LA MAESTRA GUADAGNA...PIU' DI UN GIOIELLIERE!
Data: Luned́, 16 ottobre 2006 ore 00:30:37 CEST
Argomento: Comunicati


LA MAESTRA
 Clara Bianchi, 33 anni di insegnamento: ma non cambierei per uno stipendio doppio

"In busta paga 1600 euro
 siamo i nuovi ricchi . . ."
La ritenuta. Non so nemmeno quanto pago di tasse,
 mi vengono trattenute dallo stipendio, evadere è impossibile.

 Secondo lavoro: Non c'è tempo per dare lezioni private,
 il lavoro oggi è molto più impegnativo, di tempo libero ce n'è poco 

 Teresa Monestiroli, la Repubblica del 15/10/2006
 
 MILANO -
 Clara Bianchi, maestra elementare, lo sapeva di essere più ricca di un tassista di Roma e di un gioielliere toscano?
«Mi prende in giro?».
 
No, lo dicono i dati sulle dichiarazioni dei redditi del 2005.
«Non so se arrabbiarmi o mettermi a ridere. E mi viene rabbia a pensare che tutti quei soldi rubati allo Stato potrebbe essere investiti nella scuola pubblica, comprare attrezzature, mettere a posto gli edifici, pagare i supplenti».
 
 Quanto guadagna?
«In busta paga prendo 1.602 euro nette al mese».
 
Dopo quanti anni di carriera?
«33 anni, praticamente una vita».
 
E quanto paga di tasse?
 «Sinceramente non lo so. Sono una dipendente pubblica e le tasse mi vengono trattenute dallo stipendio. C'è poco da evadere. Ma se vuole vado a vedere».
 
 Grazie.
«Nel 2004, su un reddito di 24.440 euro ho pagato 4.913 euro di ritenuta più 302 di addizionale regionale. Più l´Ici sulla casa».
 
È proprietaria di casa? Prima o seconda?
«Ma quale seconda casa? Abito in periferia, a Milano: tre locali più un piccolo terrazzo. Un posto decoroso, ma non proprio da ricchi».
 
E la casa al mare?
«Il mio compagno ha un piccolo rudere di 50 metri quadrati vicino a Lucca. È lì che facciamo le vacanze».
 
 Niente viaggi esotici?
«Non ce lo possiamo permettere».
 
Auto o barche?
 «Barche no. Ho un gommoncino gonfiabile con cui faccio giocare mio nipote, ma non credo che valga. La macchina è del mio compagno, che per inciso guadagna 35 mila euro l´anno, non è ricco neanche lui. Un´assicurazione da 1.600 euro l´anno non la potrei pagare da sola. Modello? Una Renault Scenic».
 
Mai pensato di cambiare lavoro?
 «Mai. Insegnare è la mia vita. È un mestiere creativo che dà libertà. E il rapporto con i bambini è molto gratificante. Non lo cambierei con nessuno lavoro d´ufficio, neanche per il doppio dello stipendio».
 
 Almeno arrotonda con lezioni private in nero?
«Non ho tempo. Quando sono libera studio, correggo i compiti e preparo le lezioni. Quando ho iniziato, la maestra era un lavoro che lasciava alle donne il tempo di stare con i figli. Oggi è molto più impegnativo e il tempo libero è sempre meno».
 
Sarà cambiato anche lo stipendio?
«L´incremento salariale è bassissimo. Negli ultimi anni è stato di cento euro».
 
Come spende i suoi 1.600 euro?
 «Pago la retta dell´università di mio figlio, compro libri e cd e il materiale per il mio laboratorio di scienze. Mi vergogno a chiedere i soldi alle famiglie».
 
 Nessun vizio? Lei è più ricca di un agente immobiliare.
«Mi sono abituata a vivere con poco. Una volta l´anno vado a un convegno nazionale a Castel San Pietro a mie spese con un gruppo di maestre. E quest´anno, visto che siamo i nuovi ricchi, abbiamo deciso di andarci in camper per risparmiare».






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