GRAVE EPISODIO DI BULLISMO AL POLIVALENTE DI S. GIOVANNI LA PUNTA
Il bullismo continua a rivelarsi una piaga ormai diffusa della scuola italiana, dove pare che da nord a sud i ragazzi si divertano con la massima noncuranza a sfogarsi contro coetanei più deboli e indifesi.
Così è accaduto giovedì mattina al Polivalente di San Giovanni La Punta a una ragazza del Liceo scientifico Maiorana. Durante la ricreazione un gruppo di almeno otto fra ragazze e ragazzi provenienti dal contiguo Istituto Commerciale e capeggiati da una di loro,che non è stata ancora identificata,hanno compiuto una vera e propra "spedizione punitiva" nei confronti di una quindicenne L. F. di anni 15, colpevole di aver risposto ad una pesante ingiuria rivoltale dalla ragazza suddetta. Che, spalleggiata dal gruppo che accerchiava e immobilizzava la vittima, ha cominciato a schiaffeggiarla ripetutamente, sbattendola più volte contro il muro e minacciandola di ulteriori ritorsioni qualora non avesse domandato scusa per essersi permessa di reagire all'insulto ricevuto.
Il tutto avvveniva al limite tra il corridoio centrale del liceo e il famigerato corridoio comune che mette in comunicazione I diversi istituti del Polivalente e, cosa ancor più grave , nell'assoluta indifferenza di quanti dovrebbero vigilare.
I genitori, recatisi dalla Preside del Liceo Scientifico, hanno ricevuto sommarie spiegazioni: la dirigente, infatti, si è mostrata sorpresa in quanto non era stata informata, pur essendosi diffusa abbastanza presto la notizia dell'accaduto. La Preside si è limitata ad osservare che il vero problema consiste nell'eccessiva grandezza del plesso e quindi nella difficoltà di gestirlo adeguatamente. Il Preside dell'Istituto Commerciale ha invece assicurato alla famiglia che indagherà sulle responsabilità dei suoi alunni.
A quanto pare l’episodio sarebbe l’ultimo di una lunga serie verificatisi al Polivalente negli ultimi due anni. Spia del fatto che il bullismo non deve più essere sottovalutato e taciuto, bensì combattuto con tutte le armi possibili in particolare dalle autorità preposte.
SILVANA LA PORTA
