dirigenti scolastici si stanno attivando per convocare un’assemblea generale alla quale parteciperanno i genitori e le massime cariche comunali; l’obiettivo è rendere sicuro l’istituto una volta per tutte. «È da due anni - dice Dell’Erba - che le istituzioni competenti ci promettono anche la videosorveglianza, ma non si è mai fatto niente. Abbiamo subìto un furto e a volte capita che dei balordi entrino a scuola, salgano sulla scala antincendio per parlare con i detenuti del vicino carcere. Chiediamo, quindi, maggiore controllo e sicurezza ».

DAMIANO SCALA (da www.lasicilia.it)







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