ALTERNANZA & STAGE, RISORSE FORMATIVE
Data: Marted́, 31 ottobre 2006 ore 12:54:21 CET
Argomento: Comunicati


La vigente normativa fornisce opportunità formative non sempre attuate nelle istituzioni scolastiche. L'USR Veneto ha pubblicato un vademecum in autoformazione per "Alternanza e Stage" che fornisce agli operatori scolastici gli strumenti per operare ...

 

 

 

 

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO

Ufficio II – Rapporti con la Regione e progetti europei

 

LE PRINCIPALI DIFFERENZE FRA UN PROGETTO ALTERNANZA E UN PROGETTO STAGE

Michele Sardo

 

Introduzione

 

L’art. 4 della legge n. 53 del 28 marzo 2003 introduce in Italia, su base sistematica, un’opzione didattica che prevede l’utilizzo della risorsa “realtà lavorativa” come ambiente di apprendimento.

 

L’alternanza non può essere assimilata allo “stage”, che pure ha rappresentato uno strumento prezioso per la collaborazione tra la scuola e l’impresa. Esso tuttavia presenta dei limiti quando

          si svolge in fasi e modalità separate dal curriculum

          vede un ruolo passivo della realtà lavorativa

          si limita a costituire un’esperienza di “attività lavorativa”, senza valenza formativa e valutativa.

 

L’alternanza è definita nella legge come “modalità di realizzazione del percorso formativo progettata, attuata e valutata dall’istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, che assicuri ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro”.

 

Caratteristiche dell’alternanza

 

L'alternanza

          non è un nuovo canale scolastico, ma una modalità diversa per raggiungere obiettivi formativi già costitutivi del percorso, tramite esperienze di lavoro coerenti, pre-progettate ed incentrate sull’integrazione curriculare, che consentono l’acquisizione di crediti spendibili ai fini del percorso scolastico

          è una modalità di realizzazione dell’autonomia didattica, di cui è responsabile il Collegio dei Docenti

          è una combinazione di attività scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro (o in situazioni lavorative simulate), progettate sul piano didattico in collaborazione col mondo del lavoro

          è una metodologia didattico-formativa, traversale a tutti i canali del sistema scolastico-formativo

          nasce dal superamento della separazione tra l’aula e il momento applicativo, e si basa su una concezione in cui educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo

          destinatari dell’alternanza sono gli studenti del secondo ciclo dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale che hanno compiuto il 15° anno di età

          partner delle istituzioni scolastiche saranno le Camere di Commercio, le associazioni imprenditoriali, il Terzo Settore, gli Enti pubblici e privati.

 

L’importanza dell’esperienza in alternanza

 

L’aspetto formativo pervade l’intera esperienza di alternanza, rendendola interessante per tutti i tipi di istituti in quanto valorizza competenze trasversali e skill comportamentali di base. Al giovane coinvolto, infatti

          conferisce sicurezza

          affina il senso critico

          assicura spazi per la collaborazione

          permette di farsi conoscere

          permette di conoscere sul campo l’organizzazione aziendale.

 

L’alternanza, come strumento flessibile, favorisce la personalizzazione degli interventi educativi; se da un lato si può costituire come proposta formativa articolata in percorsi integrati, in cui istituti scolastici e realtà lavorative mettono a disposizione situazioni di apprendimento differenti per definire percorsi più completi, dall’altro essa si può anche configurare come risorsa per i ragazzi in difficoltà e strumento efficace per contrastare la dispersione scolastica. Imparare attraverso il fare può, infatti, consentire agli studenti - soprattutto - a quelli demotivati di recuperare gli stimoli per continuare ad apprendere, acquisendo un saper fare da potersi giocare anche nel contesto scolastico.

L’alternanza è potenzialmente un moltiplicatore delle opportunità di successo per tutti.

 

Premessa

 

L’Ufficio II ritiene opportuno mettere a disposizione delle scuole il prodotto elaborato da un gruppo di Dirigenti Scolastici e DSGA nell’ambito del percorso di autoformazione che ha rappresentato una delle azioni di sistema previste dalla DGR n.2319 del 9.8.2005.
Tale prodotto, realizzato parallelamente allo svolgimento delle attività di Alternanza Scuola – Lavoro nell’a.s. 2005/06 ed ora pubblicato nel sito dell’USRV in forma ipertestuale, offre una varia e molteplice raccolta di documenti, utilizzabili non solo per approfondimenti, ma per la stessa realizzazione delle attività.
Si auspica che la documentazione sin d’ora disponibile, che sarà gradualmente implementata anche in futuro, possa costituire una risorsa utile per arricchire l’offerta formativa, grazie ad una metodologia innovativa mirata a promuovere il successo formativo e a valorizzare ambienti di apprendimento diversi dall’aula scolastica.
 

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